MUSEO VIRTUALE: Medaglie “ufficiali”

Per questa stanza prenderò a “campione” le medaglie del mio bis-nonno ( e altre)…

  • Medaglia Bronzo Nemico: concessa ai militari che avessero prestato servizio, per almeno 4 mesi, in zone di guerra. La dicitura “coniata nel bronzo nemico” deriva dalla coniatura: venne difatti utilizzato il bronzo fuso dei cannoni austriaci. Il nome completo è: Medaglia Commemorativa della Guerra Italo-Austriaca coniata nel Bronzo Nemico. Il nastrino è il tricolore ripetuto 6 volte:

La medaglia raffigura al recto (fronte) l’effige di Sua Maestà Re Vittorio Emanuele III (rivolto verso sinistra) con l’elmetto e in uniforme e la scritta “Guerra per l’Unità d’Italia 1915-1918“, alternata all’alloro. Al verso (retro) vi è rappresentata la “vittoria alata”, retta da due scudi sostenuti da soldati. Attorno la frase “Coniata nel Bronzo Nemico“.

Insieme alla Medaglia vi erano le “fascette” sul nastro (foglie di lauro), corrispondenti alle campagne di guerra; ogni anno di guerra, corrispondeva la relativa fascetta:

Le incisioni sulla medaglia invece indicavano: il nome dello scultore, in questo caso S.Canevari (alla destra, un pò sotto dell’elmetto del Sovrano), e l’azienda produttrice delle medaglie, in questo caso Fratelli Lorioli & Castelli che, a differenza delle altre ditte (che incidevano con le iniziali), marchiavano con il logo personale (posto sotto il bezzo-busto del Sovrano):

  • Medaglia Interalleata: concessa ai militari che avessero partecipato alla Prima Guerra Mondiale (più in generale per i Paesi vincitori della Grande Guerra). Viene chiamata anche Medaglia della Vittoria (dopo la guerra vennero coniate 13 diverse medaglie corrispondenti ad ogni Paese vincitore). Il nastrino presenta i colori dell’arcobaleno (per rappresentare tutti i colori di tutte le bandiere) ed è uguale per tutti i Paesi vincitori. Il rilascio della medaglia veniva concesso ai soldati che avessero guadagnato almeno 4 mesi in zona di guerra o dopo il rilascio del distintivo di fatica di guerra:

Il recto rappresenta  la “Vittoria Alata” su un carro (poco visibile) trainato da quattro leoni (simboleggianti gli eserciti sconfitti). Sul verso vi è un “tripode” (un antico recipiente greco a tre piedi che veniva offerto ai vittoriosi) sormontato da due colombe (simbolo di pace) che portano nel becco un rametto di ulivo. A fianco e attorno la scritta “Grande Guerra per la Civiltà 1915-1918 (in numeri romani). Ai combattenti delle Nazioni alleate ed associate“.

Sul verso, alla base del tripode (a destra), il nome dell’incisore “G.Villa Inc.”, sul recto, sotto i leoni, il nome dello scultore (a sinistra) “G.Orsolini mod.” e a destra il nome della ditta produttrice “Sacchini Milano”:

  • Medaglia della Vittoria (Interalleata) Stati Uniti d’America: medaglia di bronzo che al recto si presenta con la vittoria alata (come in tutte le interalleate dei Paesi vincitori, con le relative modifiche) con scudo e spada e in testa una specie di “corona” che ricorda molto la statua della libertà. Al verso al centro si trova un fascio con ascia bilama e uno scudo (con incise le lettere “U ed S”); sopra l’ascia la scritta “The great war for civilisation”, mentre in basso 6 stellette. Ai lati del fascio i 13 nomi dei Paesi vincitori. Sul nastro le fascette che indicano i nomi dei luoghi in cui combatterono gli Stati Uniti.

  • Medaglia Unità d’Italia 1848-1918: alla fine della Prima Guerra Mondiale, il Re Vittorio Emanuele III decise di modificare la precedente medaglia d’argento (coniata nel 1883) dell’Unità d’Italia, in onore delle conquiste italiane. La nuova medaglia fu coniata in bronzo, sostituendo l’effige di Umberto I con quella di Vittorio Emanuele III. La nuova medaglia fu chiamata “medaglia commemorativa della guerra 1915-1918 per il compimento dell’Unità d’Italia”. Sul verso presenta la scritta, attorniata da una corona d’alloro: “Unità d’Italia 1848-1918”. La versione del mio avo è leggermente diversa sul verso, poichè alla scritta precedente vi è l’aggiunta “Ass. Naz. Madri e Vedove dei caduti“. Il nastro tricolore a cinque bande con al centro il verde:

Sul recto l’incisione a sinistra del collo del busto col nome dell’incisore “Mario Nelli Inc.”, a destra il nome del modellista “C.Rivalta mod.”. Sul verso, in basso, sotto alla corona d’alloro, il nome del produttore:”C B C”, cioè “Casa Benvenuto Cellini”.

  • Croce al Merito di Guerra: venne conferita a tutti i soldati che avessero combattuto un anno al fronte, o per meriti particolari, o per ferite, dopo l’assegnazione del relativo distintivo. Al recto in alto vi è il monogramma del Re Vittorio Emanuele III (V E III), in basso foglie di quercia che circondano un gladio, ed infine al centro la scritta “Merito di Guerra”. Al verso al centro una stella raggiata a cinque punte. Il nastrino è a righe verticali azzurre con al centro due righe (più strette) verticali bianche. Dopo la prima concessione, sul nastrino venivano applicate le coroncine reali (prima di bronzo poi d’argento), a seconda del numero di concessioni (con un massimo di tre):

Ed ecco l’attestato per la croce al Merito di Guerra:

 

 

 

 

50 thoughts on “MUSEO VIRTUALE: Medaglie “ufficiali”

  1. lucia cannizzaro says:

    mio padre ha combattuto nella guerra del 15/18, era un ufficiale che veniva spesso degradato. ( insubordinazione) alla fine della guerra credo sia tornato da sottotenente. ha avuto medaglie e una croce di guerra oltre alla onorificenza di cavaliere di non so quale stat serbo o slavo. con le medaglie ci giocavamo io e mio fratello e nn ne ho traccia. nel 70 il presidente lo nominò cavaliere di guerra, con una medaglia d’oro, anche quella sottratta dai ladri, di lui mi restano solo i suoi diari di guerra. cosa fare per saperne di più, a chi rivolgermi x sapere della sua nomina di cavaliere di santa saba( nn so se è corretto) tCANNIZZARO GREGORIO NATO A pACHINO (SR) IL 13.02.1886.grazie lucia cannizzaro

  2. Sonia Margiotti says:

    Buongiorno Silvia,
    Sono riuscita a rintracciare il FM del mio bisnonno morto in combattimento nel 1915.
    Con sorpresa nella parte in fondo è riportata una dicitura di cui non riesco a decifrare l’ultima parola: “Conf. 1915 √ Medaglia delle Xxxxxxx” dove per le Xxx è la parola non comprensibile. Se possibile potrei allegare un’immagine ingradita. Dicevo con sorpresa in quanto di tale medaglia non c’è memoria o traccia in famiglia. Gentilmente se può aiutarmi nella cosa. Grazie in anticipo.

      • Sonia Margiotti says:

        Buongiorno Silvia,
        è stata più che utile e La ringrazio di cuore.
        Sì, come dice Lei, purtroppo è vero, la medaglia sarà andata sicuramente persa a causa dei bombardamenti e susseguente distruzione del paese natale durante la 2° GM.
        Prenderò senz’altro in considerazione il suo metodo e provvederò a colmare questo vuoto.
        Cordiali saluti

  3. Michael Vitulano says:

    Mia Carissima Sivia,
    nel passato, sei stata brava nel darmi delle informazioni
    sul mio defunto papa` Andrea Vitulano Cl. 1894 matr. 4609 che fu decorato ampiamente per il suo servizio
    da marinaio durante la WWI e fortunatamente ne usci` salvo.
    Vorrei chiederti se mi puoi aiutare a rintracciare il nome della
    nave/piroscafo di cui ne rimase superstite. Grazie infinite.
    Michael Vitulano

    • Silvia says:

      Caro Michael…
      un piacere risentirti…
      Tuo padre in quale provincia abitava?Bisogna rivolgersi alla Capitaneria di Porto di quella zona…

  4. Riccardo Basili says:

    buongiorno
    sto ricostruendo la vita militare di mio nonno tramite il foglio matricolare, inviato in zona di guerra dal 1916 ed in forza dell’esercito fino al 1920, sempre in artiglieria, in fondo al foglio vi sono due timbri inerenti alle medaglie, il primo ben leggibile si riferisce alla medaglia della vittoria interalleata che è ancora in nostro possesso, un secondo timbro non si legge in pieno, ” autorizzato a fregiarsi della …..nazionale della ..17 1915 – 1918 istituita….1930(?) ed apparr sul nastro nella ….agli anni di … 191_ 191_ 191_ ” i puntini sono zone non stampate o grumi di inchiostro del timbro…
    forse è la prima medaglia elencata nella vostra pagina? esiste un archivio storico delle onorificenze o rimane solo il foglio matricolare ? successivamente mio nonno fece richiesta del cavalierato di vittorio veneto nel 1968 ma non lo vedo registrato nel foglio matricolare (diploma e medaglie ancora conservate)
    cordiali saluti
    Riccardo

  5. giuseppe says:

    salve
    il mio prozio combattente in guerra classe 1895, venne autorizzato a fregiarsi della medaglia interallata della vittoria R.D. N 637 del 6 aprile 1922 Concessione n 410377
    il mio prozio si chiamava VITANTONIO DE LUCA nato a Paglieta prov di chieti il 18.10.1895 ed io giuseppe de luca sono il suo unico erede diretto.
    Vitantonio non ritiro’ mai la medalia nè la onorificerenza poich+ qualche mese dopo, nel diembre 1920 emigro’ in USA e torno solo nel 1966 per poi morire il 31 marzo 1970.
    Vorrei chiedere cortesemente come si potrebbe richiedere la medaglia o la onorificerenza in ricordo del suo sacrificio ed in onore della nostra famiglia nel nostro ricordo storico.
    un caloroso abbraccio
    Giuseppe De Luca

  6. Mario Camino says:

    Buongiorno
    Sono in possesso di una medaglia con figura e scritta Vittorio Emanuele III Re D’Italia , nel retro corona d’alloro con scritta Unità D’Italia 1848 / 1918 , ma non è scritto ASS. NAZ. MADRI E VEDOVE DEI CADUTI , mia nonna era vedova del caduto Pircio Francesco , questa medaglia dove potrei collocarla e se esiste un attestato in questione , avendo quello di mia madre come orfana di guerra . Grazie .

  7. renato says:

    buongiorno, sono il responsabile del centro studi dell’ana di Parma, chiedevo come poter avere conoscenze sull’alpino Umberto Bocelli M.A.V.M e M.B.V.M faccio presente che nel suo comune di nascita ( Colorno pr Parma ) non hanno nessun documento

  8. Francesco Rossi says:

    Buon pomeriggio. Il mio bisavolo materno, tale Giacomo Rossi di Sassocorvaro (PU), classe 1894, ha partecipato alla grande guerra e, a causa di una scheggia di granata subita nella schiena durante l’attacco nemico a Caporetto, ha ricevuto un riconoscimento quale “Grande invalido di guerra”. In famiglia così si narra. Dove e come potrei documentarmi? Grazie in anticipo.

    • Silvia says:

      Buongiorno Francesco..
      Provi a richiedere il foglio matricolare in archivio di stato della provincia di residenza…
      Lì ci dovrebbero essere tutte le info che lei cerca…
      Cordialmente
      Silvia

  9. Gianluca Toro says:

    Salve,
    il mio bisnonno Pietro Bianco ha partecipato alla Grande Guerra ed è ha avuto una medaglia di bronzo “Ordine di Vittorio Veneto” ed una spilla d’oro.
    Adesso la medaglia è passata in mano ad un mio cugino ma purtroppo gli è stata sottratta la spilla d’oro dai ladri in casa sua.
    Purtroppo lui non ricorda bene come era fatta questa spilla ma sarebbe possibile ottenere una copia?

  10. Pino M. says:

    Salve,
    mi rendo conto che è come se stessi cercando un ago in un pagliaio, ma provo a esporre il mio quesito:

    sto cercando informazioni su un mio bisavolo materno, decorato con una comune “medaglia commemorativa della guerra 1915-1918 – coniata nel bronzo nemico”. I dati di cui dispongo sono il nome, il cognome, il luogo di nascita e quello di residenza, oltre al fatto di essere tra gli aventi diritto a questa comunissima medaglia largamente. Ecco, esiste per caso una pagina web che mi possa consentire di avere qualche informazione più dettagliata circa la sua partecipazione alla Grande Guerra?
    Grazie per una risposta.

    • emanuele says:

      buongiorno Pino,
      recati al distretto militare della città di nascita del tuo bisavolo e chiedi la visione del foglio matricolare. Ti bastano i dati che hai. nome cognome, data di nascita e comune di nascita. Può essere che il registro sia stato trasferito all’archivio di stato più vicino alla città del distretto militare. Io ho fatto così e ho trovato quanto cercavo.
      spero di esserti stato di aiuto. buona ricerca

  11. ricono mireille says:

    mio nonno CESARE RICONO 06/10/1889 NATO A RUEGLIO IN PIEMONTE. E’ STATO DECORATO NELLA GUERRA 1915/1918. GRADIREI SAPERE QUALI MEDAGLIE HA RICEVUTO E PER QUALE EROISMO . (SONO IN POSSESSO DE L SUO CERTIFICATO DI MORTE). dato che vivo in francia non poso fare le ricerche dovute. VI ringrazio per quanto potete fare, cordialmente
    MIREILLE RICONO

    • Silvia says:

      Salve…
      Può mandare una mail all’Archivio di Stato di Torino e chiedere il Foglio Matricolare di suo nonno…
      Sul Foglio Matricolare dovrebbe esserci scritto quali medaglie ricevette…

    • Cav. Giovanni Bitossi says:

      Leggo oggi il Suo scritto. Si rivolga in Italia all’ A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) in Francia all’ Associazione Nazionale Combattenti Italiani che è la stessa associazione sul territorio francese. Cordiali saluti. Cav. Giovanni Bitossi

  12. PierLuigi Tonti says:

    Buongiorno,
    mi chiamo Tonti PierLuigi e sono di Pesaro. Da diversi anni sto lavorando per mettere in ordine le foto di mio nonno paterno, Tenete Colonnello geom. TONTI cav. Gualtiero classe 1895: ha partecipato alla grande guerra del 15/18,è stato ferito sul Monte Sabotino e dopo lunga convalescenza tornato abile è andato in Francia con il Gen. Albricci successivamente è stato in Africa dal 1936 al 1938, è stato nel fronte Greco-Albanese dal 1941al 43 e ha documentato tutto con una infinità di foto e documenti interessantissimi.
    Questo è il suo medagliere
    * 4 Croci al merito di guerra ( 1 per Guerra 1915/18 – 2 per ciclo operativo Africa Orientale – 1 per Guerra 1940/43 Fronte Greco-Albanese)
    * Medaglia Bronzo nemico
    * Volontariato Africa Orientale
    * Campagna Africa Orientale
    * Guerra 1940/43 Fronte Greco-Albanese
    * Unità d’Italia
    * M.C. Interalleata della vittoria
    * La Marne
    * Verdun
    Tempo fa, non avendo i diplomi di queste onorificenze, ho mandato una mail ( avuta dal Comando Militare Esercito ” Emilia Romagna “) al ministero della difesa nella quale allegavo il Foglio Matricolare e una attestazione che ero l’unico erede rimasto. Mi è stato risposto che non potevo avere ciò che richiedevo perché era possibile rilasciare copia degli attestati solo a figli e moglie ???!!! E’ mai possibile ?
    Sarebbe possibile avere qualche dritta che mi possa permettere di avere quello che chiedo.
    Grazie anticipatamente
    PierLuigi

  13. Renata says:

    buongiorno, davvero bellissimo il vostro sito e la vostra iniziativa- il mio bisnonno, Pasquale Summo fu pluridecorato durante la prima guerra a mondiale il nonno ricorda di aver visto foto e medaglie ma purtroppo tutti questi cimeli sono andati perduti- lei potrebbe gentilmente darci una dritta per quanto riguarda il ricercare informazioni specifiche su coloro che hanno combattuto? La ringraziamo in
    Anticipo, renata

  14. Luca says:

    Buonasera , volevo sapere come avere maggiori info su un mio nonno che ha combattuto entrambe le guerre , trovando solamente una Croce di guerra al merito . Per saperne di più quali info sono necessarie e dove posso trovarle ?
    Grazie per l’attenzione

  15. Edoardo Clarichetti says:

    Scusi se disturbo dato che mio trisnonno combatte la prima guerra mondiale mi piacerebbe saperne di più dato che ho due medaglie e so solo che gli si congelarono i piedi e tornò a casa… Vorrei sapere se c’è un sito per saperne di più …grazie per la risposta

  16. Gregorio Giarrusso says:

    Salve,

    complimenti per il sito, commovente per chi ha storie di famiglia legate alla grande guerra. Grazie per il prezioso materiale. Volevo chiedervi che tipo di medaglia fu coniata per i dispersi o per i caduti in guerra. Che onorificenza loro veniva conferita,cosa riceveva la famiglia un particolare medeglia?
    Grazie e buona serata,

    Gregorio

    • FRANCESCO PIERANTONI says:

      Si fu data una bellissima medaglia il nastrino aveva due grandi bande laterali grigie ed al centro il tricolore al verso una composizione di un soldato caduto ed una madre piangente nel retro una lunga dicitura “il figlio che ti nacque dal dolore ti rinasce o beata nella gloria ecc. ecc.

      a presto

      Francesco

  17. Simone Mei says:

    Buongiorno! mio trisnonno Basso Giobatta, classe 1887 sul suo foglio matricolare ha la seguente storia:
    Soldato di leva, 3^ categoria, classe 1887, distretto Sacile, arruolato con la classe 1889 quale rividibile per debole costituzione delle classi 1887 e 1888 e lasciato in condego illimitato 30 luglio 1909
    Chiamato alle armi e giunto 6 novembre 1915
    tale nel 34° Reggimento Fanteria 13 novembre 1915
    Giunto in territorio dichiarato in stato di guerra 23 febbraio 1916
    Tale prigioniero 20 ottobre 1917
    Tale rimpatriato 20 ottobre 1918
    Tale nel deposito 2° Fanteria 1 febbraio 1919
    Inviato in licenza illimitata a senso della circolare N° 1/6 del 20.3. 1 febbraio 1919
    Tale nel deposito Fanteria Sacile 1 febbraio 1919

    Non vi è nessuna dicitura “concessa croce al merito di guerra” o di altre medaglie, se non “concessa dichiarazione di buona condotta” e “concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e aver servito con fedeltà e onore”. Nel 1971 è stato insignito del Cavalierato di Vittorio Veneto. Mi chiedo, la croce al merito, la medaglia commemorativa detta “del bronzo nemico” e altri riconoscimenti, venivano concessi automaticamente o doveva farne richiesta il soldato? sul foglio matricolare non si accenna a nessuna medaglia ma aveva i requisiti per averle tutte! sa se c’è un altro modo per sapere se a lui fossero state assegnate medaglie? Non al valore perché so che esiste un database e lui non figura. Grazie

  18. franca fattore says:

    Buongiorno.
    Mi chiamo Franca Fattore
    e sono stata all’Archivio di Stato di Padova per informazioni su Fattore Giovanni, mio prozio, sepolto nel Sacrario di Fagaré della Battaglia. Il nome inciso sulla lapide è da correggere perché scritto “Fattori”.
    Inoltre nel ruolo immatricolare dell’Archivio
    non sono menzionate le medaglie d’argento e di bronzo ricevute e incise sulla lapide.
    Come posso sapere le motivazioni per queste medaglie?
    Ho scritto a Onorcaduti, ma non ho ricevuto risposta.
    Grazie

  19. Gonnellini Carlo says:

    Con la ricorrenza dei 100 anni della prima Guerra Mondiale , ho sentito il desiderio di conoscere il luogo di sepoltura di mio nonno Gonnellini Domenico . morto il 17 set 1917 Fino a questa data aveva una identità .
    In famiglia abbiamo sempre saputo che il nonno era disperso , ho iniziato le ricerche : atto di morte al comune di Perugia _ foglio matricolare all’ archivio di stato di Perugia , in questi documenti risulta : morto in seguito a scoppio di granata , presenti due Sergenti e un Ufficiale medico che ne costatò la morte , sepolto a Dolomiti Pasubio .
    Con queste informazioni ho contattato : Onorcaduti , Vicenza , Schio Fondazione 4 novembre . Con tutto il rispetto , le risposte ricevute sono state insufficienti , non riesco a trovare il luogo di sepoltura . Vi ringrazio anticipatamente PG 18 ago 2015

    • Silvia says:

      Buongiorno..
      Cosa intende con risposte insufficienti?Cosa le ha scritto Onorcaduti??Ha verificato se risulta sepolto nei Sacrari di Schio e del Pasubio??
      Saluti
      Silvia

      • Gonnellini Carlo says:

        Buongiorno , Onorcaduti ha detto che , probabilmente , nel trasferimento delle salme , dai cimiteri ai Sacrari , i resti di mio nonno non avevano una identità . Ho verificato , online , gli elenchi dei sepolti nei Sacrari ma il nome cercato non risulta ne tra noti e tra gli ignoti . Ho la sensazione che gli elenchi non siano ancora tutti aggiornati . Grazie per la tempestiva risposta . spero che mi dia ancora delle speranze . PG 20 ago 2015

        • Silvia says:

          Buongiorno..
          Se Onorcaduti le ha detto così, allora è corretto…Loro difatti hanno tutti gli elenchi dei sacrari..mi spiace ma purtroppo è successo spesso che un militare noto in un piccolo cimitero, sia diventato ignoto nella traslazione ad un sacrario…in quale sacrario tra gli ignoti sarebbe la salma??Pasubio?

          • Gonnellini Carlo says:

            Buongiorno ,
            La ringrazio per la sollecitudine nelle risposte
            Mi rendo conto che durante la guerra possano succedere delle cose spiacevoli .
            Il mio interessamento è avvenuto in netto ritardo (98 anni dopo l’ evento) , consapevole di tutto , La ringrazio , ma mi rimane un leggero amaro in bocca per non essere riusco ad avere informazioni . Era sufficiente saper che mio nonno era sepolto come Ignoto .
            Cordiali saluti , di nuovo la ringrazio.
            carlo gonnellini pg 24 ago 2015

            • Aurora Cantini says:

              Signor Carlo, è doloroso scoprire che molti dei nostri prozii o nonni hanno “perso” la loro identità, tra croci di legno, sepolture frettolose, fosse comuni… E’ successo anche al mio prozio, uno dei 4 fratelli Carrara di Amora Bassa di Aviatico, Giovanni, Caduto sul Presena (Adamello): OnorCaduti mi ha detto che era stato sepolto nel cimitero di Ponte di Legno, come risulta dal verbale, ma poi quando le salme dei vari cimiterini della zona vennero traslate intorno al 1930 per essere riunite nel nuovo Sacrario del Tonale, di molti non trovarono più i segni identificativi. E così il giovane Carrara Giovanni, dice OnorCaduti, presumibilmente è tra gli Ignoti del Sacrario. Mi dispiace molto che il mio prozio non sia potuto tornare ai suoi monti, ma mi rendo anche conto che non sono da sola, è capitato a tanti, tanti, troppi. E questo, un pochino, non mi fa sentire sola.

  20. Roberta Zazzara says:

    Salve, il mio bisnonno ha combattuto nella prima guerra mondiale. Ho ricevutomil foglio matricolare e in esso ci sono tre annotazioni in blu, tipo timbro, nella parte più bassa del foglio matricolare e riportano le seguenti scritte:
    “Autorizzato a fregiarsi della medaglia a ricordo dell’Unità d’Italia istituita con R.D. 29-4-1883, N. 294”
    “Autorizzato a fregiarsi della medaglia inter__della Vittoria R.D. 1918 del 16-12-1920”
    “Autorizzato a fregiarsi della medaglia Comm.va Naz. Della Guerra 1915-1918 istituita con R.D. 1241_____20-71920, e ad apporre e ad apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispondenti agli anni di campagna 1915, 1916”.
    Non so se abbia avuto realmente le medaglie.
    Purtroppo a casa non ho avuto notizie di tali reperti e non so se siano state ritirare e da chi…è possibile avere riscontri in qualche modo?

  21. Elisabetta Bernardinello says:

    Buongiorno,
    mio nonno ha combattuto nella 1 guerra, di lui morto nel’42 di malattia mi restano solo 1 foto e l’attestato di una croce al merito (ma non la croce).
    Come faccio a ricostruirne la storia?
    Ho provato su internet, ma senza esito.
    Grazie

    • Silvia says:

      Salve…
      Deve recuperare il foglio matricolare presso l’archivio di stato della provincia in cui era residente suo nonno al momento della chiamata alla leva….

  22. luca says:

    Salve volevo delle informazioni , mio nonno ha conbattuto nella grande guerra l’unica memoria storica era la mia nonna purtroppo morta negli anni 70 e io non avevo ancora questo grande interesse ( avevo solo 6 anni ) mi ricordo che non ne parlava molto volentiri ma mi dissse che era in cavalleria , le chiedo cortesamente se mi puo’ indicare dove posso fare delle ricerche per risalire dove mio nonno ha combattuto e le medaglie che che gli furono date un ricordo vago ne aveva diverse. grazie mille

    • Silvia says:

      Salve…
      Può richiedere il Foglio Matricolare presso l’Archivio di Stato della provincia di nascita di suo nonno…
      Dovrà specificare, nella richiesta, tutti i dati anagrafici di suo nonno….

  23. Marco Lolli says:

    Buongiorno,
    sono il nipote del Sottotenente Macchinista Nidio Lolli morto nell’affondamento del Sommergibile Balilla il 14 luglio 1916.
    Ho visto che nell’elenco dei caduti del Sommergibile Balilla non c’è menzione della medaglia d’argento concessa anche a mio nonno. Potete verificarlo sull’Albo delle medaglie d’argento della prima Guerra Mondiale redatto dalla stessa Marina Militare.
    Allego anche il seguente link: http://www.cadutigrandeguerra.it/Albo_Oro/Archivi/17/290.jpg
    Se volete posso mandarvi la foto di mio nonno unitamente a quella della medaglia e della motivazione in modo da poter correggere l’elenco di cui sopra
    Resto in attesa di un vostro cortese cenno di riscontro
    Un cordiale saluto
    Marco Lolli

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Mi scuso per l’errore….lo correggo di certo, aggiungendo anche la Medaglia d’Argento….Anzi, se lo vorrà, nella stessa pagina degli affondamenti inserirò ben volentieri la foto di suo nonno unitamente alla foto della medaglia con relativa motivazione….Potrà mandarmela via mail…(info@pietrigrandeguerra.it)
      In attesa la saluto cordialmente
      Silvia

      • Marco Lolli says:

        Carissima Silvia,
        non si scusi per l’errore. E’ stata per me una grandissima soddisfazione trovare informazioni così dettagliate sul sommergibile Balilla, sul suo equipaggio e su mio nonno. Le manderò tutte le informazioni necessarie compreso un capitolo, tratto da “L’ancora d’oro” di Guido Milanesi nel quale si racconta l’epico combattimento del sommergibile contro le due siluranti austriche. Ho anche tutta la ricostruzione del combattimento con le “evolute” del sommergibile e delle due siluranti edito dal Ministero della marina nel 1933.
        Un grazie ancora per il suo/vostro FORMIDABILE lavoro.
        Marco Lolli

      • Marco Lolli says:

        Buongiorno Silvia,

        come da lei suggerito le ho mandato una “corposa” mail con una serie di foto. Spero di vederle presto pubblicate (non tutte naturalmente)
        Un cordiale saluto
        Marco Lolli

        • Marco Arena says:

          Gentile sig. Lolli,
          in seguito la ritrovamento di un manscritto in cui è citato il direttore di macchina V. Lolli, sto cercando di trarre da questo manostritto un lavoro sui caduti dei sommergibili della prima guerra. Le sarei enormemente grato se volesse collaborare. le lascio in questa sede il mio indirizzo mail e il mio contatto telefonico, sperando di sentirla presto.
          marcoarena1983@gmail.com
          3926803342

  24. Vita Morales says:

    Abito negli Usa e sono nipote di una di Giuseppina Cason di Treviso. Non l’ho mai conosciuta perche’ e’ morta prima che io sia nata. Lei era l’innamorata di un soldato perso nel naufragio del Principe Umberto, Giuseppe Coppola, di Nocera Inferiore. Ho delle medaglie che appartenevano a lei a mia madre mi aveva detto che il governo scambiava queste medaglie per gioielli, oro, ecc.

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