Medagliere, Buffetteria

Particolare del medagliere di Pietri Amedeo:

Medagliere di Pietri Amedeo

  • Medaglia per la Campagna di Libia: istituita nel 1913 ed assegnata ai militari che avessero partecipato alla Campagna e alla guerra Italo-Turca. Esistono alcune varianti di questa medaglia; questa presenta al recto il mezzo-busto del Re Vittorio Emanuele III rivolto a destra e la scritta “Vittorio Emanuele III Re d’Italia“. Al verso una corona di alloro, legata da un nastro in basso, ed al centro la scritta “Libia“. Il nastrino ha 11 righe verticali alternate blu e rosso vivo:

Questa medaglia è marchiata S.J. la ditta produttrice (sotto a sinistra del mezzo busto sul recto), ma si trovano anche marchiate “L.Giorgi”, l’incisore e sotto al nastro della corona d’alloro la “Z coronata” della Regia Zecca:

Per le altre Medaglie (Unità d’Italia, Interalleata, Bronzo Nemico, ecc…) vedere nella sezione apposita “Museo Virtuale Medaglie“:

  • Croce Argento di Benemerenza Anno Santo 1925: Croce Pontificia assegnata per meriti a Pietri Amedeo:

Attestato del conferimento:

Consilium superius anno sancto MCMXXV celebrando Cruce Benemerenti Arg.II gradus ornandum drecrevit ac propterea hoc diploma te insignivit

Dominum Amidaum Pietri

propter singularem datam operam catholicae fidei argumentis necnon obsequii testimoniis in sedem apostolicam inque summum ponteficem D.N.Jesu Christi vicarium promovendis.

Datum Romae die XII Maji MCMXXVI”

Il Consiglio Superiore per le celebrazioni dell’Anno Santo 1925 decreta con questo diploma la croce di benemerenza di 2° classe (argento) per il signor Amedeo Pietri
per l’opera singolare impiegata a favore della Fede cattolica nonchè l’ossequio verso la Sede Apostolica e il Sommo Pontefice Vicario di Nostro Signore Gesù Cristo.
Dato in Roma il 12 maggio 1926

Medagliere di Pietri Amedeo :

Sopra (in alto da sx, in senso orario):

  • 2 Croci al Merito di Guerra (non marcate)
  • Medaglia Interalleata (Orsolini mod. Sacchini Milano)
  • Croce di Benemerenza Anno Santo 1925
  • Medaglia (non ufficiale) della 1° Armata (marcata 2)
  • Medaglia Bronzo Nemico (S. Canevari) con 3 fascette ’15-’16-’17 (manca la 1918)
  • Medaglia dell’Unità d’Italia 1848-1918 (L.Rivalta mod. Mario Nelli inc.)
  • Medaglia per la Campagna di Libia (S.J.)

Il 10 Giugno 1916 Pietri Amedeo ricevette anche un encomio solenne per una azione militare:

Encomio a Pietri Amedeo

Particolare della motivazione dell’encomio:

Durante un’azione, manifestatosi il bisogno di avere, in una avanzata, due cannoni da montagna, caricatili sopra un’automobile, li trasportava sulla posizione stessa, percorrendo una strada battuta dall’intenso fuoco dell’artiglieria nemica. Vallarsa, 10 Giugno 1916

Buffetteria:

Spalline a frangia da alta uniforme

Giberna

Bandoliera

Cappello del 6° Reggimento Artiglieria da Fortezza

Scatola porta-bandoliera dell'Unione Militare Verona

Da sinistra in alto, in senso orario: Dragona di cuoio nero (usata sulla sciabola), speroni da uniforme e controspallina in tessuto dell’Artiglieria, nel caratteristico colore arancio-nero.

 

8 thoughts on “Medagliere, Buffetteria

  1. Giuseppe Ciscato says:

    Gentile Signor Giovanni,
    Ho visionato con molto interesse le foto delle medaglie di suo nonno Amedeo.
    Un bel ricordo, un pregio ed un onore.
    Anche mio nonno Giuseppe ha partecipato alla guerra italo turca del 1911-1912.
    Andò volontario a soli 18 anni.
    Tornò con la stessa medaglia che lei ha posto in rete, ma non è uguale alla sua.
    La differenza sta nel retro, dove non si legge “Libia” , ma “guerra italo-turca 1911-12”, mentre sul frontale, sotto la testa del re si legge “L.Giorgi”.
    Sulla autenticità di questa medaglia non ho dubbi, è in casa da sempre.
    Un anno dopo, il 20 aprile 1913 il comune di Santorso, dove risiedeva, per volontà unanime del consiglio gli conferì una medaglia d’argento con diploma d’onore al merito firmato dal sindaco.
    Partecipò anche alla prima guerra mondiale ricevendo la medaglia commemorativa coniata con il bronzo dei cannoni nemici dove c’è il re con l’elmetto.
    Manca, purtroppo, la croce al merito di guerra, forse perduta o mai avuta.
    Se lo desidera le manderò volentieri delle foto.
    Grazie per l’attenzione, cordiali saluti.
    Giuseppe Ciscato

    • admin says:

      se le fa piacere, certo!
      In ricordo di suo nonno…
      Saluti
      Silvia
      P.S.
      Amedeo era il mio bis-nonno, non di Giovanni…capita!!!

  2. Fiorelli Roberto says:

    Gent.mi sigg.
    Faccio parte del comitato per la celebrazione del centenario della morte dell’eroe di Monte Nero: ufficiale degli alpini, medaglia d’argento Alberto Picco.
    Mi rivolgo a voi con la speranza che siate in possesso di qualche sua foto.
    Cordiali saluti
    Roberto Fiorelli

  3. giovanni says:

    Sono un collezionista di militaria italiana di Modena.
    Innanzitutto complimenti per l’ottimo lavoro, grande testimonianza anche per i posteri, della nostra storia recente, purtroppo sempre più bistrattata e dimenticata nelle aule scolastiche.
    Con l’occasione, vorrei chierle una cortesia: dispone di una foto del suo parente in uniforme da truppa dove si vede il tipo di equipaggiamento? In particolare, la cosa che volevo accertare, è se l’artigliaria da fortezza, che pur appartenendo all’artiglieria vestiva l’uniforme per le armi a piedi, indossava la clasica bandoliera a tracolla o la coppia di giberne in cintura.
    Nel ringraziarla per l’attenzione, porgo distinti saluti
    Giovanni Rizzatti

    • admin says:

      Gentile Signor Giovanni…
      La ringrazio per il commento….
      Purtroppo le foto del mio bis-nonno sono tutte quelle che ho inserito sul sito…ed in nessuna foto in cui indossa l’uniforme da truppa, porta buffetteria (come avrà già notato)….Nemmeno tra il poco materiale rimasto c’è nulla…solo da alta uniforme (cappello, giberna e bandoliera)….
      Mi dispiace non poterle essere d’aiuto….
      Cordialmente
      Silvia

  4. Stefano Casalgrandi says:

    ……..come dire bell’articolo, bel sito e belle medaglie, elmetti, reperti…isomma tutto!.
    Ricordo che della medaglia commemorativa della prima armata ne esistono 2 versioni una “normale” e l’altra con impresso “Pasubio 29.8.1926” sul verso riportante le scritte, il tutto poi veniva consegnato al soldato con relativo diploma (particolare, piccolo ma di bella fattura).
    Per la medaglia dell’Unità d’Italia il nastro presente è vecchio ma non conforme alle direttive (vedi anche la foto del Ten. Amedeo). Se riesco a breve ti farò avere un pezzetto “vecchio e regolamentare”.
    …Brava S. ottimo lavoro!!!!!…

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