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Questo blog è nato con lo scopo di ricostruire la storia militare del mio bis-nonno. Ma anche di ricostruire, raccontare e rendervi partecipi di tante altre storie di soldati. Troverete foto, documenti, scritti, testimonianze, informazioni storiche e tanto altro riguardante la Grande Guerra.

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Pietri Amedeo

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(Silvia, lì 27 marzo 2011)

“ Il mondo di Ieri esiste solo quando qualcuno lo ricorda Oggi.” – Juan Villoro –


Avviso per tutti
Onde evitare ripetizioni infinite alle vostre richieste per la ricerca della sepoltura di un caduto, ecco alcune cose da fare prima di postare un commento che chiede la sepoltura di un caduto:
  • fornire tutti i dati anagrafici e militari che si conoscono del caduto
  • richiedere nel Comune di nascita o se si conosce di residenza del caduto, l’atto di morte, in modo da avere certezza del luogo di morte e di prima sepoltura. Negli atti di morte inoltre ci sono altre informazioni che potrebbero interessare ai discendenti
  • in alternativa all’atto di morte richiedere il foglio matricolare presso l’archivio di stato della provincia in cui risiedeva il caduto

Questi documenti aiutano notevolmente, soprattutto per i caduti morti in prigionia: non potrei altrimenti cominciare nessuna ricerca senza conoscere almeno indicativamente il luogo di morte. Per gli altri caduti invece l’atto di morte spesso fornisce il luogo di prima sepoltura che aiuta tantissimo ad avere una linea di ricerca più precisa, cioè in quale Sacrario/Sacrari cercare


  • 6 Giugno 2023. Inserito un nuovo elenco di militari sepolti nel Cimitero Comunale di Pisa, nella sezione “Cimiteri/Sacrari in Liguria, Toscana…”
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  • 15 Marzo 2023. Inserito un nuovo elenco di militari sepolti nel Sacrario di Fiume, nella sezione “Cimiteri in Croazia, Romania…”
  • 01 Marzo 2023. Inserito un nuovo elenco di militari sepolti nel Cimitero di Lienz, nella sezione “Cimiteri in Austria, Germania”
  • 07 Novembre 2022. Inserito un nuovo elenco di militari sepolti nel Cimitero di Ivrea alla sezione “Sacrari e Cimiteri in Emilia, Lombardia e Piemonte
  • 04 Aprile 2022. Inserito un nuovo elenco, i militari sepolti nel Cimitero di Vicenza alla sezione “Sacrari e Cimiteri in Veneto…
  • 18 Gennaio 2022. Inseriti nuovi elenchi dei militari sepolti in Belgio nella sezione “Cimiteri in Croazia, Romania, Belgio…
  • 04 Gennaio 2022. Inserito elenco dei sepolti nell’Ossario Militare del Mussoi, nella sezione “Cimiteri e Sacrari in Veneto…
  • 7 Settembre 2021. Inserito elenco dei sepolti nel Cimitero Militare di Marchtrenk, nella sezione “Cimiteri e Sacrari in Austria…
  • 6 Aprile 2021. Inserito nuovamente l’elenco dei sepolti a Torino e aggiunto un nuovo elenco dei militari sepolti a Bologna nella sezione “Cimiteri in Emilia….
  • 10 Marzo 2021. Aggiunti due nuovi elenchi di militari sepolti nei Cimiteri di Monza e Asti nella sezione: “Cimiteri in Lombardia…
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403 thoughts on “HOME

  1. Antonio Caregaro Negrin says:

    Salve, se può essere di aiuto a qualcuno, il capitano Angelo Povoleri di Valdagno è sepolto presso la nostra tomba nel cimitero di Schio (VI).
    Angelo, imparentato con la nostra famiglia, è stato travolto da una valanga sul Monte Salubio, nei Lagorai, sopra il paese di Borgo Valsugana.
    Non ho nessuna informazioni sul suo foglio matricolare.
    Antonio

  2. Lucio Lucarelli says:

    Salve, il nonno di mio nonno si chiamava Lucio Lucarelli (come me) ed è morto in una valanga nel dicembre 1916 a Malga Casaretta/o.

    Esiste qualche foto di questa valanga o qualche articolo che ne parli?
    Ho provato ad individuare il luogo su Google maps ma mi trova solo Malga Pian della Casaretta. È lo stesso posto?

    • Luca says:

      Salve a tutti, purtroppo Pian della Casaretta è una località in comune di Valbrenta (Vicenza) e non c’entra nulla con la valanga del 13 dicembre 1916, è comunque zona di guerra sopratutto nel 1918.
      La Casaretta invece è una piccola malga a q. 1360 metri nel territorio di Valli del Pasubio al confine con Recoaro Terme poco sotto Campogrosso. In questa zona il 13 dicembre 1916 vi fu una valanga, se non sbaglio le vittime furono 5 soldati della 730^ centuria gran parte del distretto di Campobasso, alcune salme furono portate al sacrario del Pasubio (Valli del Pasubio) La salma di Lucio Lucarelli risulta al sacrario.

    • Salvatore Tolaro says:

      Buonasera professoressa Musi sono Tolaro Salvatore provincia CL ho visto su Internet che lei si occupa delle vicende di soldati scomparsi in guerra Mio nonno mi raccontò durante la prima guerra mondiale si trovava nei pressi del fiume Piave nella misfatta di Caporetto in quella maledetta gola che ha causato una perdita 400.000 persone tra civili e militari c’era mio nonno assieme a suo fratello con suo fratello però erano in diverse compagnie quando gli Austriaci hanno aperto il fuoco dopo il massacro mio nonno ha chiesto il permesso al suo capitano di andare a cercare suo fratello che era centinaia di metri più avanti di lui e il capitano gli ha dato due ore di permesso mio nonno ha provato a cercarlo a mezzo quei morti informandosi con la sua compagnia e non la potuto trovare ne vivo ne morto si chiamava Tolaro Angelo quando mio nonno mi raccontava questa vicenda era con le lacrime a gli occhi non sapendo che fine abbia fatto vorremmo capire che fine abbia fatto

  3. Mario Pugliese says:

    Buongiorno,
    sono impegnato nella ricerca dei Caduti della grande guerra che partirono dalla mia cittadina (Bisignano CS) per ricostruire la loro vicenda umana e riportare alla memoria il sacrificio di tanti giovani vite.
    Per questo è difficilissimo fare a meno di consultare questo sito che contiene tutte le informazioni utili per fare un lavoro importante e per questo mi complimento per l’iniziativa assieme all’ammirazione per il lavoro minuzioso e continuo che ci sta dietro.
    Contatto per richiedere l’autorizzazione a poter riportare qualche foto e contenuti nel lavoro che sto facendo naturalmente riportando il tutto in corsivo e indicando la fonte.
    In attesa di risposta invio cordiali saluti
    Mario Pugliese
    Via Noce Cara 16
    87043 bisignano cs 328 3743525

  4. Isidoro Costabile says:

    Salve…!!!
    Da pochi anni siamo venuti a conoscenza di un salvataggio ad opera di mio nonno di un ufficiale Inglese dopo l’affondamento della loro nave. In merito abbiamo poco notizie e credo che sia molto difficile risalire a qualche notizia in merito. Mio nonno si chiamava Antonio Costabile, di più non ne sappiamo anche perché i figli non ne hanno mai voluto parlarne.
    In una precedente lettura ho letto dei caduti in Romania. Visto che quel posto ci vado spesso mi piacerebbe sapere se il cimitero dove riposano le spoglie dei nostri connazionali e il cimitero cattolico( Lugoj, Str.Bucegi Nr.4 , Timis) o quello ortodosso?
    Grazie per tutti i ricordi e le storie dei nostri cari caduti per la patria.
    Isidoro Costabile

  5. Borlotti Camilla says:

    Buonasera,
    sto cercando di ricostruire il persorso militare di mio nonno nella Prima Guerra Mondiale. So per certo che ha combattuto sul Piave. Purtroppo all’Archivio di Stato di BG non trovano il suo foglio matricolare. Come posso trovare informazioni? Pensate che sia impossibile ? Vi ringrazio. Ecci i suoi dati:
    Battista Andrea Borlotti, nato a Calcinate, BG, nel 1896
    Vi ringrazio.

    • Fabrizio says:

      Salve, se si tratta dello stesso Borlotti Battista Andrea che morì durante la seconda guerra mondiale, secondo il sito combattentibergamaschi.it era residente a Varese, per cui bisogna provare a cercare il matricolare all’Archivio di Stato di Varese.

  6. Campanelli Nadia says:

    Ciao, richiedo cortesemente se è possibile risalire al luogo di sepoltura del mio bisnonno, le mando tutte le info in mio possesso:
    Capriotti Amedeo nato a Monsampolo del Tronto il 17/12/1890 e morto per malattia presso l’spedale Militare di riserva di Milano, come atto di morte inscritto al n° 8 d’ordine pagina 8 del registro degli atti di morte dell’ospedale Militare via Arena 23 di Milano, il 18/12/1916.
    Era un sergente del 20° Rggimento di Fanteria di Ascoli Piceno ( con matricola n° 19477 1963bis/1890 )
    Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

    • Silvia says:

      Buongiorno Nadia…
      Dovrebbe telefonare ai servizi cimiteriali di Milano: loro sapranno sicuramente indirizzarla o indicarle la strada giusta. Dovrebbe comunque essere sepolto a Milano, o in cimitero o al Sacrario Tempio della Vittoria.
      Cordialmente
      Silvia

      • Nadia says:

        Buonasera Silvia,
        la ringrazio per il tempo dedicatomi, farò anche questo tentativo da lei suggerito.
        Mille grazie, Nadia.

        • Nadia Campanelli says:

          Bonasera Silvia, scrivo dopo un pò di tempo, ma con buone notizie.
          Dopo numerose ricerche e avendo tanti dati rigurdanti il mio bisnonno, non riuscivamo a trovarlo negli elenchi, allora mi sono rivolta ad una agenzia funebre locale con agganci lavorativi ad agenzie funebri di Milano. Nel giro di pochi giorni sono riusciti a trovarlo e alla base del problema c’èra un errore di trascrizione del cognome, invece di Capriotti avevano trascritto Caprotti. Quel giorno ho pianto per la gioia. Il mio bisnonno riposa nel Sacrario di San Ambrogio e ha la sua cassetta ossea numerata. All’inizio avevamo pensato di portarlo a casa, ma sarebbe diventata una spesa enorme per la sostituzione della lapide con i diversi nomi, più tutte le altre spese, il tutto pur sempre subordinato al permesso delle Belle Arti, cosi abbiamo deciso di lasciare le cose come stavano. A dicembre andremo noi da lui e penso che la cosa sarà molto toccante. In questi giorni, a distanza di sei mesi, ci ha risposto il Ministero della Difesa confermando il tutto e mandandoci tutta la documentazione in loro possesso, ci hanno detto che era stato fatto prigioniero, poi quando in condizioni critiche é stato riconsegnato all’Italia, ma è morto poco dopo all’ospedale militare di Milano per malattia polmonare.
          Grazie ancora.

          • Silvia says:

            Buonasera Nadia…
            Sono veramente contenta che abbia trovato il suo bisnonno…davvero…la soddisfazione più grande…
            Un pensiero anche da parte mia quando si recherà in visita…
            Cari saluti
            Silvia

  7. Paolo Rella says:

    Buongiorno,
    Ho un nonno irredentista condannatoa a morte e poi incarcerato (a vita) a Theresienstadt da dove fu liberato a seguito di una supplica all’imperatore e arruolato fino alla fine della guerra in un battagliano di “inaffidabili”.
    Vorrei sapere se a Theresienstadt esiste un archivio consultabile dove potrei consultare documenti e informazioni in proposito. Oltre a numerose lettere, ho informazione attendibile (anche se non provata) che mio nonno, a Theresienstadt è venuto a contatto e ha conosciuto Gavrilo Princip.
    Grazie,
    Paolo

    • Silvia says:

      Buongiorno Paolo…
      Non so se esista tale archivio. All’interno della struttura ci sono stanze con faldoni, ma non so se riguardino i prigionieri della prima o la seconda guerra: provi a cercare se esiste un contatto con qualche fondazione o l’ambasciata italiana.
      Cordialmente
      Silvia

  8. Salvatore says:

    Buonasera,
    sono sbalordito!!! nel corso di mie ricerche riguardo mio nonno morto in prigionia, ho trovato il vostro sito ed ho scoperto un mondo per me inimmaginabile. Pensavo di essere singolare, ma vedo che c’è una miriade di nipoti che cercano i nonni. Non sono esperto di internet, leggendo i vari messaggi penso sia possibile inviarvi dati riferiti a mio nonno. Non riesco a trovare i luoghi di prigionia, la data esatta e il luogo di morte, la sepoltura. Ho alcuni documenti (cartoline, tessera per pacco misto, dichiarazione di morte (25 Ottobre 1918) inviata dal Ministero della Guerra nel 1921, ultima sua cartolina (16 Giugno 1918) della Croce Rossa Austriaca in cui comunica di “non avere più bisogno di niente”). Il nonno si chiamava Nogara Salvatore nato il 30 Aprile 1879 a Calascibetta (ai tempi provincia di Caltanissetta), sposato con figlio di 7 anni, inviato al fronte a Giugno 1916: Brigata Verona, 86 esimo reggimento, III battaglione, IX compagnia. Forse ha seguito il percorso della Verona, catturato forse a Fondar, da allora nulla. Nel fronte dell’ultima cartolina sono presenti timbri non identificabili. Il suo nome è inciso nel monumento ai caduti a Calascibetta e a Belgrado.
    Vi ringrazio per l’aiuto che mi potrete dare.

  9. Giuseppe says:

    Buonasera.
    Un mio prozio, PEPE Domenicantonio, in forza al 1° Battaglione del 155° Reggimento Fanteria Alessandria, risulta caduto sulle colline di Monfalcone ( TS), in data 07.08.1916.
    Potete dirmi dove era ubicato il cimitero per i caduti della Brigata Alessandria in Monfalcone? e ancora, all’atto della esumazione delle salme, avvenuta anni dopo, per essere traslate a Redipuglia, venivano redatti appositi verbali?
    Grazie Giuseppe

  10. Diego Rossi says:

    buonasera, sto conducendo una ricerca sui caduti della grande guerra del comune di Cuasso al Monte (VA). In particolare sto cercando il luogo di sepoltura del più giovane caduto, Caro Stefano, del 25° Rgt Fanteria, deceduto in data 08/01/1919 per malattia presso l’ospedale Cialdini di Reggio Emilia.
    Non so dove il suo corpo sia stato traslato, pertanto chiedo un aiuto a Lei.
    Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti

    Diego Rossi

    • Silvia says:

      Buongiorno signor Diego…
      Il caduto Caro Stefano risulta effettivamente nei registri di sepoltura del Cimitero di Reggio Emilia (registrato erroneamente col cognome Carro). Purtroppo, come ho spiegato sul sito, è accertata la prima sepoltura in questo cimitero, ma a causa di mancanza di documentazione, non si può stabilire se il defunto sia rimasto a Reggio o se sia stato traslato al paese natìo. Le lapidi che ho pubblicato riguardano solo una piccola parte dei caduti. Gli altri purtroppo non si sa dove siano andati a finire (se in ossario comune o altro). Mi spiace non poterla aiutare maggiormente.
      Cordialmente
      Silvia

      • Diego Rossi says:

        Grazie mille Silvia, a breve avrò accesso all’archivio del Comune e proverò a cercare documenti sui 37 caduti del mio comune. Probabilmente la disturberò ancora vista la sua competenza e la sua professionalità
        Cordialità
        Diego Rossi

      • Domenico Scotti says:

        Buongiorno sono Domenico Scotti vi scrivo dall’isola di Ponza , vorrei sapere qualche notizia sull’affondamento della nave goletta CORRIERE DI PONZA avvenuta la notte del21 marzo 1918 a largo dell’isolotto di Zannone. Se qualcuno avesse notizie anche da giornali che le hanno pubblicate ne sarei grato. Grazie

  11. Joe says:

    Ciao dall’Australia

    Sto cercando di trovare qualche informazione su mio Bisnonno, Fu un Caporale Maggiore del 97° Rgt di fanteria “Div Genova”

    Capisco che la divisione fu sciolta dopo Caporetto per perdite,
    Ho cercato per anni mu il suo foglio matricolare non esiste, solo ho una copia di suo diploma per la medaglia “Cav di Vittorio Venento”
    Lui ho rimase nell’esercito fino al 1920.

    Potresti consigliare a chi rivolgersi per cercare di reperire eventuali documenti storici (ruolo reggimentale ecc.) per il 97 Div Genoa, non credo sia stato fatto prigioniero ma ancora nessuno lo sa.

    Grazie !
    Joe

    • Silvia says:

      Buongiorno Joe..
      Il suo bisnonno dove è nato?A quale ufficio ha chiesto il Foglio Matricolare?
      Saluti
      Silvia

      • Mattia says:

        Salve ho trovato che il mio parente tonelli tranquillo nato 2 marzo 1986 a pontremoli e morto presso l ospedale n 243 nel 12 dicembre del 1916 (ho trovato che era presso thiene) ora sto cercando dove potrebbe essere sepolto grazie in ogni caso

        • Luca says:

          Egregio Signor Mattia, il caduto soldato Tonelli Tranquillo di Nicola risulta deceduto a Thiene (VI) presso l’ospedale da campo n° 243 risulta sepolto al Sacrario di Asiago alla tomba n° 11711.

  12. Gregorio Panerai says:

    Salve a tutti, ho bisogno di una mano
    Sto facendo una ricerca sul mio bisnonno Ovidio Del Perugia, classe 1896 fante del 205 Lambro e decorato con medaglia di bronzo al Valor Militare. Dal foglio matricolare ho scoperto un anno di prigionia in seguito alla battaglia di Caporetto a partire dal 31 ottobre 1917 fino al 17 novembre del 18. Ho trovato informazioni sul destino della brigata Lambro (sciolta i primi di novembre sul Piave a causa delle troppe perdite) e sulla ritirata tuttavia nessuno ha saputo fornirmi informazioni sul periodo di detenzione (come ad esempio il campo di prigionia in cui è stato portato). acs@beniculturali.it mi ha risposto dicendomi che possiedono tutti i fascicoli inerenti ma non possono effettuare una ricerca. Vorrei sapere se siete in grado di fornirmi qualche informazione in più o qualche contatto a cui rivolgermi per approfondire la ricerca.

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      A Roma ci sono i diari storici all’ufficio storico del Ministero della Difesa. Meglio dei resoconti ufficiali non c’è.

  13. Dimitri Ferrantini says:

    Buongiorno e complimenti per il suo lavoro.
    Ho letto che per i soldati dispersi veniva rilasciata una dichiarazione d’irreperibilità.
    Mi sa dire se era poi previsto un passaggio successivo (ad esempio la dichiarazione di morte presunta)?
    E gli atti riguardanti i dispersi venivano poi inseriti nei Registri dello Stato civile?

    Grazie,
    Dimitri

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      in teoria potevano essere rilasciate entrambe, ma non è detto che nei registri di stato civile del Comune di residenza siano mai arrivate. Vanno comunque cercate molti anni successivi rispetto alla data effettiva di morte…altrimenti si deve optare per il foglio matricolare. Legga ad inizio pagina le procedure…
      Cordialmente
      Silvia

  14. Ivo says:

    Buongiorno a tutti,
    chiedo a chi sapesse informazioni sul cimitero di guerra, situato sul Monte Colombara (Asiago).
    Qui ci furono grossi scontri a partire dal 20 Giugno 1916 al 20 Luglio dello stesso anno.
    Non trovo nomi dei defunti ( militari e militi ignoti) qui sepolti e probabilmente riesumati e portati al Sacrario di Leiten (Asiago).
    Grazie per l’aiuto.

  15. Claudio says:

    Buongiorno,
    complimenti per quello che fate!
    Cerco il luogo di sepoltura di Castello Giuseppe figlio di Olivo Giovanni, nato il 22 settembre 1898 in Brasile iscritto alla leva di Chioggia. E’ morto il 19 novembre 1918 per malattia.
    Dove posso trovare indicazioni sul luogo in cui riposa?

    • RENZA MARTINI says:

      Claudio, è sepolto a UDINE, Tempio di San Nicolò di Udine : Grado : Soldato
      COGNOME : CASTELLO
      NOME : Giuseppe
      LUOGO DELLA MORTE (O DI ESUMAZIONE) : Invillino T.41
      DATA DI MORTE : 19/11/1918
      ARMA CORPO E REPARTO : 269 Fant.
      TOMBA/LOCULO : 2125

  16. Anna Mori says:

    Buonasera ! Sono la signora Anna Mori che Lei ha gentilmente aiutato per la ricerca sul nonno Eugenio. Durante le mie ricerche familiari ho scoperto che anche un fratello della nonna Anna, moglie di Eugenio non era più tornato dalla guerra. e che non avevano saputo più niente. Ho riscontrato invece che Nocentini Lorenzo, soldato del 127°fanteria, nato a Figline Valdarno, distretto militare di Firenze, era deceduto il 20 novembre 1915 sul medio Isonzo per ferite riportate in combattimento. Sarei molto felice di poter conoscere però anche il luogo di sepoltura…mi potrebbe gentilmente aiutare? Grazie e distinti ecordiali saluti.

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Come già detto e come ho scritto ad inizio di ogni pagina, provi prima a recuperare l’atto di morte in Comune oppure foglio matricolare in archivio di stato…

    • RENZA MARTINI says:

      Anna Mori, il tuo parente è morto sul medio Isonzo, dove era assestato il suo reparto , per ferite di combattimento. Quindi la sua sepoltura fu nel luogo stesso del campo di battaglia. Nominativo e paternità: NOCENTINI LORENZO DI GIUSEPPE
      Albo d’Oro: Toscana I – (Vol XXIII) (23)
      Province: AR-FI-PT-SI(p)-FO(p)
      Pagina: 593
      Sub in Pagina: 17
      Comune nascita: Figline Valdarno
      Provincia nascita: Firenze
      Regione nascita: Toscana
      Comune nascita attuale: Figline e Incisa Valdarno
      Provincia nascita attuale: Firenze
      Regione nascita attuale: Toscana
      Data nascita: 29 Marzo 1890
      Grado in Albo: Soldato
      Grado Uniformato: Soldato
      Reparto in Albo: 127 Reggimento Fanteria
      Reparto Uniformato: 127 Reggimento Fanteria
      Arruolamento: Distretto Militare Di Firenze
      Casualità: morto
      Data Morte: 20 Novembre 1915
      Luogo Morte: Medio Isonzo
      Causa Morte in Albo: Ferite Riportate In Combattimento

  17. Dianora says:

    Salve. Mi può aiutare qualcuno? Non ho trovato in nessuna lista il nome del mio bis bis nonno Giorgio Diaz. Quello che sappiamo in famiglia è che era al comando di una nave mercantile che faceva navigazione da da Venezia (ove per tale lavoro risiedeva al tempo) riconvertita al trasporto truppe, affondata da un sommergibile tedesco verso la fine della prima guerra. accadde circa nel 1917.
    Morì affondando con la nave dopo aver evacuato quanti possibile.
    È ricordato tra i 4675 nomi di genovesi caduti nella Grande Guerra incisi nella cripta dell’arco della Vittoria, in piazza della Vittoria a Genova.
    In Rete non ho trovato una foto od una trascrizione dell’elenco, solo commenti sul suo degrado. Non ho trovato una traccia della nave (della quale purtroppo non ricordiamo il nome), ad es. tra quelle citate nel suo sito, che sembra molto accurato.

    • Silvia says:

      Salve…
      purtroppo con così poche informazioni faccio fatica ad individuare quale nave possa essere…tra l’altro il suo avo non è nemmeno nell’Albo Caduti della Guerra…Nel comune di residenza del suo avo, potrebbe richiedere qualche documento, come la lista di leva o eventuale atto di morte….Oppure può chiedere informazioni all’ Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento di Genova, dove sembra abbiano un fascicolo di un certo Diaz Giorgio…Potrebbe essere lui…
      Mi tenga aggiornata, che se dovesse trovare informazioni aggiuntive di questo affondamento, lo inserirei nel sito…
      Cordialmente
      Silvia

  18. Simone Lambardi says:

    Buonasera,
    avrei da chiedervi un consiglio per riuscire a trovare la sepoltura di mio bisnonno. Onoracaduti mi ha detto che è stato sepolto al Cimitero Comunale di Ancona (dove era morto il 30.12.1918) con il cognome errato di Lombardi Giovanni anziché Lambardi. Sono andato a cercarlo al cimitero di Ancona Tavarnelle ma non sono proprio riuscito a trovarlo ed avrei piacere di riportarlo a casa dato che sono riuscito a trovare anche la tomba della moglie a La Spezia. Sapete in quale cimitero si trovano i caduti della Prima Guerra Mondiale ed eventualmente se ci sono indicazioni più precise su dove sono stati sepolti all’interno del cimitero stesso? Ho provato a chiederlo per mail agli uffici ma non mi hanno risposto e quando sono andato erano chiusi. Grazie per l’aiuto

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Mi spiace che non le abbiano risposto, perchè proprio l’ufficio cimiteriale di Ancona ha i registri delle sepolture e quindi potrebbero darle risposte certe. Ho controllato i dati che ho io e confermo la morte ad Ancona all’ospedale militare S.Palazia il 30/12/1918 per broncopolmonite (Spagnola). Con molta probabilità fu effettivamente sepolto ad Ancona; nel corso degli anni, alcuni militari hanno conservato la sepoltura negli ossari e i loro nomi ricordati in grandi lapidi (tuttora presenti). Altri invece furono spostati negli ossari comuni. La differenza di “trattamento” la ignoro, sinceramente. Probabilmente il suo avo fu traslato nell’ossario comune, dato che il suo nome non compare nelle lapidi precedentemente nominate.

      • Simone Lambardi says:

        Buonasera Silvia,
        Prima di tutto grazie per la gentilezza. Ad Ancona ho trovato telefonicamente un impiegato gentilissimo che mi ha confermato la sepoltura ed inviato coordinate precise ed addirittura le foto della tomba. Ringrazio anche lei perchè nei documenti che avevo trovato fino ad ora era indicata, come causa della morte, una generica “malattia” e non la causa specifica, mi ha dato davvero una buona informazione che non ho saputo trovare fino ad ora, nonostante diverse ricerche.

        • Silvia says:

          Buonasera Simone…
          mi fa davvero piacere che l’abbia trovato…queste notizie mi danno sempre una grande emozione…immagino per i parenti!
          Anche la tomba, non nell’ossario….ancora meglio…
          La sua tomba è in una zona dedicata ai caduti?Quando avrò terminato l’elenco dei sepolti ad Ancona sarà una informazione utile…
          Cordialmente
          Silvia

          • Simone Lambardi says:

            Buongiorno Silvia,
            si, una grande emozione. Sapere che a breve sarà possibile farlo tornare dopo 104 anni a casa a riposare con moglie e figli mi fa davvero un grande piacere. La tomba dovrebbe essere in una zona non riservata ai soli caduti ma appena avrò la possibilità di tornare nuovamente ad Ancona le faccio avere la notizia certa. Nel frattempo la ringrazio nuovamente per le informazioni che è riuscita a darmi.
            Un caro saluto
            Simone

  19. Daniel says:

    Buon giorno signora Silvia , ringraziandola in anticipo per i suoi consigli dopo 5 anni li comunico che aveva ragione lei !!! .Dopo aver compiuto i primi passi da ricercatore ” amatoriale ” con i suoi consigli avevo reperito il FOGLIO MATRICOLARE CARATTERISTICO e RUOLO MATRICOLARE MILITARE al archivio di stato . HO TROVATO ANCHE IL RUOLO MILITARE COMUNALE reperito nel archivio storico del comune di mio nonno che ha partecipato come Bersagliere alla grande guerra . Aveva ragione lei NON HO TROVATO INFORMAZIONI DIVERSE IN QUESTO NUOVO DOCUMENTO TROVATO rispetto agli altri documenti . Come potrei fare a trovare la TRASCRIZIONE di una ferita che ha riportato in battaglia??? I documenti li ho trovati tutti ma vorrei trovare anche questa informazione per completare la storia militare di mio nonno al 100 % , dove potrei trovare questa informazione ? In quale archivio ? Sono veramente a un punto morto . Vorrei sapere in quale ospedale e stato curato ed eventuale onorificenza . Grazie a lei che mi ha indicato L’ UFFICIO RICOMPENSE ONORIFICENZE AL MINISTERO DELLA DIFFESA A ROMA mi sono arrivati i diplomi e medaglie di mio nonno grazie infinite !!! Mi darebbe un consiglio di dove trovare informazione sulla ferita ? Così potrei risalire al ospedale o ospedale da campo dove lo hanno curato e magari chiedere a Roma il diploma di ferito di guerra . Grazie Daniel

  20. Alberto Magenta Biasina says:

    Buongiorno, vorrei sapere se avete a disposizione un elenco dei sepolti nel sacrario militare di Jindrichovice. Ho letto che sono i resti sono rimasti su richiesta del governo italiano. Mio bisnonno potrebbe essere lì.
    Carnevale Carlino Carlo Giuseppe, nato a Gambolò (PV) nel 1880, del distretto di Pavia. Da foglio matricolare risulta morto in prigionia il 20 luglio 1918 nel campo di prigionia di Heinrichsgrün (attuale Jindrichovice).
    Ringrazio anticipatamente
    Alberto

    • Silvia says:

      Buongiorno Alberto…
      Sì, il suo bisnonno riusulta sepolto nell’ossario di Jindrichovice col nome Giuseppe. Le consiglio di contattatare l’amico Valter che cura, con tanta passione, il sito dei caduti di Vigevano: http://cadutivigevano.it/
      Nel sito troverà anche i caduti di Gambolò. Sarà ben felice di aggiornare la scheda del suo avo…
      Saluti
      Silvia

      • Alberto Magenta Biasina says:

        Buongiorno Silvia,

        la ringrazio davvero molto per la disponibilità! Le informazioni che mi ha dato sono preziosissime!
        Contatterò il Sig. Valter, che già mi aveva aiutato nella fase iniziale della ricerca.

        Grazie di cuore!
        Alberto

  21. Rita Durantini says:

    Salve Silvia,
    vorrei sapere dove potrebbe essere sepolto il mio bisnonno per potergli fare visita e onorare la sua sepoltura. Lei può aiutarmi?
    Canali Giovanni Giulio
    Soldato 12° reggimento fanteria nato il 19 maggio 1885 a Marcaria (Mn), distretto militare di Mantova, morto il 10 dicembre 1915 sul Medio Isonzo per ferite riportate in combattimento.
    Grazie mille

    • Silvia says:

      Buongiorno Rita…
      come già spiegato più volte, bisogna prima recuperare in Comune atto di morte o in archivio di stato il foglio matricolare. Sono due documenti fondamentali come punto di partenza per la ricerca sepoltura…
      Cordialmente
      Silvia

    • RENZA MARTINI says:

      Salve Rita, quando i soldati sono caduti sul Medio Isonzo, per ferite riportate in battaglia , significa che sono stati colpiti nel campo di battaglia, quindi la sepoltura è avvenuta in loco. E purtroppo non è dato sapere il luogo esatto, sono centinaia che sono stati sepolti lungo i campi di battaglia. Nominativo e paternità: CANALI GIOVANNI GIULIO DI FRANCESCO
      Albo d’Oro: Lombardia II – (Vol XI) (11)
      Province: BG – BS – MN – SO
      Pagina: 198
      Sub in Pagina: 10
      Comune nascita: Marcaria
      Provincia nascita: Mantova
      Regione nascita: Lombardia
      Comune nascita attuale: Marcaria
      Provincia nascita attuale: Mantova
      Regione nascita attuale: Lombardia
      Data nascita: 19 Maggio 1885
      Grado in Albo: Soldato
      Grado Uniformato: Soldato
      Reparto in Albo: 12 Reggimento Fanteria
      Reparto Uniformato: 12 Reggimento Fanteria
      Arruolamento: Distretto militare Di Mantova
      Casualità: Morto
      Data Morte: 10 Dicembre 1915
      Luogo Morte: Medio Isonzo
      Causa Morte in Albo: Ferite Riportate In Combattimento

  22. Roberto D'Agostino says:

    Ho trovato la trascrizione dell’atto di morte di un soldato, mio antenato, imbarcato nella “Linz”, Giustino D’Agostino di Castellammare Adriatico, oggi Pescara.
    Ve lo manderei volentieri via mail. Grazie.

    • Silvia says:

      Grazie mille della segnalazione signor Roberto…
      Ho provveduto immediatamente ad inserirlo nell’elenco caduti!
      Grazie ancora
      Saluti
      Silvia

  23. Barbara Canali says:

    Buongiorno,
    io e la mia famiglia stiamo cercando di risalire al luogo di sepoltura del mio bisnonno SOLITTI GUALTIERO nato a Bergamo il 10 dicembre 1980. Arruolato, durante la Prina Guerra Mondiale, nel Terzo Reggimento Alpini, è deceduto a Volzana nel settore di Tolmino il 2 Settembre 1915 per ferite riportate in combattimento. Sembra che in un primo momento, secondo la testimonianza fatta da un commilitone, sia stato sepolto nei pressi di una Chiesetta (forse la chiesetta di Santa Lucia). Nel caso in cui potesse servire, al nonno, che in precedenza aveva preso parte alla Guerra di Libia in qualità di soldato del Primo Reggimento Alpini, era stato assegnato il numero di matricola 26679.
    Ringrazio di cuore anticipatamente,
    Barbara Canali

    • Barbara Canali says:

      Buonasera Silvia,
      ho scritto un messaggio circa un mese fa per chiedere informazioni in merito al possibile luogo di sepoltura del mio bisnonno Solitti Gualtiero, ma non ho ricevuto risposta. Nel mio messaggio c’era un refuso relativo alla data di nascita, 1890 e non 1980
      La ringrazio di cuore per l’aiuto che potrà darmi,
      Barbara Canali

      • RENZA MARTINI says:

        Salve Barbara, quando un soldato risulta caduto in un settore di combattimento, e deceduto per ferite da combattimento, come nel caso del suo parente, e nell’Albo d’oro non viene specificato che sia stato portato in un ospedale, significa che il soldato è morto nel campo di battaglia e di conseguenza sepolto in loco., è successo per centinaia di loro . Quindi il luogo di sepoltura purtroppo rimane ignoto.
        Nominativo e paternità: SOLITTI GUALTIERO
        Albo d’Oro: Lombardia II – (Vol XI) (11)
        Province: BG – BS – MN – SO
        Pagina: 808
        Sub in Pagina: 27
        Comune nascita: Bergamo
        Provincia nascita: Bergamo
        Regione nascita: Lombardia
        Comune nascita attuale: Bergamo
        Provincia nascita attuale: Bergamo
        Regione nascita attuale: Lombardia
        Data nascita: 10 Dicembre 1890
        Grado in Albo: Soldato
        Grado Uniformato: Soldato
        Reparto in Albo: 3 Reggimento Alpini
        Reparto Uniformato: 3 Reggimento Alpini
        Arruolamento: Distretto militare Di Bergamo
        Casualità: Morto
        Data Morte: 2 Settembre 1915
        Luogo Morte: Settore Di Tolmino
        Causa Morte in Albo: Ferite Riportate In Combattimento

  24. giuseppe says:

    Buon giorno, da tempo cerco di risalire alluogo di sepoltura di un mio pro-zio Cap. Magg. La Rosa Vincenzo, morto il 17/01/2017 nel “Bosco di Gigini” così almeno riporta il certificato di morte, non ho potuto risalire a dove si trova o se per caso il nome del cimitero dove venne sepolto è stato trascritto errato “Cimitero di Gigini”.
    Ringrazio quanti potranno aiutarmi a risalire al posto di sepoltura così da poterci andare a rendere omaggio.

  25. Alessandro Licata says:

    Buon giorno Silvia, aggiungo ai tanti anche i miei complimenti, un sito veramente interessante ed esauriente.
    Vorrei segnalare un’anomalia presente nell’elenco dei caduti del Piroscafo Minas.
    Si riferisce al soldato Tronci Antonio, scomparso in mare in seguito all’affondamento di tale Piroscafo il 15 febbraio 1917. Nell’elenco dei caduti del piroscafo è riportato come Ronci Antonio di Iglesias, nell’Albo D’oro come Tronci Antonio di Gonnesa. Sono la stessa persona, anche se in un caso manca la T iniziale. Antonio Tronci in effetti nacque a Iglesias (ho verificato in diocesi, nacque in una casa in campagna, territorialmente più vicina a Gonnesa, amministrativamente appartenente a Iglesias) ma al momento della partenza in guerra risiedeva con la famiglia a Gonnesa, dove infatti, nel 1927 arrivò, dal ministero della guerra il certificato di irreperibilità a seguito dell’affondamento del Minas. Se dovesse interessare, per le dovute verifiche, invierò volentieri copie di questo documento e dell’atto di morte. Immagino dovrei utilizzare un altro indirizzo mail per allegare, eventualmente i documenti.
    Cordiali saluti
    Alessandro

    • Silvia says:

      Buongiorno Alessandro…
      Grazie della segnalazione. Ho provveduto subito a correggere l’elenco. Mi fido della sua ricerca, non è necessario che mi invii altri doc. La ringrazio della sua disponibilità..
      Cordialmente
      Silvia

  26. Gianpiero Bianchi says:

    Buongiorno, spero di non essere fuori tema. Sto cercando di risalire a dove il mio nonno fece il servizio militare nella Grande Guerra. Ho scritto una PEC di richiesta di copia del foglio matricolare all’ Istituto Geografico Militare, Comando del Territorio di Firenze. Non si sono nemmeno degnati di una risposta. Chiedo se qualcuno sa indirizzarmi o sa darmi qualche dritta sul come potrei risalire a questo dato. Mio nonno è mancato anni fa ed io non ho altri dati se non , oltre al nome, il luogo e la data di nascita.
    Grazie per l’attenzione, cordiali saluti

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Deve richiedere il foglio matricolare all’archivio di stato della provincia di nascita del suo avo…
      Cordialmente
      Silvia

  27. TAURO Nicola says:

    Gent.ma Silvia,
    complimenti per il sito. La contatto per esaminare la possibilità di utilizzare alcune foto che sono sul sito relative al MILITE IGNOTO. Sono il Presidente di una Associazione storico-militare che NON PERSEGUE FINI DI LUCRO ma solo quello di diffondere la storia di un Istituto ora soppresso: Scuola di Artiglieria.
    In attesa cortese riscontro Le invio cordiali saluti
    Nicola TAURO

  28. Giampaolo says:

    Salve, nel pdf relativo all’affondamento del piroscafo Principe Umberto, viene riportato fra i caduti Caramuele Fresa, nato a Schiavi Di Abruzzo (CH). Il mio bisnonno, non mi risultano casi di omonimia, era nato nel 1921, ed ha partecipato alla campagna di Russia, negli Alpini, è li ha perso la vita nel dicembre 1942. Queste informazioni sono riportate sul sito di onorcaduti, sul suo foglio matricolare in mio possesso, ed risulta nella lapide che onora i Caduti a Schiavi Di Abruzzo della seconda guerra mondiale.

    • Silvia says:

      Buonasera…
      I dati provengono dall’albo caduti. La paternità corrisponde?Il caduto morto sul piroscafo era figlio di Giuseppe Nicola. Potrebbe essere un omonimo

    • RENZA MARTINI says:

      Giampaolo, sicuramente era un omonimo, non ha nulla a che fare l’affondamento del piroscafo con la campagna di Russia 1941-43. E il Corpo d’Armata Alpino è partito nel luglio 1942…..

  29. Gian Paolo Bertelli says:

    Buongiorno Silvia,
    Sto cercando in rete se esiste un cimitero militare a BRNO,
    li dovrebbe essere sepolto Poltronieri Gaetano 1888-1918
    deceduto li in prigionia, secondo il mio data base, ex ANFCDG di Ferrara
    BRNO sarebbe stato nel 1918 in Ungheria.
    Me lo confermi?
    Grazie

    • Silvia says:

      Ciao Gian Paolo…sì, te lo confermo e i militari dovrebbero essere ancora sepolti lì. Purtroppo però non ho altre info su questo cimitero, tantomeno elenco sepolti, mi spiace.
      Salutoni
      Silvia

  30. Antonino says:

    Sono alla ricerca della tomba di mio nonno, Di Lazzaro Antonio di Vincenzo, nato nel 1882 a Trivento (CB) , soldato del 147° Fanteria 1214a Compagnia, matricola di prigionia n. 35878 ,deceduto il 20 giugno 1918 nel Campo di prigionia di guerra di Heinrichsgrun
    e sepolto nel cimitero militare di Heinrichsgrun alla tomba n. 85. Pur avendo tutti questi dati (trasmessi dalla Segreteria di Stato del Vaticano il 03 settembre 1919) non
    rieco ad avere alcuna notizia dal Comune, che non ha mai risposto alle mie mail e dall’ ambasciata, che mi ha consigliato di rivolgermi al Comune. Sembra che il cimitero non esista più o che ci sia un mausoleo di cui nessuno dà notizie. Può aiutarmi. Grazie

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Il caduto dovrebbe, ma sottolineo dovrebbe, essere sepolto nel cimitero di Jindrichovice, di cui però non dispongo elenco completo.
      Le consiglio di rivolgersi ad Onorcaduti, fornendo tutti i dati e documenti di cui è in possesso.
      Cordialmente
      Silvia

      • Antonino says:

        Gent.ma Silvia,
        la ringrazio innanzitutto per la celere e cortese risposta.
        Le comunico che dopo un viaggio in Rep. Ceca sono riuscito a reperire le spoglie di mio nonno, che si trovano nel Mausoleo di
        Jindrichovice, che contiene prevalentemente caduti Serbi.
        Ora cercherò di riportare mio nonno in Italia vicino alle spoglie della moglie e del figlio che non ha mai conosciuto, essendo nato nel 1916.
        Un cordiale saluto

        • Silvia says:

          Buongiorno Antonino…
          Mi fa piacere che abbia trovato il suo avo….
          Le chiedo cortesemente se ha fatto qualche foto al cimitero o dove sono sepolti gli italiani, in modo da poter avere almeno idea di come sia fatto il cimitero per chi, un giorno magari, volesse fare il suo stesso viaggio…
          La ringrazio
          Silvia

          • Antonino says:

            Gent.ma Silvia, mi scusi per il ritardo con cui le rispondo. Spero di riuscire a darle le informazioni che chiede. A Jindrichovice, dove sono i deceduti del campo di Heinrichsgrun, esistono due strutture:
            a) il Mausoleo, ove sono contenuti in cassettine in legno numerate i resti di soldati prevalentemente serbi, ma ci sono anche Italiani, tra cui mio nonno. Le cassettine non hanno nomi ma hanno il numero della tomba che avevano nel vecchio cimitero di Heinrichsgrun, per cui si risale al caduto solo se si conosce il numero della tomba;
            b) il Cimitero dei caduti in guerra nella Foresta, che contiene prevalentemente Italiani. In questo cimitero non è possibile risalire ai resti perchè sono tutti seppelliti sotto terra senza lapidi. C’è però all’ aperto un leggio con i nomi di tutti i caduti italiani, sia quelli del Mausoleo che del Cimitero, con data
            di nascita e data di morte, per cui se il caduto non è nel Mausoleo è sotto terra in questo Cimitero. Vorrei inviarle delle foto, ma non vedo la possibilità di allegati. Se mi comunica un indirizzo mail glieli mando volentieri.
            Cordiali saluti. Antonino

    • vincenzo carozzi says:

      Buona sera.
      Sono alla ricerca del fratello di mio nonno scomparso in prigionia: da ultime sue notizie risalenti a metà settembre 1918 è prigioniero a Mahuthausen.
      Di seguito le sue generalità e dati in mio possesso:
      Colombo Luigi Angelo di Giovanni Battista, nato ad Aizurro il 25/10/1895.
      33mo regg. fanteria, matricola 611
      prigioniero degli austriaci il 29 ottobre 1917 durante la ritirata di Caporetto e internato nel campo di prigionia di Mauthausen.
      Può aiutarmi a trovare che fine ha fatto e dove è sepolto?
      l’intento è di riportare a casa le sue spoglie.
      Grazie. Spero a risentirci presto con notizie positive.
      Saluti.
      Vincenzo.

  31. claudia brambilla says:

    Ho trovato questo articolo sui 3 fratelli Brambilla di Oreno. Sono gli zii di mio padre morti in guerra. Vedo che nell’elenco sono già citati, ma se volesse c’è un bell’articolo che una rivista milanese ha dedicato alla loro storia.
    a questo link può scaricare l’articolo.

    https://we.tl/t-AwOdm6oheL

    grazie e buona giornata
    Claudia

  32. Cecilio says:

    Buongiorno.
    Scusa perché non parlo italiano e non so se lo sto scrivendo bene. congratulazioni per questo sito. Sono spagnolo di Madrid, ma mio nonno era italiano. Capitano Alfonso Caparrini, nato a Livorno nel dicembre 1892. Credo sia stato catturato nel 1917 e portato in un campo di prigionia a Braunau am inn, in Austria. Nel suo vecchio album fotografico della guerra, ho ritrovato le lettere che ha ricevuto dall’Italia tramite la croce rossa. Il problema è che non parlo italiano e per me è difficile capire la calligrafia. Penso che appartenesse al reggimento del 1745, compagnia di mitragliatrici, 56a divisione.
    Potreste darmi qualche informazione al riguardo? se questo reggimento esistesse davvero o se l’ho letto male. Sto cercando di saperne di più sulla tua storia.

    Grazie mille e saluti dalla Spagna.

  33. Cecilio Caparrini says:

    Buongiorno, scusa perché non parlo italiano e non so se lo sto scrivendo bene. Congratulazioni per questo meraviglioso sito web. Sono spagnolo di Madrid, ma mio nonno era italiano. Capitano Alfonso Caparrini, nato a Livorno nel dicembre 1892. Credo sia stato catturato nel 1917 e portato in un campo di prigionia a Braunau am inn, in Austria. Nel suo vecchio album fotografico della guerra ho ritrovato le lettere che ha ricevuto dall’Italia tramite la croce rossa. Il problema è che non parlo italiano e neanche la calligrafia è molto chiara. Credo di aver capito che apparteneva al reggimento 1745, compagnia di mitragliatrici, 56a divisione.

    Potreste darmi qualche informazione al riguardo? se questo reggimento esistesse davvero o se l’ho letto male. Sto cercando di saperne di più sulla tua storia. Molte grazie. Saluti dalla Spagna

  34. GiovanniFenu says:

    Buongiorno Silvia volevo chiederle se e’ pronto un aggiornamento dei caduti sepolto a Torino Tempio Gran Madre di Dio. In caso negativo si protrebbe ripubblicare la prima versione . Grazie Giovanni Fenu

    • Silvia says:

      Buongiorno Giovanni….
      No. aggiornamento non è pronto….e la prima versione non è corretta, per cui vedrò se riesco ad inserire solo nomi e cognomi….
      Silvia

  35. Mony says:

    Buonasera Sig.ra Silvia,avrei una domanda: nel caso di un soldato disperso sul Monte Zebio ,si può risalire ad una lapide commemorativa/ luogo sepoltura,avendo data di nascita e morte e causa del decesso? Grazie,un saluto.

    • Silvia says:

      Buonasera…
      Come scritto più volte bisogna recuperare atto di morte in Comune o nel caso di un disperso atto presunta morte o foglio matricolare…Potrebbe essere stato dichiarato disperso in Albo per errore…
      Cordialmente
      Silvia

  36. Giulio Gonella says:

    Buongiorno.
    Sono riuscito dopo alcune ricerche a recuperare il ruolo matricolare di un mio Zio morto in prigionia in Austria.
    Viene riportata la seguente dicitura:
    deceduto presso l’ospedale di Nagg Vard Austria ( cosi capisco…) e sepolto nel cimitero locale.
    Ho provato a cercare un paese inn Austria con quel nome ma senza riusltato purtroppo. Qualcuno mi può dare una mano?
    Grazie in anticipo

    • Silvia says:

      Senza nome del caduto, senza vedere nulla, faccio fatica ad aiutarla…
      Mi mandi via mail il doc…
      Silvia

      • Giulio Gonella says:

        Grazie per la risposta.
        Il caduto si chiamava Succio Battista Figlio di Carlo e Bianco Eugenia. Nato il 5 Settembre del 1889 ad Agliano ( At) militava nel 89 regg fanteria morto in prigionia il 19 Giugno del 1916 .
        la dicitura del ruolo matricolare dice:
        Morto presso il nemico nell’ospedale di Nagg Vard Austria e sepolto nel cimitero locale , elenco prigionieri del 04-12-1916.
        Ho provato a cercare un paese che corrispondesse al nome ma senza risultato . Magari è stato commesso un errore di trascrizione.
        Grazie ancora.

  37. ETTORE GUARESCHI says:

    Gent.mi si tratta di GARGIULO TEODOSIO fratello di mia nonna il cui nominativo è incluso nel Monumento ai Caduti della grande guerra sito in Lecce.
    L’archivio storico del Comune di Lecce, al rione Castromediano conserva l’albo d’oro comunale dei caduti nella grande guerra e lì:
    “Gargiulo Teodosio. Sottocapo della Regia Marina. Nato a Lecce il 1898. Fu soldato di marina e per i suoi meriti ottenne la promozione a sottocapo. Il 15 ottobre del 1917, mentre viaggiava per mare sul piroscafo Valparaiso, il piroscafo venne affondato dal nemico, ed egli, che avrebbe voluto lottare col nemico della patria in campo aperto, in seguito ad annegamento morì. ”
    Cordiali saluti Guareschi Ettore Lecce

  38. Filippo says:

    Salve, l’avevo contattata qualche anno fa, in merito ad un database che mi sto costruendo e gentilmente lei mi aveva dato alcuni link utili alla mia “causa”. Ora per ricambiare in parte il favore, da una ricerca incrociata, vorrei segnalarle che il caduto mantovani Pietro sepolto a Pieve di Cento, come da suo pdf (http://www.pietrigrandeguerra.it/wp-content/uploads/2020/01/Soldati-sepolti-a-Pieve-di-Cento.pdf), potrebbe trattarsi di Mantoani Pietro sull’ albo d’oro.
    Sperando di averle fatto cosa gradita,
    La saluto cordialmente

  39. grazia tarantini says:

    Buondì! Ho letto il libro di Ilaria Tuti – Fiore di roccia – e mi permetto di segnalarlo a voi tutti che avete a cuore il ricordo dei ragazzi, degli uomini e delle donne della Grande Guerra. Non è necessario acquistarlo, ma si può reperire nelle biblioteche cittadine.
    Cordiali saluti

  40. antonio says:

    Nell’elenco dei morti in seguito all’affondamento del piroscafo MINAS del 15 febbraio 1917, non trovo GALATTI FILIPPO. Se può interessare per includerlo lui è morto in quell’occasione e se sono necessarie altre notizie sono disponibile, saluti, Antonio Violi

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Salve, sì mi interesserebbe solo qualsiasi conferma che accerti non la data di morte ma la morte effettiva sul Minas, grazie…

  41. Alfio Peccati says:

    Buonasera Signora Silvia, , sono Alfio Peccati, un Alpino di Casirate d’Adda (BG). Stò cercando conferma del luogo di sepoltura del Sottotenente Curletti Alessandro Guido, morto sul Cauriol il 27 agosto 1916, come confermato dal vs. elenco riportato nel sito. Immagino che alla sua morte venne tumulato nel cimitero di Caoria, insieme agli altri caduti su quella montagna. Mi risulta che nel 1935 i caduti di quel cimitero vennero riesumati e trasferiti in altri cimiteri o sacrari. Non riesco ad avere conferma se tra quelli che furono traslati a Casteldante di Rovereto, vi sia anche il S.te Curletti, o se sia stato riesumato e trasferito altrove. Sono stato più volte al Sacrario di Casteldante a Rovereto trovandolo ancora chiuso da più di 2 anni per manutezione. C’è modo di avere vs. verifica visto che l’elenco dei sepolti in Casteldante non è ancora disponibile sul Vs. pregevole sito? complimenti per le tante informazioni e testimonianze che vi si trovano. Grazie Buona serata.

  42. FARDELLA GIROLAMO says:

    Gentilissima Signora Silvia, riprendo a scriverle sottoponendole un argomento che mi sta molto a cuore e che dopo aver letto l’articolo 272 Ai sensi del D.Lgs. 15 marzo 2010 in cui c’è scritto il seguente testo:
    Art. 272 Restituzione delle salme ai congiunti
    1. Le salme dei Caduti a suo tempo contemplati dall’abrogata legge 9 gennaio 1951, n. 204,
    definitivamente sistemate a cura del Commissario possono essere concesse ai congiunti su richiesta e a spese degli interessati.
    Le chiedo, per favore, se ciò vuole significare che posso traslare i resti di mio nonno sepolto nel cimitero militare di Colonia in Germania. In passato avevo ricevuto una risposta negativa dal Commissario. E’ forse cambiato qualcosa in merito?
    La ringrazio se vorrà rispondermi in merito.
    Mimmo

    • Silvia says:

      Buonasera Mimmo…
      Anche io ho avuto sentore di questo cambiamento…
      La risposta però gliela potrà dare solo Onorcaduti…ma ci sono buone speranze credo…
      Le auguro riceva buone notizie…
      Mi tenga aggiornata
      Silvia

  43. GEMMA PARDOCCHI says:

    Gentile Silvia ho apprezzato moltissimo il sito veramente ricco di notizie e testimonianze. Le chiedo se sia possibile avere notizie della sepoltura di un fratello di mio padre, Pietro Pardocchi, in forza alla Regia Marin, nato nel 1891, morto a Venezia il 26 novembre 1918 di broncopolmonite nell’ospedale Riserva n.2 “Britannia”, sepolto nel cimitero della città e successivamente, credo, traslato nel Tempio votivo dell’isola del Lido. Grazie per tutto e complimenti per operare a tener vivo il ricodo di tanti italiani.
    Gemma Pardocchi

  44. Morena says:

    Buonasera Silvia, grazie ai consigli del suo sito sono riuscita a recuperare i dati sul mio bisnonno dall’Archivio di Stato di Padova TRIVELLATO Arturo fu Antonio nato a Codevigo (PD) 02/11/1887 soldato nel 27regg fanteria iscritto sull’Albo d’Oro Veneto III
    Morto il 19/11/1916 a Milano.
    Nel foglio matricolare e sull’atto di morte chiesto in comune si legge morto all’ospedale militare di riserva di Milano (Mi) in seguito a ferite riportate per fatto di guerra, il 19.11.1916 come da dichiarazione di decesso del suddetto ospedale li 20/11/1916 timbro deposito 27’regg. Fanteria il relatore verificato il 23.02.1917 dall’Ufficiale di Matricola. Da qui un suo aiuto se possibile, non sono riuscita a sapere dove si trovavano gli ospedali di riserva e dove potrebbe essere sepolto il bisnonno? Un piccolo cimitero di Milano? o qualche sacrario? La mia ricerca per dare memoria al mio papa’ suo nipote diretto che non ha mai saputo la storia del nonno paterno morto in guerra. Grazie per l’aiuto.

      • M says:

        gentilissima Silvia,
        sono a risponderle a circa un anno di distanza grazie alla sua informazione ho chiamato i Servizi Cimiteriali di Milano, che come dice lei, tengono un elenco e dopo 105 anni, ho trovato il luogo di sepoltura del mio bisnonno Trivellato Arturo al Tempio della Vittoria (Sacrario S. Ambrogio) alla celletta 3429
        e con viva emozione gli abbiamo reso visita.
        I volontari che tengono aperto il Sacrario per le visite ci hanno spiegato che riposano in 3piani sotterranei 10,000 soldati e che sono stati traslati dal Cimitero Maggiore di Milano.
        Grazie ancora per aver reso possibile tutto questo, e per tenere viva la memoria di tutti loro figli, mariti, padri che hanno lasciato le loro famiglie senza potervi fare più ritorno.
        Morena Trivellato

        • Silvia says:

          Gentilissima Morena…
          Mi scuso per il ritardo, ma come tutti gli anni novembre e dicembre causa lavoro non mi permettono di seguire questa mia passione…
          Mi fa davvero piacere che abbia trovato il suo bisnonno. La felicità dei parenti nel trovare la sepoltura del proprio avo è inimmaginabile, ma sappia che anche da parte mia la felicità è grande, perchè capisco cosa voglia dire poter sapere dove portare un fiore, ma anche un pò di soddisfazione nel sapere che questo sito e quindi il grande lavoro che c’è dietro, aiuta veramente i parenti a trovare il degno riposo dei caduti…
          Un caro saluto
          Silvia

  45. Max says:

    Buonasera, sono alla ricerca del Luogo di sepoltura del mio Bisnonno soldato Spera Giuseppe 40 rgt fanteria, nato a Barletta il 30 luglio del 1888, caduto il 21 agosto 1917 sul Carso settore di Korite per ferite riportate in combattimento. L’unico documento in possesso e l’atto di morte che riporta le stesse cose che ho scritto nel commento. Si ipotizza possa essere stato sepolto tra gli ignoti di Redipuglia, ma voglio sperare un giorno di trovare la sua tomba per rendergli onore. Grazie per la vostra attenzione.

  46. Jeno Petranyi says:

    Gentile Admin!

    In seguito alla mia ricerca su Internet di oggi, ho saputo che il nostro bisnonno Péter Bennárik, un soldato ungherese, è morto il 30 ottobre 1918 a Stazzano. Saremmo grati di sapere in quale cimitero sono stati sepolti per commemorare il nostro parente deceduto sul posto.

    Grazie a Jenő Petrányi

  47. Giuseppe Giovanni says:

    Un ottimo punto di riferimento per chi vuole conosce dettagli sulla Grande Guerra. Sono capitato per caso perché cercavo notizie sull’ex cimitero dei Santi Maurizio e Lazzaro dove è stato tumulato un mio concittadino il quale appare nel vostro elenco.
    Se fosse possibile mi piacerebbe sapere dove era ubicato e cosa vi è rimasto oggi.
    Per ora grazie.

  48. Massimo says:

    Salve. Mi chiamo Massimo Barban e ho appena finito di sistemare il cimitero Streva in Vallarsa. Volevo chiedervi l’esistenza di tale cimitero negli elenchi nazionali. Non ho trovato riscontri se non qualche foto è qualche nome in cui c’era scritto seppellito alla Streva. Ho letto i registri dell’ossario del Pasubio(dove dovrebbero essere tumolati) ma non ho trovato riscontri. Ha delle informazioni? Grazie

    • Silvia says:

      Buongiorno Massimo…
      Innanzi tutto complimenti per il lavoro di recupero che avete intrapreso e portato a termine…Non esiste tale elenco poichè come quasi tutti gli excimiteri di guerra, le salme, come ben saprà, furono traslate nei vari Sacrari Militari…
      Ciò che le posso dire su Streva è che in effetti nessuno dei caduti risulta come noto a Schio, tranne uno: Galvani Primo. Dall’atto di morte si conferma che fu sepolto “alla Streva” e dal registro di Schio risulta esumato il 08/09/1917, proveniente da Schio. Evidentemente il registro non tenne conto della prima sepoltura ma dell’ultima. Quindi questi poveri soldati ebbero più di un passaggio di sepoltura. Per gli altri si può dire che la maggior parte morirono o per valanga o per frana; aggiungo che probabilmente la fossa comune trovata era destinata ad altri casi di valanga. Questo l’ho già riscontrato per altri cimiteri.
      Se le va e le può far piacere, potrei inserire il vostro lavoro con qualche foto e la lista dei caduti in questo cimitero nella apposita sezione degli ex cimiteri militari:
      http://www.pietrigrandeguerra.it/soldati-da-tutta-italia-sepolti-in-cimiteri-locali/9547-2/
      Mi sappia dire
      Cordialmente
      Silvia

      • Luca Borgo says:

        Silvia, presso il sacrario di Schio ho trovato i nominativi dei seguenti caduti: Caporale Padovan Luigi (forse Padoan Luigi), soldato Braghini Luigi, soldato Stradella-Proietti Mariano, soldato Galvani Primo, sergente Avezzi Giovanni (forse Avezza Giovanni), soldato Monis Giovanni Battista (forse Moni-Bidin Giovanni Battista), Puzzinelli Vincenzo ( forse Polsinelli Vincenzo) alcuni combaciano con le targhette poste recentemente sulle croci al cimitero della Streva, quindi penso che i soldati sepolti alla Streva siano finiti al sacrario di Schio.

        • Silvia says:

          Grazie Luca…
          in effetti avevo fatto ricerca un pò approssimativa a Schio….ora sto preparando un articoletto su Streva, con l’ausilio di Massimo Barban che mi fornirà il materiale…
          Ciao
          Silvia

  49. Loretta says:

    Buona giornata, sto cercando di reperire informazioni su un Caduto nella quarta battaglia dell’Isonzo. Ho solamente di atto di nascita e atto di morte.

    Atto di nascita:
    Gonella Francesco – nato a Legnago (VR) il 24/01/1890 di Attilio e Rebustini Angela

    Atto di morte (rilasciatomi dal Comune di Vobarno – BS)
    deceduto il 27/11/1915 in località Oslavia – morto per ferite di fucile per causa di guerra – sepoltura non indicata
    appartenente alla 7° compagnia 73 Reggimento Fanteria Brigata Lombardia
    iscritto nell’Albo d’oro Regione Lombardia
    Come posso trovare il luogo di sepoltura ed eventualmente reperire il foglio matricolare?
    Grazie per l’aiuto che mi potrete dare

      • Loretta says:

        Buongiorno, grazie per la cortese risposta. Purtroppo la ricerca presso l’archivio di Stato di Brescia ha dato esito negativo. Ho cercato anche nei vari sacrari ma confrontando data di morte, reggimento e nome di battesimo ha trovato presso il sacrario di Redipuglia un Francesco Gallina deceduto il 27/11/1915 appartenente al 73 reggimento Brigata Lombardia. Potrebbe trattarsi di una storpiatura del cognome? Mia nonna mi diceva che era stato sepolto a Redipuglia ma la ricerca presso questo Sacrario hanno dato esito negativo. Pazienza, almeno ho recuperato l’atto di morte.
        Cordialmente

        • Silvia says:

          Potrebbe essere allora tra gli ignoti di Oslavia…Il Gallina Francesco non è lui, sull’albo c’è un Gallina Francesco i cui dati corrispondono, per cui si tratta di un’altra persona…
          Per il foglio matricolare provi a Verona…essendo nato in provincia di Verona forse la leva ha fatto in tempo a farla lì…
          Cordialmente
          Silvia

          • Loretta says:

            Grazie per le indicazioni, ho scritto anche all’archivio di Stato di Verona ma la ricerca non ha dato alcun esito. Mi accontento delle notizie ricavate dall’atto di morte, non sempre si riesce a trovare tutto ciò che si cerca.
            Cordialità,

            Loretta

  50. Mario Camino says:

    Buongiorno .
    Sono una vostra vecchia conoscenza e per il vostro eccellente lavoro non ho mai smesso di seguirvi , è vero sono in tanti che si sono messi da poco alla ricerca della sepoltura dei loro cari nonostante il centenario sia passato quasi inosservato.
    Sto aiutando una signora del paese di mio nonno Francesco Pircio , scrittrice sulle vicende dei tempi che furono e tra questi i luoghi di sepoltura dei caduti della G.G.
    APPUGLIESE Antonio di Modestino, nato a Matrice CB il 10/10/ 1893, caporale del 12° fanteria morto il 21/07/1915 decorato con medaglia d’argento .
    GRAZIANI Alessio di Tommaso , nato a Matrice CB il 11/04/1896, sottotenente 2° regg. Granatieri , morto il 30 /03/1916 a Gorizia .
    PICCIRILLO Francesco di Nicola , nato a Matriceil 30/12/1891, caporale del 124° fanteria , morto il 15/09/1915 , decorato con medaglia d’argento al V.M.
    Vi ringrazio anticipatamente con gratitudine . Mario Camino.

  51. Tiziano Luigi Pigato says:

    Buon Giorno,
    ho visto che nella sezione dedicata ai cimiteri di guerra e più precisamente in quello dell’ossario del Montello, accanto al nome e alla data di morte è indicato anche il luogo preciso di morte. Ad esempio, mio prozio Agnolin Ernesto, riporta quanto segue:

    S. Vito V.T.10 Trinc. D.

    Se volessi capire dove si trova precisamente la trincea dove è caduto che ricerca mi consiglia di fare?
    La ringrazio per ogni informazione utile che mi saprà dare e mi congratulo con lei per il lavoro finora condotto che denota grande passione e competenza.
    Cordiali Saluti.

    Pigato Tiziano Luigi

    • Silvia says:

      Buongiorno Giorgio…
      Qui si va nel dettaglio…
      Le consiglio di iscriversi al forum di Cimeetrincee, dove potrà trovare esperti di quelle zone che la sapranno certamente aiutare…
      Cordialmente
      Silvia

  52. Gaetano Andolfo says:

    Salve, complimenti per il sito e le le informazioni che di divulgate. Scrivo per informazioni sul fratello di mio nonno, Nardaggio Gaetano nato Napoli il 19/12/1987 deceduto sul monte Pertica il 26/10/1918 ( pochi giorni prima della fine della guerra ), 128° reggimento fanteria compagnia 1663 mitraglieri fiat brigata Firenze matricola 17386/27 Dal certificato di morte risulta morto ucciso da una bombarda nemica e seppellito sul campo di battaglia. Da varie ricerche fatte, non risulta in nessun sacrario, insignito di medaglia di bronzo, ( come da albo d’oro Campania ). In famiglia se ne è sempre parlato di questo giovane ragazzo partito per il fronte, e mai più tornato a casa. Facciamo ricerche per portare un fiore sul luogo in cui riposa, una preghiera ,e per onorare la sua memoria da parte della sua famiglia che mai l’ha dimenticato. Ringrazio tutti per la vostra attenzione.

      • Andolfo Gaetano says:

        Buongiorno Dot.ssa Silvia, La riscrivo di nuovo dopo la ricerca fatta dopo Le sue indicazioni, di contattare il Sacrario ed il Tempio del Grappa, ma nessuna traccia. E possibile che i resti di mio zio non siano mai stati recuperati dal Monte Pertica? nel frattempo ho scritto anche al Ministero della Difesa, rispondendomi che non avevano notizie, e qualora avessero avuto notizie, mi avrebbero avvisato. L’archivio Stato, ed il distretto Militare non trovano il foglio matricola. Le allego la lettera che Le ho inviato il 2020, sperando che Lei mi Può dare una mano per la ricerca.

        Cordialmente, Gaetano Andolfo mail: taysier67@libero.it

        La scrivo per avere notizie per la ricerca di uno zio di mia madre, morto nella guerra del 1915-1918 a soli 20 anni, e mai saputo dove possa riposare .Ho fatto ricerche in tutti i Sacrari Militari, ma non ho mai trovato il suo cognome. Mia madre me ne ha sempre parlato spesso di questo zio, anche se lei non lo ha mai conosciuto. Anche con le sue sorelle, ed i suoi zii ( sorelle e fratello dello zio) ne hanno sempre parlato rammaricandosi che mai nessuno abbia potuto recarsi sulla sua tomba per una preghiera e lasciarci un fiore. A tutto questo vorremmo rimediare io ed una mia sorella e far felice nostra madre, dato che è rimasta solo lei della sua famiglia. Il suo nome è NARDAGGIO GAETANO di Vincenzo e Barbato Francesca , nato a Napoli il 19-12-1897. Da alcune mie ricerche sono riuscito a sapere quando segue:
        Arruolato nel 128 Reggimento fanteria 1663 compagnia mitragliatrici fiat, matricola 17386/27 (penso che sia questa, non si legge bene dall’atto di morte) del distretto militare di Napoli. Ucciso per lo scoppio di una granata sul monte Pertica. Tutto questo l’ho trovato dall’atto di morte che trasmisero al comune di Napoli dal comando militare . Inoltre dal sito web Cimeetrincee.it, ho scoperto che è stato insignito anche della medaglia di bronzo al valore militare, albo ricerca scomparsi guerra del 1915/18, serie 4, albi Campania, Vol 5 Caduti della Provincia di Napoli – Salerno, Pagina 478.

        • Silvia says:

          Buongiorno Gaetano…
          E’ possibile che il corpo non sia mai stato recuperato, ma in questo caso dovrebbero averlo “catalogato” come disperso. Più probabile sia stato sepolto come ignoto. Attediamo comunque responso da Onorcaduti

  53. Riccardo says:

    Buonasera,ho recuperato l’atto di morte del mio parente Pigato Vincenzo nato ad arcugnano il 22/6/1898 e morto in prigionia il 1/03/1918 nel lazzaretto di niederlentz e sepolto nel cimitero d’omore di diedenhofen(alsazia).
    Non riesco a trovare molto a riguardo.
    Grazie mille.

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Il cognome sull’albo caduti risulterebbe Pigatto…mi conferma che era appartenente al 2° regg.Granatieri?
      Nel cimitero francese di Basse-Yutz (ossario comunale) vi è sepolto un militare di nome “Pigalo Vincenzo”, da Arcugnasco, 2° granatieri. Dato che gli errori di trascrizione sono molto comuni specialmente per i soldati sepolti all’estero, dovrebbe essere lui…
      Cordialmente
      Silvia

      • Riccardo says:

        Buongiorno, si è Pigatto Vincenzo nato ad Arcugnano del 2 reggimento granatieri.
        Grazie mille e complimenti per il sito.

  54. STEFANO RODA says:

    Vorrei sapere se è c’è un modo per recuperare i dati anagrafici del soldato RODA PIETRO che risulta sepolto nel cimitero militare di Colonia.
    Sono parente (figlio del fratello) di RODA PIETRO di GIUSEPPE – matricola 10892- nato a Dresano il 24/9/1898 e dato per disperso il 21/8/1917.-
    Dall’elenco dei caduti risultano solo 2 RODA PIETRO ed il secondo risulta morto a seguito delle ferite riportate in combattimento, quindi quasi certamente non come prigioniero.
    Grazie
    Stefano Roda

    • Silvia says:

      Salve Stefano…
      purtroppo il soldato Roda Pietro sepolto a Colonia non è il suo avo: morto in prigionia il 13/12/1917, nato il 15/02/1896…
      Sull’albo caduti vi sono 3 Roda Pietro, di cui uno è il suo avo che, purtroppo, l’albo lo segnala come disperso…
      Ha mai provato a richiedere in comune l’atto di morte o presunta morte?Da verificare sino agli anni ’30-40
      Cordialmente
      Silvia

  55. Riccardo says:

    Buongiorno,
    Volevo chiedere informazioni su un mio lontano parente(cugino del mio bisnonno)Pigatto Vincenzo nato ad Arcugnano il 22/6/1898 e morto in prigionia per malattia il 1/03/1918.Sul foglio matricolare non è scritta la data di cattura ne poi il luogo di sepoltura.Faceva parte del 2 reggimento granatieri.
    Grazie mille.

    • Silvia says:

      Buongiorno..
      Nemmeno il luogo di morte?Tipo Germania, Polonia, ecc…?
      Procuri allora in Comune atto di morte…
      Cordialmente
      Silvia

      • Riccardo says:

        Salve,
        No sul foglio matricoloare è riportato “morto in prigionia come riportato dall’atto di morte del comune di arcugnano” e sopra “si intendono informazioni dal corpo”

        • Silvia says:

          Allora deve proprio procurarsi la COPIA INTEGRALE dell’atto di morte in Comune….lei è un discendente e può richiederlo. Nell’atto dovrebbe esserci scritto il luogo di prigionia e sepoltura in modo da circoscrivere la ricerca…
          Mi sappia dire
          Cordialmente
          Silvia

  56. Samuele Memme says:

    Buongiorno, innanzitutto complimenti per il sito: è una risorsa davvero preziosa!
    Scrivo in merito a un mio trisavolo, Luigi Baglietto di Gio Batta (n. 06/09/1878 a Varazze) caduto sul monte Col di Lana in seguito a caduta di valanga (come risulta dall’Albo d’Oro e dal foglio matricolare). Sul registro degli atti di morte del comune di Varazze risulta seppellito nel cimitero di Pieve di Livinallongo; ora su questo sito leggo che sarebbe stato traslato presso il Sacrario di Pocol. Le chiederei quindi due cose:
    – dove è possibile ottenere un riferimento a questa traslazione? (immagino non su risorse reperibili online)
    – è disponibile una foto della lapide/targa del sacrario di Pocol recante il suo nome? (ho sempre sentito mia nonna parlare di questo suo nonno disperso e mi piacerebbe portarla a pregare sul suo luogo di sepoltura, un giorno).
    Grazie in anticipo
    Samuele

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Grazie per l’invio dei documenti…le confermo che il suo trisavolo morì il 13/12/1916 nella valanga zona Pieve di Livinallongo. Purtroppo non sono ancora riuscita a capire dove cadde di preciso la valanga…Le confermo anche che i soldati inizialmente furono sepolti nel cimitero di Pieve, poi traslati al Pocol. Purtroppo non ci sono tracce documentali di queste traslazioni ed apparentemente il suo avo non risulta tra i noti al Pocol. Comunque può verificare lei stesso consultando l’elenco dei sepolti a questo link:
      https://www.frontedolomitico.it/Uomini/caduti.html
      Probabilmente al momento della traslazione i dati del suo prozio non erano più riconoscibili e per questo arrivato al Pocol come ignoto..Infatti dei 33 morti in questa valanga, solo 5 risultano noti al Pocol: tutti gli altri sono ignoti. Mi spiace non averle dato notizie migliori…
      Cordialmente
      Silvia

  57. Garbini Marcello says:

    Gradirei conoscere, per ricerca familiare, il luogo dove è morto mio nonno Fani Costantino.I documenti in mio possesso sono, Foglio matricolare e Albo D’Oro.
    In ognuno di tali documenti, mio nonno risulta morto per ferite riportate in combattimento, presso l’ospedaletto da campo 325. Vorrei sapere ove era ubicato tale ospedaletto ( città, paese, regione, oppure zona). Fiducioso di una vostra risposta, anticipatamente ossequio.

    • Silvia says:

      Buongiorno Marcello…
      Una specifica prima di cominciare…quando si tratta di ospedali da campo o di guerra è importantissimo specificare la data di morte (che dovrebbe essere sempre specificata comunque trattandosi di un caduto), poichè a seconda della data gli ospedaletti potevano trovarsi in luoghi diversi…In questo bellissimo sito può trovare dove era ubicato l’ospedaletto in quella data:
      http://www.sanitagrandeguerra.it/index.php/effettua-la-ricerca/ricerca-per-tipologia-di-servizio-sanitario
      Il foglio matricolare cosa dice per la precisione?

      • Garbini Marcello says:

        Fani Costantino, dal foglio matricolare risulta morto nell’ospedaletto da campo n° 325 il 7 novembre 1918. Inscritto al registro dei morti con il n°98. Non sono riuscito a trovare dove era ubicato l’ospedaletto , ne il cimitero del monte Sunio dove è stato sepolto. Ciò non mi permette di sapere almeno dove ha combattuto, in quale zona.
        Ringrazio con immenso piacere e spero lei possa soddisfare la mia volonta e quella della famiglia di sapere la storia di mio nonno che oltretutto mia mamma non ha conosciuto perchè nata 4 mesi precisi dopo la sua morte, il 7 febbraio 1919. Grazie

        • Silvia says:

          Buongiorno Marcello…
          L’ospedaletto da campo n.325 a quella data era a Malga Sunio, Altopiano Asiago. Su internet può trovare facilmente dove si trovava questa Malga. Al termine della guerra fu poi traslato, dopo vari passaggi, al Sacrario di Asiago col cognome errato Fini Costantino.
          Cordialmente
          Silvia

          • luca Borgo says:

            Silvia, la malga Sunio si trova in comune di Caltrano (VI) poco sotto gli edifici vi sono ancora i resti di un perimetro di muro a secco quello era il cimitero, oltre a caduti italiani poi trasferiti ad Asiago vi erano anche caduti britannici poi esumati e trasferiti al cimitero del Cavalletto ( Calvene – VI) dove tuttora sono sepolti.

  58. Maria Elena says:

    Salve,
    complimenti per questo bellissimo lavoro di ricerca e documentazione.
    Grazie all’elenco sui caduti sepolti presso il Sacrario di Nervesa della Battaglia, trovato qui dentro, ho rintracciato il mio bisnonno.
    Nell’elenco però è riportato con il cognome errato
    De Feso Pietro appuntato Guardia di finanza, R.Guardia di Finanza, morto il 15 Settembre 1916 e classe 1895
    In realtà è De Ieso Pietro (o De Jeso) e non De Feso.
    Volevo chiedere cortesemente se oltre a queste notizie, ci sono altre informazioni (es. luogo di nascita, nome del padre..), il bisnonno infatti non è nel libro d’oro (non ho trovato nulla che si avvicini).
    Morì tra i primi in un’imboscata del nemico lasciando due bimbi piccoli e la vedova. La sua famiglia d’origine non si mise mai in contatto con la mia bisnonna in quanto lei Friulana e loro di Benevento (o provincia) e di fatto , all’epoca, probabilmente impossibilitati dalla distanza e dai tempi durissimi.
    Grazie per questo prezioso lavoro e complimenti

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Purtroppo non so come aiutarla se non ha lei almeno data di nascita o paternità o luogo di nascita. L’anno di nascita infatti che compare al sacrario potrebbe essere sbagliato, come è sbagliato il cognome e non avendo altri dati anagrafici non posso nemmeno suggerirle di cercare in comune (quale?E in quale anno di nascita?) o in archivio di stato per cercare il foglio matricolare dato che chiedono tutti i dati anagrafici…
      Lei non ha proprio la possibilità di avere maggiori info?

  59. Orazio says:

    Buongiorno,
    data la quarantena, ho approfittato di questo tempo disponibile per poter fare una cosa che ho sempre sognato: ricostruire il mio albero genealogico.
    Ho scoperto, solo ora, tramite mio nonno, che un mio prozio è un caduto di guerra, ma del suo corpo non c’è stata più traccia e non è mai tornato alla sua città natale e mi sono imbattuto in questo bellissimo blog, al quale faccio i miei più sentiti complimenti.

    Purtroppo non ho trovato il certificato di morte, nessuna traccia, non compare tra i vari certificati nell’anno corrispondente.
    I dati che ho in possesso sono questi:

    Nome e Cognome del caduto: Orazio Pisana
    Nome del padre: Giuseppe Pisana
    Nome della madre: Giuseppa Macauda
    Nato a MODICA il 28/11/1897
    Caporale 47° reggimento fanteria, distretto militare di Siracusa
    Morto il 26/09/1917 nell’ospedale di campo n.025 per ferite riportate in combattimento.

    Immagino non siano sufficienti i dati, ma ogni tanto spero nella fortuna; la voglia di trovare e visitare la tomba di questo mio prozio è tanta e soprattutto dare dei riscontri ai miei parenti che in passato hanno tentato la ricerca. Nel caso non siano sufficienti questi dati, quale altro documento potrei cercare di recuperare?

    Grazie mille in anticipo e per il tempo dedicato.

    • Fabrizio says:

      Salve, sono Fabrizio, scrivo da Modica e da tempo mi occupo dei Caduti modicani della Grande Guerra.
      Su gentile richiesta di Silvia rispondo io alla sua domanda.
      Il caporale Orazio Pisana morì a Vipulzano (ove si trovava l’ospedaletto da campo 025) per ferite e oggi riposa al Sacrario militare di Oslavia.
      Purtroppo però, a causa dell’errata trascrizione del cognome sull’atto di morte, sulla lapide c’è scritto “Pisani Orazio”.
      Inoltre sulla lapide è riportato il 27° reggimento fanteria e non il 47° e anche questo è un errore di trascrizione.
      La cosa non deve meravigliare perché purtroppo, come Silvia potrà confermare, questo genere di errori è molto frequente.
      Elemento ad ulteriore prova che sia Lui è anche il fatto che il 27° fanteria dal maggio 1917 si trovava sull’altipiano di Asiago e non sul fronte dell’Isonzo dove invece si trovava il 47°.
      Il caporale Pisana molto probabilmente morì per le ferite subite durante gli assalti effettuati dalla Brigata Ferrara (a cui il 47° fanteria apparteneva) al Monte San Gabriele nel settembre 1917.
      Mandi a Silvia una mail (crazyfor@mainet.it) così le invio copia dell’atto di morte dove sono riportati ulteriori dettagli relativi alla morte.
      Saluti,
      Fabrizio

      • Orazio says:

        Grazie mille Fabrizio! Confermo che avete fatto un fantastico lavoro e finalmente dirò a mio nonno dov’è sepolto lo zio, dopo tanti anni di silenzio. Ho appena mandato una mail a Silvia, così posso leggere anche il certificato di morte.
        Grazie ancora! 🙂

  60. Riccardo Zoccante says:

    Mi chiamo Riccardo Zoccante e sono alla disperata ricerca del luogo di sepoltura di un mio prozio. In realtà erano due fratelli, ma incredibilmente sul più giovane (dato per disperso) ho imparato che è morto in prigionia di malattia in Austria ed ho avuto notizie anche sul luogo di sepoltura.
    Mi piacerebbe molto avere informazioni sul luogo di sepoltura del più “grande”.
    Inserisco i dati in mio possesso:

    – Sergente Zoccante Pio Primo.
    – Nato: Barbona (PD).
    – il: 30.04.1894.
    – deceduto: il 12.08.1916 sul carso (quota 212) a seguito delle ferite riportate in combattimento (Nad lagem?).
    – Appartenente al 73 Reggimento di Fanteria..
    – Ruolo matricolare: classe 1894 matricola 23818.
    – Non sono in possesso dell’atto di morte.

    Sicuro di una sua risposta, la ringrazio anticipatamente per il lavoro svolto e rimango a disposizione per eventuali domande.

    Riccardo Zoccante

  61. Mattia Viti says:

    Sono uno studente universitario di Storia di 25 anni. Seppure io sia specializzato in Storia medievale, sono fortemente appassionato alla Grande Guerra e alle sue vicende umane (per cui riscontro in Italia un gravissimo disinteresse generalizzato). Le faccio quindi i miei complimenti per il suo lavoro sul sito e la ringrazio sentitamente per i contenuti che propone.
    Visto che saltuariamente mi diverto a fare ricerche sul database dell’albo dei caduti, vorrei approfittare per chiederle quale sia il suo parere riguardo ad alcuni dati che ho riscontrato cercando di approfondire il tema dei primi caduti italiani (sul fronte italiano) e quello dei caduti più giovani.
    Ho trovato nell’albo i nominativi di alcuni soldati italiani (nel numero di qualche decina) caduti “in combattimento” o “per ferite in combattimento” in zone di guerra sul fronte italiano (non quindi in Libia o tra i volontari italiani in Francia) dal gennaio al maggio 1915, prima quindi dell’entrata in guerra dell’Italia il 24 maggio. Mi chiedo se questi dati siano veritieri (e rispecchino quindi azioni militari italiane sul confine già dal gennaio 1915) o siano dovuti ad errori nel momento della comunicazione dei dati di morte del caduto o in quello di redazione dell’albo.
    Ho dubbi anche sui dati riguardanti il soldato DIAMANTE GIUSEPPE DI GIOVANNI BATTISTA del 14° reggimento bersaglieri, nato il 3/02/1904 e caduto il 16/06/1916 sull’Altopiano di Asiago per “ferite riportate in combattimento; stessa cosa per l’operaio militare della VI Armata BANCHETTI GIROLAMO DI GIOVACCHINO, nato il 23 Agosto 1905 e caduto il 9 Agosto 1917 nella 12° Sezione Di Sanità per “Infortunio Per Fatto Di Guerra”. Stando all’albo i due ragazzi sarebbero morti (uno come soldato, uno come operaio militare) all’età di 12 anni! Mi chiedo se sia possibile e, se le fosse, mi chiedo come mai non se ne abbia memoria alcuna a livello di spirito-“folklore” nazionale diffuso in una sorta di immaginario “pantheon” degli “eroi nazionali” italiani .
    La ringrazio per la cortesia e le rinnovo i miei complimenti.

    Mattia Viti

  62. Silvia Trezzi says:

    Buondì Silvia, grazie per il bellissimo sito. Spero di aver identificato alcuni caduti i cui nomi figurano nella rubrica “Anche loro non sono tornati”, Elenco n.3. Riporto solo le associazioni a mio giudizio attendibili, mentre delle dubbie mi chiederà Lei, se vorrà. Per comodità mantengo l’ordine con cui compaiono nel Suo elenco e, dopo la “v.”, il nome corretto che ne consente l’identificazione sull’Albo. La prego di dirmi se il mio contributo sarà stato utile, nel qual caso continuerò!
    – CATERINO FRANCESCO, v. DI CATERINO FRANCESCO DI MATTIA, m. 15/12/1916
    – CESANO ANGELO ANTONIO, v. CUSANO ANGELANTONIO DI ANDREA, m. 15/12/1916
    – COLLESEI SANTE, v. COLLESEI SANTO DI GIOVANNI, m. 11/12/1916
    – DE RIO GIOVANNI, v. DE RIU GIOVANNI MARIA, DI DOMENICO, m. 13/12/1916
    – GIDONI FRANCESCO, v. GHIDINI FRANCESCO DI CRISTOFORO, m. 12/3/1916
    – MAZZARI GIACOMO, V. MAZZERI GIACOMO, m. 29/2/1916
    – MAZZOCCHI GIUSEPPE, v. MASOCCHI GIUSEPPE DI BENEDETTO, m. 12/3/1916
    – MINO CARLO, v. MIINO CARLO, m. 13/12/1916
    – RAMETTA ANGELO, v. BANNETTA ANGELO DI AGOSTINO, m. 15/12/1916
    – TORNIERI GIUSEPPE, v. TORRIERI FLAVIANO DI PIETRO, m. 13/12/1916
    – TRANZIANO VINCENZO, v. TROIANO VINCENZO DI VITANTONIO, m. 15/12/1916
    – UBELLO ANTONIO, v. ABELLO ANTONIO DI FRANCESCO, m. 13/12/1916
    – VOLLA GIUSEPPE, v. VILLA GIUSEPPE DI FIORENZO, m. 12/3/1916.
    Cordiali saluti, Silvia

    • Silvia says:

      Grazie molte Silvia!
      Già depennati dalla lista!
      Mi hai tolto un gran lavoro di verifica!
      Saluti
      Silvia

  63. federico ferrari says:

    Buongiorno. Mi chiamo Federico Ferrari e sono un pronipote di un militare disperso nella 1° guerra Mondiale :
    COPPI DANTE di Giovanni
    Soldato 7° reggimento Bersaglieri
    Arruolato Distretto Militare di Cremona
    nato a Corte dei Cortesi ( CR ) il giorno 11/01/1898
    deceduto il 18/08/1917 sul Carso
    dichiarato disperso.
    Di Lui nulla la mia famiglia ha più saputo riguardo alla sua sepoltura ed al luogo dove sia avvenuta.
    Ho letto l’articolo sul Corriere della Sera del 3/1/2020 ” Il cercatore di caduti delle guerre mondiali”. Potreste aiutarmi ad individuare il sito della sepoltura ?
    Grazie
    Cordialmente
    Federico Ferrari

    • Silvia says:

      Buonasera Federico…
      Per verificare che sia stato dichiarato realmente disperso, ha mai richiesto atto di morte e foglio matricolare?
      E’ il primo passo da fare SEMPRE nella ricerca di caduti

  64. Massimo Foschi says:

    Sto effettuando una ricerca per conoscere le circostanze esatte della morte del fratello di mia nonna, scomparso nel novembre 1918, probabilmente in seguito ad affondamento della nave che lo riportava a casa al termine della Prima Guerra Mondiale.
    Questi i dati in mio possesso, certificati da attestazione di presunta morte del Comune di Cesena.

    RONCONI LUIGI
    nato il 25-10-1895 e morto presumibilmente il 7-11-1918
    L’attestazione di morte presunta risale a sentenza del Tribunale di Forlì in data 17-10-1952, passata in giudicato il 24-1-1953
    Vorrei sapere in particolare se è veramente morto in mare e su quale nave si trovava al momento dell’affondamento.
    Fin d’ora ringrazio per la disponibilità. Massimo Foschi

  65. raffaele says:

    Ciao! Vorrei portare alla vostra attenzione un’antologia di racconti sull’impatto della Prima Guerra Mondiale sulla psiche dei soldati. Si tratta di una raccolta di racconti tratti da reali cartelle cliniche di soldati ricoverati durante la Grande Guerra nell’allora Manicomio Roncati di Bologna. Questo è il link https://www.morellinieditore.it/scheda-libro/alessandra-banfi-adil-bellafqih-giovanni-di-prizito/matti-di-guerra-9788862987097-579326.html

    • Silvia says:

      Buonasera…
      Ringrazio molto della segnalazione, anche perchè è un argomento che mi interessa molto e, purtroppo, poco trattato…
      Grazie ancora
      Cordialmente
      Silvia

  66. Maurizio says:

    La prima cosa che ho notato appena entrato nel sito e dopo aver letto alcune storie di soldati, è l’estrema professionalità e solerzia mostrata da Silvia, cosa che ho poi verificato di persona collaborando alla storia di Mario Corradini. Una collaborazione lunga e proficua che rende onore a questo mio parente, Silvia ha anche scoperto altri fratelli di Mario di cui non ero a conoscenza, devo dire che è stato un susseguirsi di scoperte emozionanti.
    La cosa che posso affermare con certezza è che questo sito rispetta veramente la storia, ed è consciamente votato a preservare la memoria di un passato spesso troppo sottovalutato e dimenticato. Grazie a Silvia per l’opportunità, io e la mia famiglia lo apprezziamo.

  67. LAURA RICHELLI says:

    Buon giorno e grazie anticipatamente per la ricerca. Desidererei sapere dove può essere sepolto CALIARI GIUSEPPE DI TRANQUILLO nato il 23/08/1998 a Peschiera del Garda e morto il 16/11/1917 sul Piave per ferite riportate in combattimento. Grazie ancora
    Laura Richelli (nipote)

    • Di Palma Giuseppe says:

      Buon giorno, a Fagarè è sepolto Cagliari Giuseppe che potrebbe essere il suo parente. Saluti

  68. CACEFFO GIORDANO says:

    Grazie a voi adesso ho la possibilità di portare un fiore sulla tomba di mio nonno Caceffo Angelo sepolto in Ungheria. Di lui la mia povera nonna aveva solo la testimonianza di un suo commilitone che le aveva scritto negli anni venti affermando di averlo visto morire a Knin (ex Jugoslavia). Sono in possesso delle cartoline postali che inviava dalla prigionia e le date in esse riportate confermano quelle che compaiono in questo sito. Partirò a giorni e spero di trovare ulteriori conferme. Per farvi capire quanto tengo a ciò posso dire che il mio povero nonno è stato mandato alla guerra all’età di trentaquattro anni con quattro figli a casa!

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Mi fa davvero piacere del ritrovamento del suo avo…Se andrà in visita faccia delle foto al cimitero e mi faccia sapere come è andata…
      Cordialmente
      Silvia

  69. Ivan says:

    Buongiorno SIlvia, sto scrivendo un libro sui caduti del mio paese, ho trovato molte informazioni sul suo sito e per questo la ringrazio per il suo prezioso lavoro. Volevo chiederle una cortesia, potrei utilizzare delle sue foto per la mia pubblicazione? Naturalmente riportando in didascalia la fonte.
    Grazie
    Ivan

    • Silvia says:

      Buongiorno Ivan…
      Non posso rilasciare autorizzazioni senza sapere con precisione di quali foto stiamo parlando…Soprattutto per il fatto che alcune foto non sono mie, per cui non posso dare autorizzazioni per conto terzi…
      Mi faccia sapere di quali foto parliamo…
      Cordialmente
      Silvia

      • Ivan says:

        Grazie Silvia, appena ho la serie di foto che penso di utilizzare, le inserisco per una sua conferma. Il lavoro è in progress, quindi al momento non so ancora quali pensavo di utilizzare.
        Grazie, buona giornata.
        Ivan

        • Ivan says:

          Buongiorno Silvia, riporto di seguito le foto che pensavo di utilizzare:
          La cappella del campo di prigionia di Sigmundshberger;
          La foto del Piroscafo Principe Umberto;
          La foto del ex cimitero del 55° a Valona;
          Attendo una sua cortese risposta.
          Grazie
          Ivan

    • Riccardo says:

      Salve mi chiamo Riccardo, sto facendo delle ricerche su un mio prozio disperso sul Carso,ho fatto delle ricerche su internet ma non ho trovato niente, poi sono stato all archivio di stato e li grazie al foglio matricolare ho preso più dati possibili e’ ho inviato un email a onorcaduti. It con la speranza che possono aiutarmi, mio prozio si chiamava Cataldo Lombardo nato a San Cataldo (CL) 1 aprile 1890 faceva parte del 142 reggimento fanteria, disperso l 8 giugno 1917 sul Carso. Spero potete aiutarmi o consigliarmi.. Grazie

  70. Salvatore says:

    Buongiorno Silvia,
    sto cercando di recuperare informazioni relative al luogo di sepoltura del caporale Scarantino Santo (147° reggimento) nato il 23 Aprile 1887 e morto a Bosco Cappuccio (San Michele) il 23 Agosto 1915. Dalle informazioni raccolte credo sia stato inizialmente seppellito a Sdraussina ma non c’è certezza. La ringrazio in anticipo per qualunque aiuto e veramente complimenti per l’importante lavoro di ricostruzione e raccolta dati. Saluti

  71. Scaparrotti Roberto says:

    Mio Bis Nonno Scaparrotti Michele nato a Orsara di Puglia 7 dicembre 87 e morto il 23/06/2017 per ferite (Colbricon?) presso 17 sezione sanità. 60 Reggimento Fanteria “Calabria”. Sembra che dopo la morte sia stato sepolto nel cimitero di san Martino di Castrozza per essere poi portato nell’Ossario di Feltre. Come è possibile sapere l’ubicazione del cimitero di San Martino di Castrozza?

    grazie
    scaparrotti.roberto@libero.it

  72. mimmo fardella says:

    Gent.ma Silvia,
    Le scrivo in merito al fante Fardella Luigi, di cui ha avuto modo di interessarsi qualche tempo addietro.
    Infatti Lei è riuscita a localizzare la tomba di mio nonno Luigi nel Cimitero militare di Colonia inviandomi una foto.
    Dopo però essere stato contattato da un conoscente della mia famiglia, la ricerca si riapre. Perché ciò che questo signore mi ha scritto forse contiene qualche imprecisione lessicale e fonetico del tedesco sulle località di prigionia in Germania. Inoltre la località di Lavtra, dove si afferma che mio nonno si trovasse dopo lo sfondamento degli austro-tedeschi a Caporetto, non riesco a trovarla.
    La prego, per cortesia, se può aiutarmi.
    Mimmo Fardella

    Ecco quanto mi è stato inviato:
    Fardella Luigi:
    Sold.148°regg.fant. morto il 24-09-1918 in prigionia per malattia.Sepolto cimit .milit.Italiano di Colonia fila4-tomba 4. Estratto dal registro mastro degli atti di morte dello stato civile di “AUKUM”(Germania)il 7-10-1918 (ROMA 26-03-1923).La suora Richter ha dichiarato che l’Italiano Fardella Luigi di anni 28,di religione Cattolica,catturato il 26-10-1917 c/o “LAVTRA” ,entrato nel campo di Solten il 21-01-1918,trasferito il 26-03-1918 a Cloppenburg ed il 27-03-1918 ad Alfhausen, è morto nell’ospedale di “AUKUM”(Germania)il 24-sett.-1918.

    • Silvia says:

      Buongiorno Mimmo…
      Purtroppo non posso aiutarla di più oltre al luogo di sepoltura…
      Queste sono informazioni che solo Onorcaduti può darle…
      Mi spiace…
      Cordialmente
      Silvia

  73. Marco Parisi says:

    Buonasera Silvia,
    sto facendo delle ricerche storico-genealogiche basandomi su carteggi e vecchie foto. Ieri sera ho trovato le foto sbiadite (scattate credo da mio nonno) della tomba del fratello di una mia bisnonna che sapevo essere morto di influenza spagnola alla fine della grande guerra, tal COLLAVO VITTORE (detto Vittorino). Negli archivi collegati a questo suo interessante blog ho trovato nel database dedicato al Sacrario del Montello che lui fu ivi seppellito e presumo quindi che la foto di cui sopra sia stata scattata proprio lì (negli anni ’30). Ho notato che nel database manca un dato relativo al corpo militare in cui era arruolato questo mio parente e “casualmente” ieri notte ho letto un appunto di mio nonno (sul retro di un foglio con annotate da mia nonna alcune ricette di cucina: pazzesco!!!) in cui risulta quel dato ovvero “29° Fanteria, Potenza” (relativo al Tenente Collavo Vittore). Mi chiedo se sia possibile aggiungere il dato. In ogni caso, grazie per il suo lavoro storico e cari saluti!

    Marco

    • Marco Parisi says:

      Mi scuso, in quanto temo di aver peccato di presunzione quando ho collegato logicamente il ritrovamento di un’appunto ed il “corpo militare” di appartenenza. Forse troppo preso dall’entusiasmo per la scoperta. Nella mia ignoranza in questioni militaresche ho associato un’immagine fotografica del di cui sopra Vittore Collavo in cui era a cavallo con una sciabola in pugno con l’idea del “tenente di fanteria”. Invece voi mi direte che per tale ruolo nell’esercito forse il cavallo non è previsto. Quindi non ho più la certezza che il dato sia riferito al tenente Vittore Collavo. Potrebbe essere riferito anche ad altri miei famigliari per esempio il nonno che presumo aver scattato la foto del memoriale e che è stato richiamato alle armi nei primi anni della II guerra mondiale. Devo trovare altri tasselli nel carteggio per avere delle certezze. Non vorrei muovere “macchine da guerra” storico-burocratiche in una direzione sbagliata. Mi scuso anche per l’eccessiva verbosità. Cari saluti

    • Marco Parisi says:

      http://www.cadutigrandeguerra.it/CercaNome.aspx
      Collavo Vittore
      Nel sito linkato lo indicano come tenente di complemento del 120° Fanteria, la località in cui sarebbe morto non è proprio quella indicata nel database del Sacrario del Montello ma è a pochi km di distanza (Musano è limitrofo rispetto Trevignano e la municipalità attualmente è la stessa). E’ proprio lui perchè le date di nascita, i luoghi e la paternità corrispondono anche ai dati in mio possesso. Sul 29° Fanteria di cui ho trovato l’appunto rimane un punto di domanda ( forse non era riferito a lui o forse era stato “trasferito”… oppure c’è qualche errore di trascrizione da qualche parte). Riguardo alle foto in cui è a cavallo… forse era un “mezzo di trasporto” usato qualche volta anche in fanteria. Quando avrò raccolto meglio dati, idee e materiali mi piacerebbe pubblicare una foto sul Suo blog con “2 righe”, sempre che non Le dispiaccia. Grazie e buonanotte.

      • Silvia says:

        Buongiorno…
        Le consiglio di chiedere il Foglio Matricolare e poi lo Stato di Servizio a Roma (Ministero della Difesa) poichè ufficiale…così si toglierebbe ogni dubbio sul reparto di appartenenza…
        Per la pubblicazione mi farebbe solo piacere!
        Saluti
        Silvia

  74. Francesco Cappello says:

    Gentilissimo, nell’affondamento del piroscafo armato Japigia il 21 aprile 1917 fra i militari imbarcati morì anche mio nonno Cappello Luciano.
    In effetti mi riferivano mio padre e i miei zii che alcuni militari erano riusciti a tornare di notte a riva su mezzi di fortuna ma vennero mitragliati per errore e uccisi da fuoco amico. Ho trovato una foto e informazioni sul piroscafo Japigia e sul cacciatorpediniere “M100” che lo affondò

  75. Angelo Zaramella says:

    Buongiorno,
    ho scoperto questo sito nella ricerca che la nostra famiglia sta facendo in merito alla scomparsa di mio bisnonno materno in occasione dell’affondamento del piroscafo Principe Umberto (dicitura riportata a matita su un cartoncino all’anagrafe di residenza in quel periodo). Nell’elenco dei caduti e dispersi del vostro sito e della fonte cadutigrandeguerra.it risulta come nominativo MARCOMINI FERDINANDO (a volte indicato come MARCOMINI FERDINANDO DI PRIMO) mentre stando ai nostri dati era iscritto all’anagrafe come MARCOMINI PRIMO (figlio di Antonio), la data di nascita risulta pure differente (se non nell’anno, 17 o 27 dicembre 1982 secondo l’anagrafe, 23 agosto 1892 secondo il sito).
    Nell’elenco del sito cadutigrandeguerra.it risulta appartenente al 75° reggimento fanteria, dai documenti trovati però tale reggimento risultava sciolto nel 1943. Avete qualche suggerimento su come possiamo proseguire le ricerche?
    La ringrazio in anticipo

  76. Diego Terranova says:

    Buongiorno, insegno statistica all’Università di Milano e sono interessato al problema dell’identificazione dei caduti della grande guerra: vorrei sapere se esiste un archivio con le foto dei caduti e dispersi della guerra. Complimenti per l’ottimo lavoro!

  77. Alberino Cianci says:

    Gentile Silvia,
    il mio bisnonno (Antonio Di Giuseppe, 31° Regg. Fanteria, nato ad Altino (CH)) sopravvisse all’affondamento del piroscafo Minas.
    Di lui ho una foto in divisa e una lettera che aveva intenzione di spedire a Portobello, prima della sua scomparsa, dove ricostruiva le vicende di quei giorni, allo scopo di ritrovare alcuni compagni di naufragio.
    Le chiedo se, secondo Lei, ci sono le condizioni per improntare un lavoro di ricerca e ricostruzione intorno alla figura del mio bisnonno (sono laureato in Storia e in passato ho avuto modo di fare qualche lavoro sulla Seconda Guerra Mondiale).
    Nel caso avesse qualche suggerimento o consiglio La ringrazio anticipatamente.

    Cordiali saluti.
    Alberino Cianci

    • Silvia says:

      Salve Alberino…
      Ci sono certo le condizioni per costruire una storia….
      Cominciando a recuperare tutti i documenti possibili, al fine di avere un quadro più preciso possibile…
      Il Foglio Matricolare innanzi tutto…poi può contattare il Comune di residenza del suo avo e chiedere se l’archivio storico conservi faldoni inerenti i propri concittadini arruolati in guerra: pensioni di guerra, leva e truppa, corrispondenza, ecc…
      Infine, in quanto discendente, potrebbe provare a contattare a Roma l’Archivio Storico della Marina…magari le potrebbero dare maggiori informazioni sul Minas…

      • Alberino Cianci says:

        Gentile Silvia,
        la ringrazio moltissimo.
        Mi attiverò per cercare d’impostare il lavoro, seguendo i suoi preziosi consigli.

        Grazie ancora e tanti cordiali saluti.

    • Cecilia Di Paolo says:

      Gentile signor Alberino, mi chiamo Cecilia Di Paolo e sono la curatrice di un lavoro di ricerca sui Caduti di Casoli che presenterò il 24 novembre. Tra i morti del mio elenco ce n’è uno che era nato ad Altino ma risiedeva a Casoli e che morì per affondamento nave proprio nel giorno del Minas. Si chiamava Di Carlantonio Francesco ed era anche lui del 31º fanteria, come il suo bisnonno. È ricordato anche sul vostro monumento ai caduti essendo nato lì, oltre che sul nostro a Casoli. Non figura nell’elenco dei morti del Minas ma mi stavo chiedendo se tra i ricordi che
      il suo bisnonno ha lasciato, avesse nominato qualche suo compagno che non era sopravvissuto. Gradirei potermi mettere in contatto con lei.

      • alberino cianci says:

        Gentile Cecilia, mi perdoni se le rispondo solo ora ma non ho avuto più modo di tornare qui sul sito. Se ancora siamo in tempo, possiamo contattarci volentieri.

        Grazie

  78. Enrico Foggiato says:

    Gent.le Silvia,
    le comunico che ieri ho ricevuto da OnorCaduti una emil nella quale mi si indica il luogo di sepoltura del mio prozio Tison Antonio deceduto sul M.te San Michele 1l 6 agosto 1916.
    Risulta inumato nel sacrario di Redipuglia nella tomba n. 38703 con l’errata indicazione del cognome “VISIONI”.
    Sarà cura dell’Ente preposto di provvedere, appena possibile, alla correzione dell’epigrafe.
    Inotre mi è stata inviata copia dell’atto di morte.
    Si conclude così, nel migliore dei modi questa mia lunga ricerca.
    Ne sono molto felice.
    Nel ringraziarla per il suo interressamento e per il suo bellissimo sito, invio i miei più cordiali saluti.

    • Silvia says:

      Gentile Enrico…
      Mi fa davvero davvero piacere che abbia trovato la sepoltura!
      La saluto cordialmente
      Silvia

  79. Enrico Foggiato says:

    Gent.le sig.ra Silvia,
    Bellissimo sito. Complimenti a Lei e a tutti quelli che con tanta dedizione ci lavorano.
    La mia richiesta:
    Il mio prozio TISON ANTONIO nato a Belluno il 27/09/1894, caporale del 20° Reg.to fanteria, è deceduto sul M.te San Michele (GO), a seguito di ferite riportate in combattimento, il 6 agosto 1916.
    Non conosco il luogo di sepoltura.
    In seguito a ricerche nel comune di Belluno, ho appurato che non esiste l’ atto di morte. Nel registro dei nati nel 1894, viene quasi sempre anche riportato tramite timbro, il luogo del decesso, data ecc…
    Ho scritto quasi sempre, perchè nel suo caso (e anche altri), non c’è niente.
    Però, nella schedina dell’atto di nascita, è riportata la scritta ‘ deceduto sul M.te San Michele’ e c’è anche la scritta N° 7092 XI.
    Questo è tutto quello che ho potuto trovare.
    Le sarei davvero grato se potesse darmi un aiuto nella ricerca del luogo di sepoltura.

    • Silvia says:

      Salve…
      Se è sicuro che fosse residente a Belluno anche nel periodo della morte allora insista con la ricerca dell’atto di morte. Ma soprattutto si raccomandi di NON fermarsi (NON LO SI DOVREBBE MAI FARE) alla sola annotazione a fianco dell’atto di nascita. Molto spesso l’annotazione non c’è ma l’atto di morte sì!Il decreto obbligatorio dell’annotazione a fianco della nascita è postumo alla guerra!
      E che non si soffermino a cercare la trascrizione nel 1916 ma anche qualche anno più avanti..

      • Enrico Foggiato says:

        Gent.le sig.ra Silvia,
        la ringrazio di cuore per la sua pronta risposta.
        La terrò informata degli eventuali sviluppi della mia ricerca, facendo tesoro del suo suggerimento.
        Ancora complimenti per il suo lavoro e per questo bellisssimo sito.

  80. Massimiliano Mascherini says:

    Salve!
    Congratulazioni per l tuo lavoro e per il bellissimo sito, che e’ stato di ispirazione al mio! Anni fa infatti trovai i diari e le foto di mio nonno, Tenente Colonnello Vittorio Mascherini. Dopo tanto lavoro, sono riuscito a creare un sito per conidividerle:
    http://www.archiviomascherini.org
    Ti avevo scritto via email qualche giorno fa. congratulazioni ancora,
    Massimiliano

  81. Glen Ferrera says:

    Ciao,
    Sto traducendo questo dall’inglese all’italiano per te, quindi scusami e errori. Recentemente mi sono reso conto di un documento sul tuo sito (http://www.pietrigrandeguerra.it/wp-content/uploads/2018/02/Caduti-valanghe-zona-Carnia-1917.pdf). In quel documento, c’è una lista che si legge come segue. “FERRE Michele (stessa persona di Ferrera Michele?)”. Questo è infatti il mio bisnonno Michele Ferrera. La sua sede burristica è Via L. Moretti, 1, Udine, Italia, n. 3388. Grazie.
    Glen Ferrera, Pennsylvania, Stati Uniti d’America

  82. Giliola Panciroli says:

    Un’amica mi ha trasmesso il tuo (ti tratto col “tu” perché potrei essere la tua bisnonna). Io sono interessata alla Prima Guerra Mondiale perché mio nonno, (29 anni), è morto e il suo corpo è fra gli ignoti.
    Ho appena ricevuto questo regalo dall’amica per cui devo leggere tutto con calma.
    Sarà certamente molto interessante. Mio nonno ho saputo solo da pochi anni in che modo è morto e in quale località.
    La mia ricerca è quella di trovare qualche discendente dei suoi due commilitoni morti insieme a lui.
    Mio nonno è morto combattendo sul monte Novegno. Difficilmente, quando si parla della grande guerra, si cita questa battaglia che fu molto importante e cruenta.
    Se le interessano altre notizie, io ne ho accumulate alcune.
    Grazie e auguri per il suo lavoro.
    Giliola Panciroli

  83. Lucio Causo says:

    Carissima Sig.Ra Silvia, grazie per quello che mi ha scritto, è vero, ho fatto tanto, ora devo attendere qualche risposta, anche se i tempi della burocrazia sono lunghi.
    Comunque lei mi è stata di grande aiuto e conforto, è molto brava, le farò sapere appena arriveranno notizie. Grazie infinite e tanti cari saluti. LUCIO CAUSO.

  84. Lucio Causo says:

    Carissima Sig.ra Silvia, per aggiornarla sulla ricerca del luogo di sepoltura del fante Stamerra Tommaso di Tuglie (Lecce), mio parente, classe 1897, 212° Reg. Fant. , morto in combattimento il 24.10.1917 sull’Altopiano della Bainsizza a Testen dove è stato sepolto, secondo i suoi suggerimenti ed altre notizie che ho trovato nel corso delle mie ricerche, sto lavorando sugli elenchi dei caduti sepolti ai Sacrari di Olslavia, per primo, di Redipuglia e di Caporetto. Ho anche scritto ai Direttori di questi Sacrari. Oslavia raccoglie 57.000 caduti di cui 36.000 ignoti e 540 austriaci dei campi di battaglia dalla Bainsizza a Vipacco. Ossario di Caporetto (Kobarid) custodisce le salme di 7.000 caduti della Bainsizza. Ho scritto anche al Sacrario di Pocol. Ancora non ho ricevuto risposta. Ho inviato sin dallo scorso mese a ONORCADUTI il modulo di richiesta del Ministero per informazioni luogo di sepoltura fante caduto in combattimento con allegati tutti i documenti richiesti fra cui certificato di morte del Comune, con tutte le notizie aggiunte sulla sua morte e sepoltura a Testen (Bainsizza) e il foglio matricolare di truppa, chissà quando riceverò qualche risposta, passeranno mesi mi hanno detto stante il notevole numero di richieste. Ho avviato una ricerca di notizie sulle sepolture al Ministro per il Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra la risposta è questa: Il nominativo indicato non risulta censito tra i caduti in guerra. Per maggiori informazioni rivolgersi a ONORCADUTI ecc. ecc. Che significa tutto questo. Con la famiglia abbiamo deciso di attendere qualche notizia e poi vedremo cosa fare. Grazie infinite Sig.ra Silvia per tutto il disturbo che le abbiamo dato, lei è bravissima e molto gentile. Un caro saluto LUCIO CAUSO

    • Silvia says:

      Credo che abbia fatto tutto quello che si poteva fare…l’ultima parola spetterà ad Onorcaduti
      Più di così non saprei come aiutarla ma, ripeto, bisogna anche mettere in conto, purtroppo, che la risposta potrà essere che dovrebbe essere sepolto tra gli ignoti di Oslavia.
      Silvia

  85. Lucio Causo says:

    Gentile Silvia, sono LUCIO CAUSO di Tuglie (Lecce) e le scrivo a proposito della ricerca del luogo di sepoltura del fante STAMERRA GIONA di Vincenzo classe 1897 (10923 di matricola) morto il 24 ottobre 1917 nei combattimenti avvenuti sull’altipiano della Bainsizza a Testen col suo 212° Reggimento Fanteria 2^ Compagnia ed è stato sepolto a Testen. Celibe di anni 20 morto in seguito a ferite prodotte da schegge di granata nemica. Tutto questo risulta dall’atto di morte rinvenuto presso il Comune di Tuglie, così come pervenuto dal Comando di Reggimento con atto n. 588 che ne constatava la morte. Ho trovato il Sacrario di Oslavia (1938) dove sono raccolti 57.000 caduti di cui 36.000 ignoti e 540 austriaci dei campi di battaglia dalla Bainsizza a Vipacco. Ho trovato l’Ossario di Caporetto che si tro in territorio sloveno (Kobarid) che custodisce le salme di 7000 caduti della Bainsizza. Posso telefonare a questi cimiteri militari per chiedere se risulta sepolto il fante Stamerra Giona? Posso chiedere gli elenchi dei caduti italiani sepolti in questi cimiteri? Quindi Stamerra Giona è caduto sull’altipiano della Bainsizza a Testen e a Testen è stato sepolto e poi dove è stato traslato? In quale Sacrario o Cimitero militare? Io sto cercando su questi ed altri ma ancora non trovo niente. Perciò chiedo ancora il suo aiuto, gentile e brava Silvia. Nell’attesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti LUCIO CASUO

    • Silvia says:

      Buongiorno Lucio…
      Grazie all’amico Mauro, esperto della zona di interesse, posso dirle che il caduto da Testen dovrebbe essere stato traslato ad Oslavia…
      Gli elenchi dei caduti li trova proprio nel sito che le avevo segnalato…gli elenchi dovrebbero essere stati desunti dal registro di Oslavia…
      Purtroppo l’amico Mauro conferma che dei soldati esumati dalla zona alta Bainsizza, pochi sono arrivati ad Oslavia come noti…
      Saluti cordiali
      Silvia

  86. Umberto says:

    Ricercando il luogo di sepoltura di mio bis-nonno , ho constato che non avete elencato il Sacrario militare presso il Cimitero Maggiore di Vicenza.
    Io sono riuscito, dopo un secolo, a trovare la sepoltura di mio bis-nonno in quanto il Catalogo generale dei Beni culturali ha catalogato alcune lapidi. Nella descrizione delle lapidi ci sono gli elenchi dei caduti. Quindi nella pagina web selezionando”Beni storici e artistici” , luoghi “….Vicenza” , si trovano i documenti descriventi le lapidi commemorative con i relativi nomi.
    Saluti.
    Umberto Borghi

    • Silvia says:

      Buongiorno…grazie della segnalazione ma mi ero già recata in visita al Cimitero di Vicenza ed avevo cominciato a fotografare le lapidi per poi fare l’elenco, ma con mia sorpresa ho scoperto che al sabato e domenica la parte sotterranea è chiusa da un cancello…
      Per fortuna che un amico mi sta aiutando e fotografa lui le lapidi e mi sta aiutando a trascrivere i nomi…
      Non ci sono tutte le foto nel sito da lei segnalato, purtroppo…
      Grazie comunque
      Cordialmente
      Silvia

  87. Marco Scorbati says:

    Buongiorno Silvia,
    Ti segnalo questo sito dove, una volta completata la registrazione, permette di consultare molti cimiteri italiani ed esteri, compresi quelli di guerra. Il sito fornisce fotografie in dettaglio di lapidi e monumenti commemorativi aggiornata costantemente da volontari. Penso che sia un’ottima iniziativa che rende possibile anche il ritrovamento dei nostri Cari sepolti all’estero.
    Il sito è questo: https://it.geneanet.org/

    Cordiali Saluti
    Scorbati Marco

  88. LUCIANO says:

    =CANDELE NELLA NOTTE= (ai caduti di ogni guerra)
    E finalmente
    beate candele accese
    felici brillate
    per nemici ed amici:
    così vittime sono carnefici,
    amici sono nemici …
    son tutti uguali, son tutti amici.
    Cenere e diamanti,
    nemici o amici: siamo tutti
    uguali alla fine …
    dinanzi alla morte tutti
    e soltanto uguaglianza.

    Buoni o canaglie
    pieni di medaglie
    ma restan pur privi
    di gambe, cuore e frattaglie.

    Candele accese
    nella notte
    finalmente brillate per tutti!
    (Luciano RONCHETTI, Taranto – un ragazzo del 1962)

  89. Ezio says:

    Vorrei aggiungere questo nome.
    BANDONI ANDREA
    di Angiolo, nato a Marina di Carrara il 3 Luglio del 1898. Spostato dalla leva di terra e iscritto a quella di mare a Viareggio. Marinaio CREM, forse motorista. Scomparso in mare il 13 agosto del 1919 nell’affondamento dell’incrociatore coloniale BASILICATA.
    L’incrociatore, in fiamme a causa dello scoppio di una caldaia, si adagiò sui bassi fondali delle acque di Tewfik (all’imboccatura del canale di Suez), non lontano da Porto Said. Perirono circa 30 uomini, per lo più ascari eritrei e personale che stava in o presso la sala macchine. Il resto dell’equipaggio, di circa 250 uomini, fu posto in salvo.
    Non c’è lapide nel cimitero di Carrara-Turigliano, né il suo nome compare nella lapide dei caduti della Scuola elementare.

  90. Mirella says:

    Buongiorno, complimenti per il suo sito, molto bello e molto completo.
    Io cerco informazioni sulla 1635a compagnia mitraglieri distretto militare di Belluno, che non trovo da nessuna parte. Sto cercando di trovare dove é sepolto DAL MOLIN Pietro ,alpino, che faceva parte della compagnia, e che è morto il 29 settembre 1918 in prigionia per malattia.
    Se qualcuno mi puo aiutare …
    Grazie e ancora complimenti per il sito.
    Mirella

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Deve recuperare l’atto di morte, almeno così si saprebbe in che luogo morì in prigionia…

  91. Celestino Pedruzzi says:

    Buon giorno sig.Silvia
    Una mia cugina sta allestendo una mostra a riguardo alla prima guerra mondiale e mi ha incaricato di fornirgli alcune nozioni in merito, vorrebbe sapere in primo come venivano chiamati alle armi per aderire alla grande guerra se con una cartolina o un avviso postale se possibile avere una foto che documenta tale chiamata o reclutamento la ringrazio anticipatamente

  92. Giovanni says:

    Non un commento ma una richiesta di informazioni.
    Stiamo allestendo una mostra commemorativa sulla grande guerra, e ci siamo imbattuti in una lettera di ringraziamento della Croce Rossa Americana per la disponibilità dell’amministrazione comunate nel 1918. La domanda,,, esiste ancora un rifrimento in Italia della Croce Rossa Americana a cui poter chiedere documentazione?

  93. Anna says:

    Buonasera gentile Signora Silvia,
    volevo condividere con lei i risultati della ricerca (che ormai ritengo terminata) che ho fatto sul mio prozio (fratello di mia nonna che erroneamente avevo definito mio bisnonno nei precedenti commenti), Bettio Annibale (valanga Malga Ciapela 09/03/16).
    Ho recuperato la copia integrale dell’estratto di morte da cui si evince che fu una delle vittime della valanga di Tabià Palazze (quindi non Malga Ciapela), il giorno 09/03/2016. Viene riportato anche l’orario cioé le ore 13.00 pertanto guardando tra i caduti di Tabià Palazze (nel suo sito) in quel giorno e in quell’ora, ho visto che c’erano altri due militari del 2°regg.art.da montagna che probabilmente erano con lui (un soldato di Rovigo e un altro di Bologna). Tra l’altro pare, dai racconti di mia nonna che fosse addetto alla baracca quadrupedi per cui ferrava i muli e anche il soldato di Rovigo era addetto a quella baracca, quindi si conoscevano… Infine viene specificato che é stato sepolto, come riporta anche il suo blog, inizialmente a Malga Ciapela e poi traslato, anche se nell’atto di morte non viene specificato dove é stato traslato. Per fortuna in questo mi ha aiutato lei! Ora mi sento serena e soddisfatta soprattutto perché finalmente, grazie anche a lei, ho potuto ricostruire le ultime ore di questa giovane vita spezzata dalla valanga e dei suoi compagni caduti con lui per la nostra patria e ho potuto dare onore anche a lui poiché dopo 100 anni finalmente sappiamo come é andata e che ora riposa in pace al Pocol. Grazie ancora per l’aiuto. Buona serata e buon lavoro. Anna

    • Silvia says:

      Buonasera Anna…
      Mi fa piacere che abbia trovato tutto…
      Con le nuove info ho provveduto subito a spostare il Bettio nell’elenco dell’altra valanga…ora è tutto a posto!
      La ringrazio anche io per aver contribuito a dare il giusto posto al suo avo e a trascrivere informazioni corrette!
      Buone cose anche a lei!
      Silvia

    • Beniamino Bettio says:

      Nell’ambito di una ricerca storica condotta dal Dr. Giovanni Donato sui caduti del Comune di Rubano della prima guerra mondiale, è stata ricostruita la vicenda militare anche di Annibale Bettio (figlio di un cugino di mio nonno Cristiano). Grazie alle segnalazioni derivate da questo lavoro è stato corretto il cognome (era Bellio) nel sacrario di Pocol, ove è sepolto e che ho visitato. Mi piacerebbe prendere contatto con ANNA per condividere quanto abbiamo conosciuto su questo nostro comune avo. Ringrazio e saluto cordialmente.
      Beniamino Bettio

      • Silvia says:

        Buongiorno…
        Mi fa piacere del risultato positivo della ricerca del caduto, e mi complimento anche con Onorcaduti che ha condotto e fatto la ricerca ed ha permesso di trovare il Vostro avo..
        Cordialmente
        Silvia

  94. ALBERTO CICCONE says:

    Buongiorno sono il nipote di CICCONE MARIO CAPITANO DEI BERSAGLIERI MORTO A SAN BLASIUS il 10 gennaio 1917 con i suoi bersaglieri 4 compagnia 5 BATTAGLIONE 8 reggimento ..Ho visto su blog valanghe ,ma vorrei sapere se c è un testo un libro dove sono riportate le vicende di quella giornata prima della valanga Ho letto un articolo sui ” segreti della storia “dove parlano in modo dettagliato della vicenda ma non so da dove possano aver preso queste informazioni .GRAZIE BUONA GIORNATA

  95. domy says:

    buonasera e vivissimi complimenti per il vostro sito! desidero sapere come trovare tracce tangibili, del mio bisnonno materno: sergente Gandi Giovanni ( di giovanni) di montichiari ,morto il 20 agosto 1915in “zona di guerra” sepolto a sdrenie ( cosi è scritto su un documento) cercando in internet ho appreso che si tratta della località di stregna .e’ esatto? vorrei sapere il luogo esatto della sepoltura e/o traslazione. perche’ mi risulterebbe soltanto un piccolo cimitero civile nei pressi di una chiesa. una domanda ancora: ma gli effetti personali mai restituiti alla famiglia, che fine fanno? musei? si possono riavere? vi ringrazio della cortese attenzione.

    • Silvia says:

      Salve..
      Per avere queste informazioni deve recuperare in Comune l’atto di morte. Lì troverà scritto anche il luogo di morte e prima sepoltura. Poi, in base a questo dato, si potrà ipotizzare in quale Sacrario fu poi traslato…

  96. Mimmo Fardella says:

    Gentile signora Silvia,
    grazie sempre per tutto quello che fa nella ricerca della “memoria” di coloro che hanno speso la loro vita nella Grande Guerra. Presento alla sua attenzione un caso segnalatomi dal nipote omonimo Barbera Salvatore circa la possibilità di sapere in quale brigata/reggimento abbia prestato servizio suo nonno Barbera Salvatore, nato a Trapani il 25 gennaio 1898 – arruolato e chiamato alle armi nel 1917. Barbera Salvatore riportò una ferita durante il combattimento sul Monte Val Bella il 29 gennaio 1918. Da una mia breve ricerca, mi risulta che la brigata “Trapani” non fosse in linea in quel periodo. Forse era bersagliere?
    Mi rivolgo alla sua competente opera di ricerca e resto in attesa di un suo cortese riscontro, La saluto cordialmente.
    Mimmo Fardella
    P.S.: il Barbera Salvatore ha ricevuto il foglio di congedo il 7 ottobre 1920.

  97. Anna says:

    Salve, chiedo se qualcuno può aiutarmi: il mio bisnonno Annibale Bettio nato a Rubano (PD)nel 1894, risulta morto nel Col di Lana nel 1916 in seguito ad una valanga, ma dalle ricerche che sto facendo non risulta alcuna valanga al Col di Lana nel marzo 1916. Vorrei tanto sapere dove é stato sepolto e cosa é veramente successo, per avere una tomba sulla quale pregare. Grazie a chi mi consiglierà cosa fare.

      • Anna says:

        Gentilissima Silvia,
        non so come ringraziarla! Grazie infinite davvero, e complimenti per la dedizione e per il suo grande e interessante lavoro!
        Finalmente possiamo andare a trovarlo dopo 100 anni!!! Grazie ancora. Anna

      • Anna says:

        Gentile Silvia le chiedo un’ultima cosa poi non la disturbo più. Come mai secondo lei se il mio bisnonno é morto sul col di Lana l’hanno sepolto a Malga Ciapela che dista circa 20km da là? Che fosse tra le vittime di Malga Ciapela anziché sul Col di Lana? Chiedo scusa ma volevo completare la ricerca che sto facendo ma non mi é chiaro ciò che può essere successo. Grazie

        • Silvia says:

          Buongiorno Anna…
          Purtroppo talvolta ciò che trova scritto nell’Albo dei Caduti non è esatto, soprattutto il luogo di morte. In generale non è mai inserito il luogo esatto di morte, ma quello che si può definire “macro zona” geografica. Con Col di Lana intendevano spesso anche zona Marmolada. In più potevano esserci errori anche grossolani: soldati che sull’Albo dei Caduti erano segnalati morti per valanga in zona Altipiano di Asiago, in realtà erano morti sull’Adamello!
          Ciò che fa fede è l’atto di morte: non ho quello del suo avo, ma secondo il registro dei sepolti al Sacrario Pocol, risulta la salma proveniente dall’ex cimitero di Malga Ciapela…
          E non si preoccupi delle domande…
          Se posso essere utile, ben volentieri!
          Saluti
          Silvia

  98. Prencipe Tommaso says:

    Egregio Signore,
    mi piacerebbe rintracciare notizie sulla vita militare di mio nonno Matteo Prencipe, nato a Monte Sant’Angelo (Fg) il 21 febbraio 1878. So che è stato chiamato alle armi per mobilitazione con R.D. del 22 maggio 1915 e che è giunto al 156° Battaglione Milizia Territoriale. E’ stato poi trasferito al 71° Battaglione Milizia Territoriale in seguito ad ordine del Comando della IV Armata comunicato a mezzo del Comando dello Sbarramento con foglio 529 del 24.2.1917 . Come devo fare per conoscere i paesi e i luoghi in in cui ha operato durante la guerra. Il suo numero di matricola è 4309.
    Con il ringraziamento più vivo. Complimenti per il sito, veramente ricco di fatti e notizie.

  99. Sergio Coccia says:

    Buongiorno ho trovato in un mercatino domenicale, un quadruccio, inciso a mano, con la scritta 1914 1917 in alto ed i basso: mia prigionia G(C)hovel. Oltre alla stranezza delle date, non ho trovato nulla su questa località.
    Grazie

  100. speranza panariello says:

    gentile signora Silvia, ci ho perso gli occhi nel leggere le mail del blog e le sue attente risposte. Sono mesi che sto cercando mio nonno del quale ho ritrovato alcune cartoline e lettere. Mi sono accorta che non gli ho dato mai attenzione, Lui, morto a trent’anni affinché potessimo chiamare Italia quella che è oggi. Ora sento di volergli un bene dell’anima e sono intestardita a trovarlo. Fin’ora inutilmente. Sono andata ad Asiago, visto che è caduto a Pennar (ricavato dal foglio matricolare) ma al Sacrario non c’è. Essendo del 73° fanteria ho seguito sul benedetto internet i movimenti della sua Brigata e mi rimane il dubbio che sia caduto a Valbella piuttosto che a Pennar…Comunque ho cercato in tutti i siti possibili navigando ore, ho contattato il comune di nascita e persone addette ma non sanno dirmi nulla, ho telefonato ai distretti militari di Alba, sede del 73° e di Salerno. Attendo notizie, spero arrivino. Ovviamente ho spedito mail a onorcadutietc. Penso che passerà molto tempo prima di una risposta. Mi chiamo Speranza Panariello , mio nonno è Basilio Panariello nato a Scafati (SA) il 22 genn. 1886 da Raffaele e Anna .Caduto nella strafexpedition il 1° giugno 1916 a Pennar. L’hanno visto morire perciò non posso credere che non si sappia dove è sepolto. Nell’albo d’oro è presente.Può aiutarmi? La prego, grazie

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Effettivamente per onorcaduti bisogna attendere. Nella domanda ha specificato che è una discendente?
      Le consiglio di insistere nel Comune di residenza (al momento della morte) di suo nonno a chiedere l’atto di morte. Va cercato qualche anno avanti rispetto alla morte e non ci si deve fermare nella ricerca se non si trova annotazione di morte a fianco dell’atto di nascita. Spesso nei Comuni si fermano lì, ma l’atto di morte può esserci ugualmente. Nell’atto di morte dovrebbe esserci indicata la prima sepoltura. Nel caso si trovasse scritto “sepolto sul campo” potrebbe, purtroppo, essere stato poi sepolto tra gli ignoti.
      Ma non voglio essere pessimista…
      Mi tenga aggiornata
      Cordialmente
      Silvia

      • speranza panariello says:

        gentile signora,

        grazie infinite per avermi risposto celermente e con pazienza. Quando ho mandato le mail a onorcaduti ho sempre specificato : mio nonno. Avevo già chiamato il comune di Scafati ma non hanno saputo dirmi nulla, neppure dell’esistenza di un certificato di morte. Lunedì richiamo per certo. Aggiungo ancora che nel foglio matricolare trovo scritto questo: morte in combattimento in località Pennar come da atto di morte inscritto al numero 714 del registro degli atti di morte del 73° fanteria (14.2.24) ELENCO 213.Avevo telefonato ad al distretto militare di cuneo perché il 73° aveva sede ad Alba ma mi hanno indirizzato all’archivio di Stato di Salerno dove debbo dire che sono efficienti e rapidi. Devo richiamarli per vedere se riescono a trovare qlc in più. Grazie ancora per il suo ottimo lavoro e dedizione, è un sollievo questo blog.

  101. Giovanni says:

    Salve, sto cercando il luogo di sepoltura del mio bisnonno: Siclari Giuseppe di Domenico, caporale maggiore presso il 141° reggimento di Fanteria morto il 19 agosto del 1917 presso la 34 sezione di sanità (di cui mi piacerebbe sapere l’ubicazione in quel periodo). Il suo nome non compare nei sacrari e purtroppo non so dove siano le sue spoglie.
    La ringrazio per qualsiasi informazione che potrà darmi e sopratutto le faccio i complimenti per il suo lavoro.
    Saluti

    Giovanni

    • Martina says:

      Salve signor Giovanni.
      Guardando questo sito ho trovato la sua richiesta e mi sono fermata a leggere. Mi sono permessa di fare qualche ricerca per pura curiosità e per trovare qualcosa. Ho fatto anche io, come lei, questo percorso di ricerca per il mio bisnonno.
      Spero che la signora Silvia possa correggermi se sbaglio, ma ho trovato qualche informazione sull’ubicazione della 34 sez. sanità. Su questo sito, infatti, inserendo i dati di cui è a conoscenza, ho potuto leggere che il luogo parrebbe essere Ontagnano (un piccolo paese vicino a Palmanova, UD).
      http://www.sanitagrandeguerra.it/index.php/effettua-la-ricerca/ricerca-per-tipologia-di-servizio-sanitario

      Dunque il suo bisnonno avrebbe combattuto sul fronte est. Ho ricercato qualcosa e in questo altro sito

      http://www.storiaememoriadibologna.it/fanteria-141-e-142-reggimento-brigata-catanzaro-77-organizzazione

      risulterebbe che effettivamente il 141 e 142 reggimento avrebbe iniziato la XI Battaglia sull’Isonzo, esattamente tra il 17 e il 31 agosto.

      Non so se ho interpretato con esattezza questi dati, ma glieli ho voluti comunicare comunque nel caso potessero esserle utili. Spero la signora Silvia possa confermare o correggere questi dati.

      Le auguro una buona serata.
      Martina

      • Silvia says:

        Grazie Martina…
        E’ corretto…difatti avevo cercato al Tempio Ossario di Udine, ma purtroppo il Siclari non risulta….
        Grazie comunque dell’aiuto!Fa molto piacere!
        Silvia

  102. favaretto mara says:

    Buongiorno, complimenti per questo sito che consente di ricordare e ritrovare i nostri cari parenti morti per la Patria. Facendo una ricerca storica sulla mia famiglia ho trovato un fratello di mio nonno morto in guerra per malattia nell’ospedale di Peschiera del Garda. Sepolto nel cimitero Vantiniano di Brescia. Vorrei recuperare la sua cartella clinica, i luoghi dove ha combattuto e la prima sepoltura e la riesumazione , eventuali fotografie se ci fossero. Nel distretto militare di Padova non hanno niente, nell’archivio di Stato ho trovato il foglio Matricolare con scritto:- Deposito del 71° reggimento fanteria . Caporale reparto mitraglieri Fiat in Brescia. Il suo nome è Favaretto Giuseppe nato a Campodarsego il giorno 04/09/1898 morto 03/03/1918. Grazie

  103. Giordano Stramare says:

    Buongiorno,
    le scrivo in quanto, a seguito di ricerche su dei parenti emigrati, mi sono imbattuto in uno, prima emigrato e successivamente deceduto durante la Prima Guerra Mondiale. Si Chiamava Marco Sanvido (a Redipuglia scritto erronamente Sanvito). Era in forze alla Brigata Marche, nell’elenco caduti come 55° reggimento, mentre a Redipuglia come 56°. E’ morto il 20/11/1915 nell’ospedaletto da campo n°102 per malattia, presumo gastroenterite visto che il 56° combatteva con un solo battaglione a causa di questa epidemia in quei giorni. Nel cercare di ricostruire dove possa esser stato, aver combattuto e sopratutto esser perito trovo un problema: non trovo la locazione dell’ ospedaletto da campo n°102. Nella lista di quelli del Goriziano-Udinese non lo trovo e ipotizzo che potesse trovarsi in attuale territorio Sloveno, motivo per cui non trovo ricerche già fatte, inoltre i battaglioni erano riuniti a Dobra (attuale Dobrov). Spero che vista la qualità del sito e potesse darmi una mano o indirizzarmi verso qualcuno che lo può fare.
    Grazie infinite.

  104. Mario says:

    Ringrazio la signora Silvia che mi ha permesso di ritrovare il mio Bis Nonno, cosa veramente lodevole grazie di nuovo

  105. Roberto Sergi says:

    Buona sera, cerco il luogo della sepoltura di mio Nonno Cuna Rocco di Beniamino classe 1877, 19° reggimento Fanteria Morto sul Carso per ferite riportate in combattimento il 5 maggio 1917.C’è qualche possibilità che si riesca a trovarlo?Grazie

  106. Andrea says:

    Buongiorno Silvia,
    Mi chiamo Andrea Castro; sono il bisnipote di un soldato caduto durante la I Guerra Mondiale, e sto cercando il possibile luogo della sua sepoltura.
    Le riporto la dicitura che ho trovato sul sito http://www.cadutigrandeguerra.it a proposito del mio bisnonno: “Castro Antonino di Salvatore, soldato 6° Reggimento di Fanteria, nato il 21 Gennaio 1879 ad Adernò, Distretto Militare di Catania, morto il 22 Novembre 1917 sul Monte Grappa per ferite riportate in combattimento.”
    Le chiedo se sia possibile per lei aiutarmi in questa mia ricerca.
    Grazie in anticipo per le risposte che mi darà, e complimenti per il grande lavoro che sta svolgendo.

    Cordiali saluti

    Andrea Castro

  107. Matteo Agostinetto says:

    Buongiorno Silvia,
    sto cercando il luogo di sepoltura dei fratelli di mia bisnonna morti durante la Prima Guerra Mondiale:
    – Stragà Beniamino di Giacomo, nato a Longarone il 4/10/1887 e morto per ferite riportate in combattimento all’ospedale da campo 065 di Tai di Cadore il 12/7/1916;
    – Stragà Antonio di Giacomo, nato a Longarone 11/10/1885 e morto per malattina (ileotifo?) all’ospedale da campo 053 il 30/7/1917.
    Ringraziando, Le porgo cordiali saluti.
    Matteo A.

  108. niky says:

    Salve complimenti bellissimo lavoro fatto con passione. Cercavo mio bisnonno caduto in guerra che non si sa dove sia finito si chiamava milia Efisio di onorato soldato del 46 reggimento artiglieria da campagna morto il 29 agosto 1917 nella 65 sezione di sanità x ferite riportate in combattimento.

    • Silvia says:

      Buonasera…
      Recuperi in Comune l’atto di morte….ci saranno info più precise…
      Quella sezione di sanità comunque doveva trovarsi probabilmente zona Udine…

    • Mauro Smorto says:

      Personalmente ho trovato anche una foto 😉

      MILIA EFISIO
      Di Onorato e di Musiu Aurelia
      Nato a Selargius il 9 Novembre 1889
      Residente a Selargius
      Coniugato con Nonnis Carminetta
      Professione Contadino.
      Matricola n° 30957
      Soldato di leva di Prima Categoria;
      Lasciato in congedo illimitato il 16 Marzo 1910;
      Iscritto alla ferma di un anno;
      Chiamato alle armi e giunto il 25 Ottobre 1910, nel 46° Reggimento
      Artiglieria di Campagna;
      Mandato in congedo illimitato il 4 Novembre 1911;
      Chiamato alle armi per mobilitazione il 11 Marzo 1915;
      Giunto in territorio di guerra il 2 Giugno 1915;
      Morto per ferite riportate in combattimento nel posto di medicazione
      del 265° Reparto Someggiato, nell’Altopiano della Bainsizza il 29 Agosto
      1917, all’età di 27 anni.

      La Bainsizza! Che storia affascinante! –> se cerchi su google “MILIA EFISIO DI ONORATO ” troverai anche più notizie. Mauro

  109. Mario Scaloni says:

    Gentile Silvia,
    nel corso della mia ricerca sulla Grande Guerra 1915-1918 non sono riuscito a trovare notizie utili sul caduto NAZZARENO PETRINI nato a cannara il 19 aprile 1893 e morto a Fornaci (di Monastier) il 18 giugno 1918, come risulta dall’estratto dell’atto di morte depositato presso il Comune. Nell’elenco pubblicato da ONORCADUTI risulta invece morto nella Conca di Plezzo, vicino a Caporetto, stessa zona in cui è caduto uno zio di un mio interlocutore che è sepolto a Caporetto. Non è da escludere che sia sepolto anche lui a Caporetto, che dista circa 150 km da Fornaci.
    Lei ha la possibilità di verificare?
    Grazie.
    Mario Scaloni

    • Silvia says:

      Buongiorno Mario…
      Purtroppo ho verificato e tra i noti, non risulterebbe nè a Fagarè, nè al Montello. A Redipuglia dubito, ma ho verificato per sicurezza e non c’è…L’unica ora è onorcaduti…

    • Giovanni Di Mauro says:

      vorrei sapere se mio zio Giovanni Gentile morto nell’ospedale da campo di Rovigo il 24.10.1918 è sepolto nel cimitero di Rovigo apparteneva al distretto militare di SA ed era nato il 6.1.1897 a Nocera Inferiore fatemi sapere grazie

      • Silvia says:

        Salve…
        Al cimitero di Rovigo risulta un Gentile, senza nome nè altri dati…provi a contattare il Comune di Rovigo per sapere se possono avere maggiori info…
        Saluti
        Silvia

  110. Nicoletta says:

    Ciao Silvia, ti scrivo per chiederti notizie circa il luogo di sepoltura di Ancona Felice di Carmine soldato 1. Reggimento genio, nato a Villa Literno il 22 maggio 1882 morto 11/01/1917 sul Carso per ferite riportate in combattimento. Grazie mille.

  111. Domenico Biasi says:

    Grazie alla dedizione di persone come Voi ho avuto la possibilità di conoscere la sepoltura di nonno Giovanni 1886, cad. si 15/18 ma dove sepolto? Grazie si al M.D.D. Onore ai C. che ha indicato il lazzaretto e poi ries. e trasfer. Salma al Cimitero Militare Italiano di Colonia, grazie a Voi so dov’e’ Settore Centrale Fila 10 tomba n.22. Bravi.

    • Silvia says:

      Mi fa piacere, davvero…
      Le ho mandato via mail la foto della lapide di suo nonno, sperando di farle cosa gradita…
      Mi faccia sapere se arriva…
      Saluti
      Silvia

  112. Gandolfi Clara Maria says:

    Grazie Silvia ! Grazie alle sue precise informazioni, che a suo tempo mi ha fornito, ora conosco i luoghi di sepoltura dei miei due prozii caduti nel corso della Prima Guerra Mondiale. Mi sono recata al Cimitero Monumentale di Ravenna dove riposano i resti del soldato Gandolfi Umberto; nel monumentale Tempio Ossario di Udine ho trovato la tomba del soldato Gandolfi Vittorio. Due fratelli morti per la Patria ! E’ stato molto emozionante trovarmi davanti alle loro sepolture e poter lasciare loro un fiore.Non è niente di fronte al loro sacrificio, ma sapere dove riposano ed onorare il loro ricordo è il minimo che possiamo fare.Grazie Silvia per il suo preziosissimo lavoro !!!! un caro saluto.

  113. prof. Fabio Giannelli says:

    Ottimo lavoro. Segnalo che in località Val di Bure, periferia di Pistoia, alla famiglia Innocenti sono deceduti nella prima guerra mondiale i tre figli:
    Innocenti Giocondo
    Innocenti Giovanni
    Innocenti Giuseppe.
    Procedendo nel censimento dei caduti in provincia di Pistoia, segnalerò altre situazioni simili.
    Buon lavoro

    • Silvia says:

      Salve…
      Ha qualche dato in più?Il nome del padre ad esempio?Non c’è corrispondenza sull’albo per Giocondo…
      Grazie!

  114. Maria Caterina Felici says:

    Complimenti per il sito, ben strutturato.
    Mi chiamo Caterina e ho 80 anni. Con mia nipote ho scoperto, grazie all’Albo d’Oro, alcune informazioni su mio nonno morto durante la Grande guerra: Luigi Santi di Giovanni di Gualdo Cattaneo, distretto militare di Spoleto. È morto nel 1915 per malattia, nell’ospedale militare numero 35. Ma vorremmo altre informazioni su di lui, ad esempio il luogo di sepoltura. Come potremmo procedere?
    Grazie.

    • Giuseppe Di Palma says:

      Salve, c’è un caduto Santi Luigi morto il 18/11/1915, 36° fant. sepolto al
      Redipuglia tomba/loculo n. 33369, fila/gradone n. 18.
      Verifichi il foglio matricolare per il reggimento.
      Saluti

  115. Davide De Piante says:

    Buon giorno,
    chiedo informazioni per sapere dove è seppellito Desinan Siro
    D.M.: Udine
    Rep.: 63 rgt.f.
    Grado: soldato
    Caduto nella grande guerra.
    Grazie mille
    Davide

    • Silvia says:

      Grazie alla segnalazione di Pierangelo, posso dirle che al Sacrario di Udine risulta un De Zinan Cirio che potrebbe essere lui…
      Provi a verificare telefonando al Sacrario..
      Saluti
      Silvia

  116. Andrea says:

    Sig.ra Silvia, grazie per la Sua risposta inviatami per email. Provvederò a seguire i Suoi consigli per continuare le ricerche del Foglio Matricolare del mio bis-nonno che, sino ad oggi, sono state infruttuose. Spero di darLe presto buone notizie.
    Sentitamente.
    Andrea Liberati.

  117. giorgio says:

    Gentile Silvia
    facendo una ricerca su alcuni aspetti poco noti della Grande Guerra ( obiettori di coscienza, tregua di Natale 1914, fucilati, vittime delle esecuzioni sommarie e delle decimazioni… ), che meritano di essere ricordati in occasione del Centenario, ho conosciuto il tuo blog. Devo farti il mio apprezzamento per il tuo lavoro di ricerca.
    Se vuoi, posso inviarti qualche mio articolo….
    Un cordiale saluto
    giorgio giannini

  118. Mariaeleonora Bonincontro says:

    Gentilissima Signora Silvia, ho scoperto da poco questo bellissimo luogo in cui si raccolgono le memorie di tutti noi. Sono una archeologa e docente di Storia dell’Arte e mi sto occupando insieme ad una collega, di un nucleo di una certa consistenza di ex-voto della prima guerra mondiale relativi a soldati e marinai siciliani. Nessun fine di lucro, bensì una collaborazione fra la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Catania, il Liceo Artistico Emilio Greco di Catania e la scuola media E.Patti di Trecastagni, santuario nel quale è contenuta la maggior parte di queste commoventi testimonianze.
    Le chiedo il permesso il suo sito in nota ed in bibliografia ed eventualmente virgolettato, qualche stralcio relativo ad affondamenti o battaglie.
    Le invio i miei più cordiali saluti e la invito a proseguire questa meritevolissima opera.
    Non appena il lavoro sarà pubblicato mi farà piacere condividerne con le i i contenuti!
    Le chiedo anche di poterci sentire per mail a proposito in questo caso di memorie relative al mio nonno materno. Di lui so notizie riguardo alla seconda guerra, morì infatti nel 1941 in Albania ed è decorato con due medaglie d’argento al valore militare una alla memoria, una nel 1917 a monte San Gabriele… Ma la nonna quando ero piccola mi raccontava che lui era partito per la prima guerra ancora non maggiorenne e di nascosto, e che poi aveva fatto un periodo di prigionia…vorrei recuperare i tasselli mancanti… il foglio matricolare…insomma… tutto ciò che posso.
    la ringrazio ancora moltissimo
    Eleonora Bonincontro

    • Silvia says:

      Buongiorno Mariaeleonora…
      L’importante che citi l’autore e la fonte…
      Mi piacerebbe leggere il lavoro terminato!Chieda pure (mi mandi una mail) su suo nonno….
      Se potrò aiutarla, ben volentieri!
      Cordialmente
      Silvia

      • Lucia GENOVESE says:

        Gentile Signora,
        mi complimento per il suo impegno e le scrivo per chiederle un aiuto a nome di una mia amica nipote del soldato Giovanni Ruscitti morto nel primo conflitto mondiale. La madre le parlava di questo fratello che non era tornato dal fronte e del quale non si sapeva neppure dove fosse stato sepolto. Con grande sorpresa della mia amica e dei suoi fratelli nell’Albo d’Oro dei Caduti della Grande Guerra, alla p. 626, pos. 3 sono state trovate informazioni di seguito riportate sulla morte di questo loro sfortunato zio. Può aiutarci a sapere dove sia stato sepolto? Era quanto desidera la sua famiglia e i nipoti vorrebbero poter avere almeno loro una risposta.
        Grazie mille.
        Cordiali saluti,
        Lucia Genovese

        RUSCITTI Giovanni di Domenico, soldato 906° Compagnia mitraglieri FIAT, nato il 29 novembre 1898 a Castellammare Adriatico, distretto militare di Teramo, morto nell’ospedale chirurgico d’armata n.1 il 29 agosto 1917 per ferite riportate nel combattimento.
        http://www.cadutigrandeguerra.it/Albo_Oro/Archivi/1/626.jpg

        • Silvia says:

          Salve…

          Provi a telefonare a Redipuglia…lì hanno i registri dei 3 Sacrari: Redipuglia, Caporetto ed Oslavia…

            • Lucia GENOVESE says:

              Gentile signora,

              il suo consiglio è stato prezioso. Abbiamo telefonato al Sacrario di Redipuglia, dove abbiamo trovato grande gentilezza e disponibilità e soprattutto una velocissima risposta. Ora sappiamo che è sepolto al Sacrario militare di Oslavia.
              Grazie ancora.
              Un saluto cordiale
              Lucia Genovese

      • Mariaeleonora Bonincontro says:

        Grazie per la sua cortese disponibilità!
        Ogni citazione è corredata da fonte ed autore, inoltre alla bibliografia generale sarà affiancata come ormai si conviene, una sitografia.
        Io spero che questo lavoro, che già comincia a prendere corpo, non veda troppo tempo per la pubblicazione e certamente sarà mia cura farglielo avere. Tutto ciò che raccogliamo è di tutti, ed aiuta tutti coloro che vanno oltre noi con la ricerca!
        Avrà presto mie notizie per mail riguardo al nonno ardito..
        Grazie ancora!
        Eleonora Bonincontro

  119. Angelo Castiglione says:

    Roma, 19 feb. ’16
    Gentile Sig.ra Silvia buongiorno. Innanzitutto complimenti per la meritoria sua iniziativa, di cui questo suo blog è viva testimonianza, sia da parte dell’Ammiraglio di Squadra (r) Paolo Pagnottella, Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) che miei (Contrammiraglio (aus) Angelo Castiglione, responsabile della comunicazione presso la presidenza nazionale della stessa. La nostra è una “Associazione d’Arma” senza scopi di lucro e apolitica, ufficialmente riconosciuta.
    Con la presente sono gentilmente a chiederle l’autorizzazione a “linkare” in via permanente questo suo blog sul nostro sito istituzionale; qualora vi fosse pari interesse anche da parte sua saremmo oltremodo favorevoli, tenuto conto che condividiamo i medesimi contenuti (a cominciare dall’Albo d’Oro relativo agli oltre tremila Marinai caduti nel corso della Grande Guerra).
    In attesa di un suo cortese riscontro, le invio un caro buon saluto unitamente al marinaro “vento in poppa” per il suo lavoro!

      • Angelo Castiglione says:

        Gentile Signora Silvia buongiorno, abbiamo appena reso operativo il link tra il sito dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ed il suo.
        Per quanto concerne quello inverso, che la ringrazio di cuore di aver accettato con slancio e simpatia nei nostri confronti, sono cortesemente a chiederle se è per lei possibile/fattibile “spostarci” inserendoci tra i suoi “link amici” anziché riportarci in H-Page con l’anonimo “Angelo Castiglione”.
        Grazie ancora e “vento in poppa”,
        A.C.

  120. Mariateresa says:

    Complimenti per il sito, davvero molto interessante. Mi chiamo Mariateresa e scrivo da Campobasso, vorrei chiederti se riesci ad aiutarmi. Mio nonno materno Santoro Nicola nato a Campobasso il 6 maggio del 1894 fu arruolato, poi mandato in guerra e ricoverato in una casa di cura in seguito giudicato riformato per assenza apatica il 13 settembre 1818. Tornato a casa si unisce in prime nozze, rimasto vedovo sposa in seconde nozze mia nonna nel dicembre del 1933. Dalla loro unione nascono due bambine, quando lui viene ricoverato in una casa di cura per malati di mente mia nonna non sa ancora che è incinta della sua terza figlia. Mia madre nata nel 1935 rimane orfana di suo padre quando aveva 5 anni. A mia nonna, vedova con tre bambine, non rimane altro che rimboccarsi le maniche e buttarsi a capo fitto nel lavoro. Ora, dopo che sono passati 80 anni io mi chiedo come mai nessuno ha mai pensato che la malattia di mio nonno fosse stata contratta in guerra. Vorrei dare una spiegazione alla dura vita di mia nonna che non si è mai risposta, e alle vite di mia mamma e delle sue sorelle sole senza padre. Vorrei dare giustizia a chi giustizia non ha avuto, che a causa della guerra ha perso un padre e un nonno, ha subito umiliazioni e soprattutto non è stata mai aiutata moralmente ed economicamente. Dopo il racconto di questa storia mi sapresti dire se potrei ancora fare qualcosa per far riconoscere a mia madre di essere orfana di malato di guerra? Ti ringrazio anticipatamente e buon lavoro

  121. Gaetano says:

    Salve a tutti, e innanzitutto complimenti all’autore del sito, definirlo magnifico è poco.
    Vorrei un suggerimento o aiuto, com’è possibile ricercare informazioni su un soldato che ha combattuto la grande guerra? Ho trovato gli archivi dei caduti, però dei “superstiti” non esiste nulla? Vorrei conoscere la storia del mio bisnonno di cui ho solo una foto, magari non so reparto di appartenenza, luoghi in cui è stato etc. etc. esiste qualche database ?

    • Silvia says:

      Deve richiedere il Foglio Matricolare presso l’Archivio di Stato della provincia in cui era residente il soldato al momento della chiamata alla leva…

    • Silvia says:

      Per una ulteriore verifica bisogna sempre mettere più dati possibili…
      Quindi anche il nome e cognome del caduto….

      • Carlo Filippini says:

        Massimiliano Guido Filippini, nato a Brozzi (Fi) il 18.02.1888, moto in Macedonia il 11.10.1918 per malattia all’ospedale da campo n.150.

        • Silvia says:

          Salve…
          Ho verificato, ma apparentemente non ho trovato il Filippini…
          Potrebbe essere stato sepolto a Belgrado…I dati li ha recuperati dall’atto di morte?
          Scriva una mail ad Onorcaduti: onorcaduti@onorcaduti.difesa.it
          allegando carta d’identità e tutti i dati/documenti in suo possesso…
          Saluti
          Silvia

          • Carlo Filippini says:

            Il soldato mio parente è seppellito al cimitero di Brozzi nella cappella di famiglia. Io volevo sapere, se era possibile, dove fosse dislocato, alla data della sua morte, l’ospedale da campo n.150.
            Grazie

  122. Carlo Filippini says:

    Stò facendo una ricerca sui fratelli del mio nonno paterno caduti durante la 1 guerra mondiale. Uno di questi è morto per malattia all’ospedale militare n. 150 che penso si trovasse all’estero. Se qualcuno mi dasse indicazioni della dislocazione del detto ospedale ne sarei grato.
    Grazie.

  123. sergio boem says:

    Grazie Ragazzi per l’enorme mole di dati messi in rete ! Ho anch’io una domanda da farvi…Siamo sulle tracce di una fossa comune non più riaperta sul fronte del Tonale e precisamente relativa ai caduti della XXII Div. Au e del Btg “Valcamonica” nei combattimenti del 13 06 1918. Attende una risposta Croce Nera ma da Sacrari e Onorcaduti non giunge nessuna comunicazione circa dove siano sepolti i caduti di quella lotta (Operazione Valanga) e noi, e la Soprintendenza, restiamo nel dubbio che 97 soldati siano ancora la sotto, possibile preda di poco scrupolosi cercatori…
    Ringraziandovi per qualsiasi indizio o informazione, restiamo a vostra disposizione per qualsiasi ulteriore approfondimento.
    Sergio Boem
    “Tra le pieghe di una vita”
    Premio IFMS 2015

    • Aurora Cantini says:

      Signor Sergio, non so se questa mia testimonianza può esserle utile, ma anche solo per conoscenza gliela vorrei raccontare: il mio prozio Carrara Giovanni (Agostino) è caduto il 23 giugno del 1918 proprio sull’Adamello e dal verbale di morte risultava sepolto nel cimiterino di Ponte di Legno in una fossa contrassegnata da una croce di legno. OnorCaduti mi ha detto che quando è stato realizzato il Sacrario del Tonale sono state riesumate le salme dei soldati dei vari cimiteri della zona, ma essendo stati sepolti con una croce di legno, questa con il tempo si era deteriorata, consumata per cui di molti, tanti, non si è più potuto risalire all’identificazione. Per questo il mio prozio oggi è IGNOTO. Al Tonale riposano più di 90 ignoti… Magari anche i soldati caduti il 16 giugno di cui lei parla?

  124. ANDREA MARCHETTI says:

    Complimenti per tutto quello che è riuscita a raccogliere.
    Sicuramente tutto serve per chi vuole sapere notizie e aggiornamenti per propri parenti ormai avi dei quali spesso non si possiedono neanche notizie o foto.
    Io sono arrivato a questo sito per cercare di trovare notizie dello zio di mio padre, il Fante del ’99 Marchetti Italo nato il 28 Novembre 1899 a Ferrara , appartenente al 100° Reggimento Fanteria e morto all’Ospedale (penso quello Civile) di Marmirolo e sepolto al Cimitero di Mantova.
    Se riesce a sapermi dare altre notizie la ringrazio anticipatamente , diversamente un grande augurio per l’opera intrapresa.

    Grazie di cuore Andrea Marchetti Ferrara

  125. Norberto Castagnoli says:

    Carissima Silvia,
    permettimi darti del tu, mi chiamo Norberto Castagnoli e sono nato a Luzzara, ma ho sempre frequentato Guastalla, e sono uno dei ragazzi (ero!) che il Gigi e la Lidia accompagnavano a Pera di Fassa.
    Ho visto il tuo sito e mi congratulo con la tua iniziativa; mi piacerebbe integrare la tua raccolta di dati, anche se non ho molto riguardo ai miei nonni, una foto e qualche medaglia.
    Ultimamente sono riuscito a reperire il luogo di sepoltura dello zio di mio suocero a Oslavia, e qualche giono fa con mio cognato e mia figlia siamo andati a visitare la sua sepoltura, per cui vedendo la tua iniziativa mi sento molto coinvolto.
    Ti saluto cordialmente.

    Norberto Castagnoli
    Correggio

  126. Carlo says:

    Buonasera Sig.ra Silvia, mi sono imbattuto per caso nel suo sito cercando i nomi dell’equipaggio del sommergibile Jalea. Li ho trovati qui. Vendo cartoline e me ne è capitata una indirizzata ad un membro dell’equipaggio di quel sommergibile. Non so se le può essere utile: ho visto che accanto al nome di questa persona non c’è scritto nulla.
    Il signor Ludovico Maccarone (a cui è indirizzata la cartolina) era 1° Maresciallo Macchinista.
    La ringrazio dell’attenzione spero che l’informazione possa esserle utile.
    A presto
    Carlo De Santis

    • Silvia says:

      Buonasera…
      Grazie della segnalazione…
      Cosa intende però che a fianco non c’è scritto nulla??Intende nella cartolina?

  127. Ivo says:

    Buongiorno, sto svolgendo una ricerca sui caduti della mia zona (L’Ovadese, lavoro immane ma, penso, doveroso verso quei ragazzi). In mancanza degli atti di morte, avrei bisogno di qualche informazione sulle ubicazioni degli ospedali da campo (sono a conoscenza dell’enorme difficoltà a reperire questi dati). Di alcuni sono riuscito a trovarla. Attualmente sto cercando l’Ospedaletto da campo n. 28 nel dicembre del 1915 (penso inoltre che fino alla ritirata Caporetto, le ubicazioni non si siano spostate di molti km). Ho trovato un documento che mi dice “Pratonizza” ma il toponimo mi è sconosciuto, comunque l’ospedale doveva trovarsi tra il fronte di Tolmino, Santa Lucia, Santa Maria oppure un pelo un po’ in alto verso Caporetto, ma di più non riesco a trovare. Grazie.

          • Ivo says:

            Grazie lo stesso, anzi oggi ho fatto passare qualche riassunto storico delle brigate visto che mi sono ricordato che nella lista degli ufficiali caduti c’è molte volte il luogo dell’Ospedaletto. E’ un consiglio che posso quindi dare a chi svolge queste ricerche.
            Nel giugno del 1916 il n. 154 era a Breganze, Vicenza. Inoltre tutto mi torna con la ricostruzione storica del soldato caduto. Grazie ancora, Ivo.

  128. paola says:

    Sono capitata su questo blog cercando informazioni tecniche per un libro che sto traducendo. Ho avuto modo di apprezzare l’eccellente lavoro di documentazione e in particolare lo straordinario supporto attivo a chi sta cercando notizie di soldati caduti. Vivissime congratulazioni all’autrice.

  129. Rachel says:

    Je viens de trouver sur le site militari caduti nella guerra 1915 1918 la trace mémorial du décès de mon grand père BESANA Pietro di Celso sergent du 145ème réggimento fantéria ne le 22 juin 1881 à Capolago district de Varese mort le 19 juin 1917 emprisonné et décédé des suites de ses blessures au combat… Pas de lieu de bataille, pas de lieu d’emprisonnement, pas de lieu de sépulture…. Qui peut me dire qu’elle piste suivre pour retrouver ces informations … Merci à vous

  130. adriano zoltan says:

    Bgiorno a voi
    sto cercando di ritrovare il mio bisnonno, ho girato tutti i sacrari militari della zona Friuli ma non ho trovato nessuno, mi nonno mi raccontava sempre che il papà TANTIN GIUSEPPE era partito per la grande guerra quando lui aveva tre anni, vi dico che loro abitavano a Cervignano del Friuli e in quel periodo gli stessi si trovavano sotto il regime austriaco, quindi molto probabilmente l’esercito era quello austriaco.
    Poco tempo dopo la mamma di mio nonno ricevette una lettera dove gli veniva scritto che il marito era deceduto in battaglia forse sui Carpazi.
    Potete aiutarmi o darmi qualche informazione in merito( magari dove poter cercare una lista di soldati austriaci deceduti al fronte)
    Grazie

    • felice says:

      Caro Adriano,
      credo che tuo bisnonno sia uno dei tanti “come cavalli che dormono in piedi” che è il titolo dell’ultimo libro dello scrittore triestino Paolo Rumiz. Anche lui ha cercato suo nonno in tutti i cimiteri austriaci della Galizia (attuale Ucraina) dove sono morti tanti “ITALIANI sudditi di Sua Maestà Imperiale Francesco Giuseppe”. Mai ebbero riconoscenza, ne dagli austriaci (vinti) ne dagli italiani (vincitori). Sono stati semplicemente “dimenticati”.

    • daniele says:

      Buongiorno Signor Adriano, ho appena scoperto il sito (grazie Silvia). Forse posso aiutarla:
      TANTIN GIUSEPPE DI GIOVANNI BATTISTA 1892 Pulitore fuochista. Nr 97 Reggimento Fanteria. Dato per disperso
      TANTIN GIUSEPPE classe 1889 Deceduto in seguito a delle ferite. Lascia la moglie Anna e due figli: Luigi 1911, Giuseppe 1915. Contadino. Via G.Garibaldi 2 Cerignano del Friuli

  131. Roberta says:

    Buonasera,
    Sto cercando il luogo di sepoltura del mio bisnonno…ecco i dati in mio possesso:
    Nicco Giuseppe di Giovanni
    nato il 28/07/1884 a San Raffaele Cimena (TO) , soldato del 141° Reggimento Fanteria (probabilmente), morto il 25/05/1917 a Begliano (San Canzian D’Isonzo), nell’ambulanza chirurgica d’armata n. 5 (come risulta dal foglio matricolare), sull’atto di morte non è riportato il luogo di sepoltura. Grazie anticipatamente

  132. angelo says:

    cerco il luogo di sepoltura di un mio bisnonno classe 1887 Iuliano Francesco, risulta morto il 02 maggio 1918 per malattia durante la prigionia era un soldato del 32° reggimento fanteria: dove posso trovare indicazioni?

    • Silvia says:

      Risulterebbe un Juliano Francesco sepolto nel Cimitero Militare Italiano di SIGMUNDSHERBERG, morto il 02/05/1918. Verifichi comunque recuperando in Comune l’atto di morte…

  133. Giorgio Fiorentini says:

    Salve Silvia. Sono Giorgio Fiorentini della Argentina. Vorrei sapere i luoghi dove hanno combatuto i miei nonni nella Prima Guerra Mondiale. Loro dati sono:
    Giovanni Fiorentini nato a Maiolati (Le Marche) e Antonio Toffoletto (bersaglieri) nato a Arcade (Veneto) .
    Dopo la guerra i tutti due sono venuti alla Argentina dove sono morti e dove sono sepolti.
    Complemeti Silvia per questo blog. Saluti e grazie mille.

    • Silvia says:

      Buonasera…
      Per avere maggiori informazioni, dovrebbe richiedere il loro Foglio Matricolare negli archivi di Stato di competenza.
      Per il Fiorentini scriva una mail all’Archivio di Stato di Ancona: as-an@beniculturali.it
      Per il Toffoletto, una mail all’Archivio di Stato di Treviso: as-tv@beniculturali.it
      Dovrà specificare la parentela e tutti i dati anagrafici dei militari (padre, madre, data e luogo di nascita)
      Poi, mi sappia dire se va tutto bene…
      Saluti
      Silvia

  134. Cinzia Gozzo says:

    Buongiorno, le chiedo un cortese suggerimento.
    Vorrei ricostruire i “movimenti” del mio bisnonno che ho recentemente saputo essere morto in Repubblica Ceca il 26-2-1918 e lì sepolto in un cimitero militare di Milowitz. Il mio bisnonno si chiamava Antonio Boscariol ed era nato il 15.1.1877 a Chios, allora provincia di UDINE.
    Mi piacerebbe sapere quando fu richiamato alle armi, dove fu assegnato e dove lo inviarono e come arrivò alla fine ad essere imprigionato nella Repubblica Ceca. Quanto tempo rimase nel campo di prigionia di Molowitz prima di morire all’età di 41 anni, quindi anche piuttosto “anziano” per essere un soldato combattente.
    Grazie per l’attenzione.
    Cinzia

    • Silvia says:

      Salve…in effetti il suo bisnonno risulta sepolto nel Cimitero Militare di Milovice, fossa comune n.71/28. Per avere più info può richiedere il suo ruolo matricolare all’archivio di stato di Udine

        • cinzia gozzo says:

          Come da suo consiglio sto procedendo con la richiesta del Foglio Matricolare.
          Che lei sappia c’è modo di trovare qualche foto da qualche parte?
          Mi domando se quando venivano chiamati nell’esercito venisse lo fatta o richiesta una foto? Sarebbe bello dare un’immagine ad un nome..

          • Silvia says:

            Salve…
            Potrebbe sentire in Biblioteca del Comune (di residenza al momento della morte) se conservano libretti pubblicati negli anni ’20, dedicati ai caduti del proprio paese….O in archivio storico del comune…Oppure sentire anche, sempre in Comune, se esistono pannelli fotografici (alcuni Comuni li fecero), con le foto dei caduti e reduci della guerra….

  135. Umberto Marilungo says:

    Un lavoro lodevole ed anche una cura particolare riservata ad ogni richiesta che ti viene fatta : tutto cio è ammirevole e ti onora .. il tuo nonno-bis dove si trova avra ricevuto sicuramente diversi ringraziamenti da parte di altri nonni che stanno con lui , per quanto stai facendo tu..
    grazie e cordiali saluti
    Umberto

  136. Thierry Vissol says:

    Entro la fine del mese uscirà in libreria mio libro “Toby, dalla pace alla guerra, 1913-1918” pubblicato da Donzelli, con una prefazione di Paolo Rumiz. Un grosso libro di 540 pagine con 96 pagine di illustrazione i quadricromia. Su base degli archivi del mio nonno (francese) che prima della guerra lavorava in Germania, poi ha combattuto in prima linea da febbraio 15 fino alla fine della guerra intorno a verdun e sul Piave, racconta la vita in Europa prima della guerra e la vita dei soldati francesi, inglesi, italiani tedeschi e austrici nelle trincee, incrocciando storia globale e storie individuali. Vi interessa parlarne? Thierry Vissol

      • Thierry Vissol says:

        Mi scusi di rispondere cosi tardi, ma non avevo avuto tempo fin’adesso di ritornare su questo sito. In questo libro ho provato una narrativa diversa del solito per provare di intrecciare la storia di uomini dei diveris paesi europei, prima e durante il conflitto,con la storia dell’Europa e quella della guerra. Una visione a altezza d’uomo. Una riflessione sul cinismo dei potenti, sulla mensogna, sul corragio, sulla paura, sull’amicizia e sull’odio. Penso che sia nello spirito del suo sito. Thierry

  137. massimo dolcini says:

    Gentilissima Silvia
    cercavo notizie più dettagliate su mio nono e due suoi fratelli tutti dispersi nel 1918 in luoghi diversi:
    Baldassari Giulio morto il 26 febbraio 1918 per malattia in prigionia
    Baldassari Domenico morto il 13 dicembre 1918 nell’ospedale da campo n° 019 per malattia
    Baldassari Lieto morto il 7 dicembre 1917 in combattimento nel ripegamento al Piave
    Mia Mamma e mio io hanno cercato il luogo dove possono essere sepolti ma senza risultati. é possibile trovare dove sono sepolti? Almeno per l’ospedale da campo 019 dovrebbero esserci notizie.
    Grazie per questo blog
    Massimo Dolcini

    • Silvia says:

      Gentile signor Massimo..
      Mi spiace per la grave perdita di ben tre fratelli…
      Nel mio sito vi è una sezione dedicata proprio alle famiglie con 3 o più figli caduti in guerra…Domani aggiornerò con l’aggiunta della famiglia Baldassari, che avrà così modo di essere degnamente ricordata…
      Ha per caso foto dei 3 fratelli?Il nome della madre lo conosce??Così i dati sarebbero completi…
      Ecco la sezione di cui parlo:
      http://www.pietrigrandeguerra.it/voci-e-volti-dal-fronte-bis/8769-2/

      Veniamo alle sepolture…
      Ben lieta di informarla che Domenico riposa nel Cimitero, ossario militare, di Trento
      Giulio riposa invece nel Cimitero-Ossario Comunale di Klagenfurt (Austria)
      Per Lieto sarà già più difficile trovarlo, dato che apparentemente risulta “disperso”…
      Provi a vedere se in Comune sia mai arrivata la comunicazione dell’atto di morte…
      Comunque verifichi sempre le sepolture con Onorcaduti e con gli atti di morte, per evitare casi di omonimia…
      In attesa di notizie
      La saluto cordialmente
      Silvia

  138. Flora says:

    Gentilissima,
    sto cercando documenti inerenti l’ospedale da campo n° 240, che nel 1918 era situato a Mestre.
    Chiedo, per cortesia, se sa dove posso trovare questi documenti, considerando che non sono presso l’archivio del Ministero della Difesa.
    Ho fatto richiesta all’archivio di stato di Mestre, ma sono tutt’ora in attesa di notizie.
    La ringrazio anticipatamente del suo interessamento.

  139. Monica Torrengo says:

    Buongiorno navigando in rete ho trovato il suo bellissimo sito ed ho testato la sua gentilezza attraverso le varie risposte che ha saputo dare alle persone che come me sono alla ricerca di un loro avo. Mi presento,sono la pronipote di un soldato caduto in guerra esattamente il 13/10/1915 di nome Torrengo Giovanni di Bartolomeo nato il 29/11/1891 a Cherasco (CN) e morto nella 26^sezione di sanità per ferite da combattimento. Vorrei come tutti ritrovare il luogo di sepoltura ma in primis vorrei chiedere a lei se sa indicarmi in quell’anno dove fosse questa sezione. Ho trovato la 25^ la 28^ l’11^ ecc ecc ma nn quella che mi serve. E scusi ancora una domanda e la mia ignoranza,ma che diversità c’era tra ospedale di campo e sezione di sanità! La ringrazio infinitamente per la sua gentilezza. Spero per tanto di riuscire a trovarlo e poter far felice mio padre che porta il suo nome. Grazie

    • admin says:

      Buonasera…
      In teoria la 26° Sezione di Sanità ad ottobre 1915 doveva trovarsi vicino a Paluzza-Udine..
      Però io la consiglierei di procurarsi prima l’atto di morte del suo avo…
      Li ci dovrebbero essere indicazioni sulla prima sepoltura o zona di morte, in modo da avere indicazioni precise…
      Ho verificato comunque nel Tempio Ossario di Udine e non risulta nessun Torrengo…
      Ho verificato anche a Timau e ci sarebbe un Tanengo Giovanni del 2° Alpini, ma è solo una ipotesi del cognome sbagliato…
      Potrebbe essere tutt’altra persona….
      Mi sappia dire quando avrà recuperato l’atto di morte…
      Cordialmente
      Silvia

      • Monica Torrengo says:

        Grazie mille davvero! Farò come mi ha detto. Mi procurerò l’atto di morte nel comune di residenza e al più presto le farò sapere.. Non voglio cantar vittoria ma credo che le probabilità che sia lui siano molte, perché era proprio del 2^Alpini e di Tanengo ho verificato nell’albo d’oro non ce ne sono! Ancora una domanda,ma è possibile con l’atto di morte risalire a tutto? Motivo della morte nei dettagli e luogo esatto di combattimento? Secondo lei devo far richiesta anche al Ministero della Difesa?Grazie grazie e ancora grazie senza di lei non avrei potuto far nulla! Buona giornata

        • admin says:

          La richiesta al Ministero della Difesa-Onorcaduti, si può sempre fare, ma vista la tempistica di attesa, se si può risolvere in altro modo, ben venga, giusto?
          L’atto di morte dovrebbe chiarire molte cose, se non altro il luogo di morte (se al tempo lo conoscevano), ed il primo luogo di sepoltura….
          Per il luogo di combattimento, no, l’atto di morte non lo specifica, ma la causa di morte sì…
          Per sapere dove ha combattuto potrebbe guardare il sito di cimeetrincee, i riassunti storici:
          http://www.cimeetrincee.it/alpiniri.htm
          Poi potrebbe anche provare a telefonare direttamente al Sacrario di Timau, per sentire se su quel Tanengo hanno qualche dato in più….
          Cordialmente
          Silvia

          • Monica Torrengo says:

            La sua gentilezza mi commuove! GRAZIE DI CUORE! Appena avrò maggiori notizie le farò sapere! Saluti.

  140. Giuseppe says:

    Salve,
    da poco tempo ho inizato la ricerca del luogo di sepoltura del mio prozio, fratello di mia nonna, che morí nel 1917 in prigionia, per le ferite riportate in combattimento.
    Per tale motivo mi sono imbattuto nel Vostro sito e ne sono rimasto affascinato. Traspare l’amore ed il rispetto per migliaia di ragazzi che non poterono vivere la giovinezza con la spensieratezza che meriterebbe.
    Come dicevo, mio zio si chiamava Faina Antonio, di Raffaele. Nacque ad Ortucchio (Aq, distretto di Sulmona) nel 1897 e morì il 5 novembre 1917. Era inquadrato nel 97° Reggimento di Fanteria.
    Ho tentato di scoprire il luogo di sepoltura ma purtroppo il sito onorcaduti non mi ha fornito alcuna risposta. Ho scritto anche una mail al centro documentale di Chieti, per avere quante piú informazioni possibili, ma ancora nulla…temo di aver imboccato la strada sbagliata.
    Per questo motivo vorrei domandarvi consigli ed incazioni che potrebbero facilitare la mia ricerca.
    Grazie.

    • admin says:

      Salve…
      Grazie delle belle parole…
      Nel Cimitero di Linz-Urfahr (Austria), compare un Faina Antonio, morto il 05/11/1917, classe 1897. Dovrebbe proprio essere lui…
      E’ sepolto nella tomba n.37
      Cordialmente
      Silvia

      • Giuseppe says:

        Le scrivo con profonda emozione…leggere il nome di mio zio mi ha commosso al punto che non ho potuto fare a meno di scriverle immediatamente.
        L’emozione piú grande sarà quando lo diró a mia nonna che finalmente, dopo così tanto tempo ed a cento anni compiuti, potrà conoscere dove riposa il fratello.
        Grazie ancora!

  141. Mario Scaloni says:

    Preg.mo,
    sto effettuando una ricerca sul mio concittadino Filippucci Domenico di Giovanni morto nel corso della prima guerra mondiale. Ho letto che le sue spoglie riposano presso il cimitero di Bligny, comune francese situato nel dipartimento della Marna nella regione della Champagne-Ardenne (memorialdormans@free.fr), con la citazione di seguito riportata: Filippucci Domenico di Giovanni, nato il 29 settembre 1885 e morto il 19 aprile 1918. 14° reggimento bersaglieri – sepolto in Francia cimitero di Bligny riquadro 8 fila E tomba 14 N.
    Dal foglio matricolare risulta morto in prigionia presso il lazzaretto da campo di Weiler (Austria). Tra i cimiteri che citate questo non risulta. E’ possibile che invece sia morto in prigionia a Weiler in Francia anziché in Austria e da qui sepolto nel cimitero di Vigny?
    Grazie e cordiali saluti.
    Mario Scaloni via Giovanni Amendola n. 1 06033 Cannara (PG)

    • admin says:

      Salve…
      Le consiglierei di procurarsi due documenti, per avere conferma della prigionia e del luogo di morte…
      L’atto di morte e il suo cartellino di prigionia (se esiste) conservato presso l’archivio di stato di Bologna…
      Mandi una mail all’archivio e richieda, nel fondo “notizie alle famiglie per i prigionieri di guerra”, il cartellino di prigionia del suo concittadino…
      Li’ dovrebbero esserci info sul luogo di prigionia ed è eventualmente di morte…
      Mi faccia sapere
      Cordialmente
      Silvia

  142. angeli daniela says:

    Bell’articolo Silvia,nel cimitero militare a Guastalla c’è la tomba del fratello della mia bisnonna che si chiamava Nosari Natale,hai per caso delle informazioni su di lui? Grazie ciao!

    • admin says:

      Ciao Daniela…
      I dati su Natale sono questi:
      Cognome e Nome: NOSARI NATALE
      Figlio di: fu Celeste e della Rinaldi Catterina
      Nato a/il: Guastalla (frazione Tagliata) il 16 Aprile 1888
      Grado/Reggimento: soldato del 155° Reggimento Fanteria (Brigata Alessandria)
      Data e Luogo di morte: il 1° Marzo 1917
      Causa di morte: tubercolosi

      Lo puoi vedere in foto nella sezione dei caduti guastallesi:
      http://www.pietrigrandeguerra.it/voci-e-volti-dal-fronte-bis/elenco-caduti-guastallesi-sepolture-e-testimonianze/

      Se invece volevi info più approfondite, dimmelo che ti dico come recuperarle…
      Ciao
      Silvia

      • angeli daniela says:

        Silvia sei stata molto gentile,cosa intendi per info più approfondite? Forse lettere foto? Attendo notizie intanto grazie per adesso ciao!

        • admin says:

          La foto di Natale c’è già, come avrai visto…
          Intendevo se volevi tu avere notizie più approfondite sulla vita militare di Natale…
          In tal caso dovresti richiedere il suo Foglio Matricolare all’archivio di Stato di Modena, specificando tutti i suoi dati anagrfaici…
          Per quanto riguarda la sua morte ti posso dire in aggiunta che morì a Tagliata in Via Bucabertona, cioè probabilmente morì in famiglia…

  143. Fabio Giannelli says:

    nell’elenco dei caduti pistoiesi ho trovato il nome di Bonari Silvio di Vincenzo del 39°, brig. “Bologna”,perito per affondamento nave nel mare Adriatico nel 1917-02-15.
    Forse era imbarcato su una delle tre navi.
    Un saluto
    Fabio

  144. Roberto says:

    ciao Silvia,
    complimenti per il lavoro di ricerca, raccolta e diffusione del materiale che fino ad ora hai trovato e che, con la Tua estrema dedizione, continuerai certamente a trovare…
    La memoria storica deli “eventi che furono” possono vivere solo grazie a chi, come te, nutre passione e rispetto…
    complimenti ancora e sopratutto
    GRAZIE
    Roberto

  145. Tiziana says:

    Buongiorno!
    Sto facendo delle ricerche sul mio bisnonno che nel 1918 è stato fatto prigioniero, a quanto mi risulta, in Ungheria. Esistono elenchi dei prigionieri (nn deceduti)?
    Vorrei, se possibile, risalire al nome del campo di prigionia,da un indirizzo che ho trovato su una lettera, nn è chiaro, è qualcosa tipo:” Prigioniero di guerra Caporale Balocco Marco matricola 79209 baracca9
    KMK hriegsgezaugenen lager falaegerszeg ungaria”
    Gli altri dati che ho sono: Balocco Marco, nato il 1888, matricola 22065 2*reggimento alpini 3*compagnia

    • admin says:

      Salve…
      Elenchi di prigionieri non deceduti non esistono….
      Però dai dati che già ha si può stabilire che il suo bisnonno era prigioniero di guerra-Kriegsgefangener nella baracca 9, nel campo di prigionia ungherese Zala Egerszec

  146. Michèle Guerra says:

    Bonjour,
    mes deux grands-pères ont fait la guerre dans l’armée italienne:
    Joseph Pelosi: la guerre contre la Turquie en Lybie, puis la guerre contre l’Autriche d’après ses médailles.
    Antoine Guerra: pour lui je n’ai qu’une photo en uniforme
    Savez-vous comment je pourrais avoir des informations
    Cordialement

  147. Gianmarco says:

    Ciao Silvia ottimo lavoro ! Io ho il mio bisnonno che ha partecipato alla prima guerra mondiale ! Se do il nome e la classe dell anno di nascita possiamo risalire alla sua vita militare magari le sue operazioni o tutto quello che abbia fatto ? Sono curioso ! Ciao

  148. Stefano says:

    Ciao Silvia,
    mi complimento per l’ottimo lavoro, la dedizione e l’impegno che, giorno dopo giorno, ne condividi i risultati su un blog magnificamente realizzato. Sono sempre stato favorevole ad iniziative come queste, che diffondono conoscenza, cultura e stati d’animo su un evento che tragicamente segnò vita e morale non solo degli eserciti militarizzati. Esisteva, infatti, un altro esercito silenzioso ma non meno influente sulle sorti del nostro paese, fatto di società, eventi di cronaca, intere famiglie che al fronte persero padri, figli, fratelli, nipoti… E’ giusto ricordare, tramandare, alfine di mantenere viva la memoria di un orrore come questo, consapevoli quanti hanno sacrificato la propria vita per un ideale in un momento storico politicamente delicato, fatto di irredentismo che oggi a molti farebbe solo sorridere. Quindi continuare per la strada tracciata dai nostri nonni, facendoci promulgatori delle loro tristi esperienze, senza mai chiedere nulla in cambio, ma condividendo passione, tempo e a volte anche tanta pazienza, come in maniera esemplare stai dimostrando attraverso il sito e oltre.
    Brava Silvia e grazie per quello che stai facendo.
    Stefano,
    Vicenza

  149. Chiara Donada says:

    Gentile sig.ra Silvia , sono Chiara donadA e sono con la sig.ra Monzani che vorrebbe sapere chi e lei e dopo l’ha sentita leggere Milita ignoto .vorrebbe poterle parlare. non esiti a contattarmi .grazie.cordiali salute

  150. Claudio Mariani says:

    Desidero farLe i miei più sinceri complimenti per l’opera eccezionale che ha svolto e sta svolgendo: la memoria di coloro che ci hanno preceduti è una cosa sacra e, grazie anche a Lei, tutto ciò che Loro hanno patito rimane nei nostri cuori e nelle nostre menti, specialmente in tempi così effimeri come quelli di adesso. Un grande GRAZIE,
    Claudio Mariani

  151. Adone Bettega says:

    Buongiorno Silvia e complimenti per questo importante lavoro in onore di suo bisnonno e di tutti i protagonisti della Grande guerra, indipendentemente dalla loro nazionalità. Ho notato una particolare attenzione anche per i caduti italiani della zona Colbricon e per le vicende del Cauriol, ambiti di mio interesse da molti anni e mete di numerosissime escursioni. La ricerca non ha fortunatamente fine e a quanto mi è parso di leggere e vedere, questo sito potrà divenire (lo è già in parte) un ottimo tavolo di confronto fra appassionati e ricercatori.
    Adone Bettega

  152. antony says:

    meno male che c’e’ gente come lei che con impegno e straordinario entusiasmo ha reso possibile un sito come questo e dove ai piu’ interessati all’argomento come me e (lazzaroni) leggervi e ringraziarvi e’ un piacere!!!!

  153. paolo muscio says:

    complimenti silvia, per questo bel lavoro sul bisnonno, da qualche altra parte ho notato che stai cercando notizie su alcune navi affondate, durante la GG se ti interessa la parte che ho conservata, ne possiamo discutere in forum, complimenti ancora per il nonno eroe ciao

  154. Tina Corradini says:

    Buonasera Silvia,
    dopo la telefonata sono andata a controllare la foto del bersagliere che mi diceva, non è mio nonno.
    Poi ho controllato anche le altre foto, ma non ho trovato nulla.
    Io ho due foto del suo bisnonno
    una con dedica 29/04/1925 che non ho visto tra le sue foto e l’altra in divisa del 10/08/1933. Appena mi riesce provo ad inoltrarle.
    Grazie ancora per avermi contattato e per il lavoro che ha fatto.

    • admin says:

      Grazie infinite signora Tina….Grazie per le cartoline del mio bis-nonno…Controllerò ancora tra le sue foto ricordo, di non militari…

  155. Michele says:

    Ciao Silvia, ti faccio sentiti complimenti per il sitoe per l’iniziativa che hai preso e ti ringrazio anche per la citazione della regione ospedale, se hai bisogno di consigli o informazioni contattami pure.

    Michele Bellelli

  156. Amedeo Pietri says:

    Mio nonno ha avuto 6 figli ed è tornato alla casa del Padre nel 1936, a soli 46 anni; io sono nato nel 1951, sono il primo nipote e ovviamente mi è stato dato il suo nome. Sarò sempre infinitamente grato a mia nipote Silvia per quello che ha fatto per ricordare mio nonno e tutti quelli che come lui hanno combattuto e sofferto nella grande guerra. E’ un regalo bellissimo e per me commovente. Non potevo non lasciare anch’io una piccola traccia su questo sito, che ogni tanto frequento e che suscita sempre in me una particolare emozione. Un grazie anche a tutti quelli che hanno in qualche modo contribuito. Conserviamo queste memorie, per ricordare coloro che ci hanno preceduto e per farci riflettere sul nostro presente.

  157. MegaNicolaos says:

    Un enorme complimento a Silvia e Lorenzo per il lavoro che state svolgendo! L’onorare il ricordo dei soldati che combatterono e perirono durante le guerre passate è un lodevole gesto che ci accomuna. Il poter ricostruire il percorso di un proprio caro e condividerlo col prossimo è qualcosa di grandioso!
    Un caloroso abbraccio
    Nicola

  158. Tino Gianbattista Colombo says:

    Grazie Silvia,
    è compito dei posteri ricordare ed onorare i propri avi. “la storia non la si interpreta ma la si studia”.Tragedie come le guerre vanno trattate con l’umiltà di chi riconosce a chi quegli eventi e pagine le ha vissute perchè sono gli unici depositari e padroni.
    Una tragedia come la 1^Guerra mondiale che ha dato più di un milione di vittime, è la pagina della verità su quell’Unità d’Italia della quale con tante parole si ricordano i suoi primi 150’anni.
    Chi fu chiamato in modo coatto con la leva a combattere da tutto il Bel Paese spesso e volentieri non sapeva nemmeno cosa fossero i confini le Alpi il Carso, Trento. E’ questa guerra la pagina madre di questa Unità d’Italia perchè in questa pagina si è scritta con il sacrificio e tanissimo sangue la pagina degli Italiani e dell’Italia.
    Tino Gianbattista Colombo

  159. Antonio says:

    Da poco ho smesso di lavorare e posso finalmente dedicarmi allo studio della Grande Guerra nella quale hanno combattuto entrambi i miei nonni e i loro fratelli e così perpetuare anche nei miei figli e nipoti il ricordo del loro grande sacrificio, nonchè di quello di tutti coloro che ebbero a soffrire per quel tragico evento.
    Per questo condivido pienamente lo scopo del suo sito e mi complimento per la cura e il continuo aggiornamento.
    Continui così, grazie.

    • admin says:

      Grazie mille signor Antonio…E’ molto bello ciò che si è prefissato di fare…E se avrà bisogno di qualsiasi cosa,
      non esiti a contattarmi….
      Un immenso grazie anche a tutti coloro che hanno lasciato il segno su questo sito….
      Silvia

  160. giuliani gianni says:

    ho visitato con attenzione questo sito.Come potete immaginareanch’io sono appassionato di storia relativa alla grande guerra. Il nonno materno mi lasciò la sua mantellina(ora in grande cornice nel mio studio)che diede il via alla raccolta di cimeli sui fronti dolomitici e carsici. Mio figlio possiede una discreta raccolta di oggettistica militarie, io invece mi occupo della letteratura con una biblioteca di oltre 400 volumi, alcuni dei quali preziosi e molto rari.
    Spero che questo forum invogli altri appassionati che possano implementare una storia nata in sordina ma che coinvolge ancora migliaia di italiani che sicuramente, in casa o in soffitta, hanno ricordi di grande interesse storico. Complimenti e a disposizione .

  161. Gertro says:

    Un bel sito ricco di testimonianze del nostro passato. Sono proprio quegli anni tormentati vissuti dai nostro nonni che non bisogna dimenticare perche’ l’Italia nacque dai loro sacrifici. L’iniziativa di Silvia e’ veramente notevole perche’ mantenendo viva la memoria del nonno rende omaggio a tutti i nostri nonni combattenti spesso dimenticati. Mio nonno, classe 1895, che ho avuto la fortuna di conoscere mi ha raccontato tanti episodi bellici (come un sopralluogo sul Montello tra morti e feriti dopo un attacco austriaco) che custodisco gelosamente nella mia memoria. Complimenti Silvia ci si incontra su Miles. Ciao.
    Gertro

    • lorenzo says:

      Ciao Amos sono Lorenzo/Katia di RIO !benvenuto sul blog di Silvia.
      E’ una grande??Hai visto che bel lavoro?Vedrai in futuro!!
      ciao

  162. admin says:

    antonio scrive:

    Inviato il 19/05/2011 alle 15:15

    Complimenti!
    Molto bello il sito, molto ben curato, con immagini veramente di grande impatto storico ed umano.
    Complimenti anche per il fine perseguito con questa tua fatica, credo che tu abbia fatto centro e raggiunto brillantemente lo scopo che ti eri proposto.
    Molto brava

  163. admin says:

    “Caro nonno-bis…
    Non ti ho mai conosciuto…Ci hai lasciato troppo presto…
    Ma ora…mi sento più vicina…a te e alla tua esperienza di vita…
    E magari, lo spero tanto, ora stai commentando.. :
    “Ma guarda la mia bis-nipotina…che regalo mi ha fatto!”.

    Silvia

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