CIMITERI in Austria, Germania e Francia

27 Gennaio 2012…
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di Musi Silvia

In questa sezione analizzerò alcuni Cimiteri militari e civili Austriaci e Tedeschi in cui sono sepolti soldati italiani morti in prigionia o per ferite o altro; lo scopo è di cercare di ricostruire gli elenchi dei soldati italiani là rimasti sepolti, con la speranza di essere d’aiuto a chi cerca il proprio avo-soldato.

Desidero ringraziare l’amico Gianni Mandelli, perchè senza il suo costante aiuto e il suo archivio, non sarei risucita ad aggiungere dati o informazioni agli elenchi


Questi elenchi sono solo il primo passo per avere indicazioni sul luogo di sepoltura di un caduto: il luogo di sepoltura definitivo lo può solo dare l’ufficio preposto “Onorcaduti” del Ministero della Difesa


Avviso per tutti
Onde evitare ripetizioni infinite alle vostre richieste per la ricerca della sepoltura di un caduto, ecco alcune cose da fare prima di postare un commento che chiede la sepoltura di un caduto:
  • fornire tutti i dati anagrafici e militari che si conoscono del caduto
  • richiedere nel Comune di nascita o di residenza del caduto, l’atto di morte, in modo da avere certezza del luogo di morte e di prima sepoltura. Negli atti di morte inoltre ci sono altre informazioni che potrebbero interessare ai discendenti
  • in alternativa all’atto di morte richiedere il foglio matricolare presso l’archivio di stato della provincia in cui risiedeva il caduto

Questi documenti sono un passo fondamentale nella ricerca del luogo di sepoltura, soprattutto per i caduti morti in prigionia: non potrei altrimenti cominciare nessuna ricerca senza conoscere almeno indicativamente il luogo/zona di morte. Non verranno postati i commenti che non corrispondono alle caratteristiche richieste. Grazie della collaborazione


Germania:

  • Cimitero Militare Italiano di COLONIA
  • Cimitero Militare Italiano STAHNSDHORF di Berlino

Austria:

  • Cimitero di LIENZ
  • Cimitero Militare Italiano di SIGMUNDSHERBERG
  • Cimitero di VILLACH
  • Cimitero di VIENNA
  • Cimitero di SANKT GEORGEN am STEINFELD
  • Cimitero di SANKT GEORGEN am YBBSFELD
  • Cimitero di GRODIG
  • Cimitero di KREUZTRATTE
  • Cimitero di MARCHTRENK

Francia:

  • Cimitero di NIZZA
  • Cimitero di CANNES
  • Cimitero di ANTIBES

Cimitero Militare Italiano di COLONIA

All’interno del grande parco-cimitero Südfriedhof a Colonia (Köln), vi è il grande Cimitero Militare Italiano della Prima Guerra Mondiale: fu allestito in collaborazione con le autorità tedesche nel 1923 e raccoglie le spoglie di 1.914 soldati italiani deceduti in prigionia in Germania. Il campo, con al centro il Monumento dedicato ai caduti, è ben curato e conservato: è suddiviso in 3 settori (centrale, sinistro e destro), con lapidi bianche a terra che riportano il nome, cognome, data di nascita e di morte di ogni soldato…Il seguente file, da me costruito pazientemente trascrivendo nome per nome, contiene l’elenco completo dei soldati ivi sepolti…

In loro memoria…

Sepolti Cimitero Militare Italiano di Colonia


Cimitero Militare Italiano di BERLINO

In questo grande Cimitero furono sepolti 1658 militari italiani (nella maggior parte dei casi prigionieri di guerra). Il cimitero fu costruito alla fine degli anni ’20 e subì nel tempo dei cambiamenti di struttura: l’ultimo, del 2006, fortemente voluto dal Ministero della Difesa Italiano (Onorcaduti), è costituito da uno schema geometrico circolare-radiale che ha al proprio centro un obelisco e che si sviluppa in 32 file concentriche. Grazie alla preziosa collaborazione con l’amico Massimo Palleschi ed al fondamentale aiuto dell’amica ricercatrice Federica Delunardo, che mi ha aiutato nella trascrizione, posso ora inserire l’elenco dei militari sepolti in questo cimitero, corredato dal numero/collocazione del cippo e dalle date di morte:

Sepolti Cimitero Mil. Italiano STAHNSDHORF-Berlino

Desidero ringraziare di cuore l’amico Ginetto Tosi, che è andato personalmente in Cimitero a fotografare le lapidi: senza di lui l’elenco di Berlino non sarebbe nemmeno cominciato


Cimitero di LIENZ

Foto dell’ingresso del reparto italiano a Lienz. Foto di Chiara Fossati

Grazie ad una amica, la signora Chiara Fossati, posso inserire i militari italiani sepolti nel cimitero di Lienz. Chiara ha fatto un viaggio “in memoria” proprio in questo cimitero; oltre a fotografare le lapidi ha anche creato l’elenco che qui di seguito riporto. Non è stato semplice ricreare questo elenco, poichè in questo cimitero vi sono sia tombe singole, sia tombe doppie, sia fosse comuni, in cui vi sono sepolti militari italiani e austroungarici. Il cimitero costeggia “Patriasdorfer Straße” a Lienz:

Sepolti Cimitero di LIENZ

Insieme delle tombe: come si può piacevolmente notare, il cimitero è curatissimo. Foto di Chiara Fossati

Singole tombe. Foto di Chiara Fossati

Desidero ringraziare soprattutto Chiara, che con la sua generosità e disponibilità ha reso possibile l’inserimento di un nuovo elenco di militari morti in prigionia. Desidero ringraziare anche il signor Hannes Dreer per la sua collaborazione


Cimitero Militare italiano di SIGMUNDSHERBERG

Cimitero Sigmundsherberg sito

Viaggio e racconto del mio amico Marco, che ringrazio tanto per aver condiviso le sue sensazioni e per aver fatto le foto al cimitero; ciò ha permesso di ricostruire l’elenco dei sepolti in questi cimitero:

La visita al piccolo paese di Sigmundsherberg mi ha riservato molte emozioni… purtroppo il campo di prigionia oggi non esiste più, avendo lasciato spazio ai tipici campi coltivati della Bassa Austria. Il cimitero invece esiste ancora, eterno sepolcro di 2363 italiani morti di stenti e malattie nel campo. Nel piccolo cimitero è possibile ammirare la cappella con il monumento ai caduti eretto dai reduci di prigionia in onore dei loro commilitoni che non fecero ritorno… nella cappella sono state collocate lapidi di bronzo con incisi i nomi di tutti i soldati caduti.
Purtroppo anni fa, le croci che identificavano le sepolture sono state rimosse, lasciando oggi un semplice prato. Però tutte le sepolture vennero schedate e oggi è comunque possibile risalire alla collocazione esatta.
Inoltre nel museo del paese, è presente una sala con i cimeli provenienti dal campo, che vale la pena visitare. Consiglio a chiunque abbia un parente che riposa in quel cimitero lontano, di portare il proprio ricordo…

Marco

Dopo aver ricevuto le foto da Marco ho cominciato subito a lavorare sull’elenco dei militari italiani sepolti; nella compilazione dell’elenco ho mantenuto gli evidenti errori di trascrizione che furono fatti dei nomi e cognomi (i dati a fianco dei nomi con il reparto e il luogo di nascita sono stati tratti dalla lapide/monumento all’interno della Cappella):

Sepolti Cimitero Militare Italiano di Sigmundsherberg

Sigmundsherberg ora&allora1Il cimitero di Sigmundsherberg “ora&allora”: si nota, nella foto di sinistra, come erano posizionate le lapidi nel cimitero militare italiano. A destra il cimitero come è oggi. Fonte foto di sinistra: foto di Paolo Antolini, Museo civico del Risorgimento di Bologna che ringrazio della concessione della foto e della collaborazione. La foto è tratta dalla pagina web: Museo civico del Risorgimento

P1230091Ringrazio ancora l’amico Marco per le foto ma soprattutto per la condivisione del suo viaggio!


Cimitero di VILLACH

Il signor Vincenzo Pilotto a Villach

Nel Cimitero di Villach, cittadina della Carinza (sud dell’Austria), vi sono sepolti 109 militari italiani morti in prigionia nella Prima Guerra Mondiale. Grazie ad una visita in quel cimitero del gentile Signor Vincenzo Pilotto, ho potuto ricostruire l’elenco dei militari ivi sepolti. Il signor Vincenzo visitò in quell’occasione la tomba del nonno De Martin Romano, morto nel campo di prigionia di Villach il 21/10/1918. Dalle lettere che l’alpino De Martin scrisse alla famiglia, si evince che durante la prigionia lavorò presso una impresa edile locale.

Il seguente elenco è stato desunto dai nomi incisi sulla targa in bronzo situata nel cimitero; i nomi sono stati poi confrontati con i dati del database di Onorcaduti e l’Albo d’Oro Ministeriale dei caduti. Inizialmente vi erano le lapidi singole dei militari, tolte poi successivamente e le salme raggruppate nel monumento/ossario:

Sepolti Cimitero di VILLACH

Desidero ringraziare il signor Vincenzo per la condivisione delle foto e del suo viaggio!


Cimitero di VIENNA

cimitero-viennaFoto del cimitero militare italiano all’interno del Cimitero di Vienna. Foto gentilmente concessa dal Generale B.A. Pilota Amedeo Magnani che ringrazio!

Nel 1921-1922 venne destinato, all’interno del Cimitero centrale di Vienna, un reparto (68/A) per la sepoltura di 456 caduti italiani della Prima Guerra Mondiale, suddivisi in 38 tombe collettive e 4 singole. Dopo un lavoro di trascrizione di tutti i nomi e un confronto con i dati con l’Albo dei Caduti e il vecchio database di Onorcaduti, ecco l’elenco dei militari ivi sepolti (esclusi i nomi delle 4 tombe singole):

Sepolti Cimitero Militare Italiano di VIENNA

cimitero-vienna1

“QUI D’INTORNO I CORPI DEI SOLDATI ITALIANI MORTI NELLO SCONFORTO DELLA PRIGIONIA – DI LA’ DELLE ALPI I LORO SPIRITI MORTALI 1915-1918”

Ringrazio il Generale B.A. Pilota Amedeo Magnani, per la collaborazione e la concessione delle foto, scattate proprio ai primi di novembre 2016 nel Cimitero di Vienna in occasione della cerimonia a ricordo dei caduti


Cimitero SANKT GEORGEN am STEINFELD e SANKT GEORGEN am YBBSFELD

Cimitero di Sankt Georgen am Steinfeld. Un infinite GRAZIE a Don Oreste da Rin Fioretto che ha fatto la foto, per la sua gentilezza e collaborazione

Sankt Georgen Steinfeld è un paesino a circa 17 Km da Spratzern (Austria), dove, in tempo di guerra, vi era un campo di prigionia austriaco. Vi morì un mio concittadino, Carretta Dante, sergente 677° Compagnia Mitraglieri Fiat, morto il 27 Dicembre 1917. I militari italiani qui sepolti risultano essere 136; pian piano cercherò di ricostruirne l’elenco completo.

Cimitero di Sankt Georgen am Ybbsfeld

Sankt Georgen am Ybbsfeld è un cimitero a circa 5 Km da Amstetten (Austria), nella frazione Matzendorf. Nel cimitero di questo paese, vi sono sepolti 147 italiani, prigionieri perlopiù provenienti dal vicino campo di prigionia Hart bei Amstetten. Vi morì anche un mio concittadino, Veronesi Alessandro, il 7 Maggio 1918. Anche in questo caso cercherò di ricostruire l’elenco completo dei militari italiani qui sepolti (ho avuto conferma dal Consolato Austriaco che non esistono elenchi ufficiali inerenti alla sepoltura dei soldati italiani in questo cimitero). Da una recente visita (2017) della Signora Luana Riggio, che ringrazio per la disponibilità e per le foto, si comprende come il cimitero sia cambiato. Le tombe non sono nominative e non vi è traccia, in Cimitero, di elenchi o mappe per capire chi sia sepolto e in quale tomba. La signora Luana purtroppo non ha trovato nessun custode a cui chiedere eventuali informazioni: potrebbe infatti avere la mappa delle lapidi.

I due elenchi parziali di seguito sono in continuo aggiornamento; se qualcuno avesse segnalazioni o informazioni, lo segnali:

Sepolti Cimitero SANKT GEORGEN am STEINFELD

Sepolti Cimitero SANKT GEORGEN am YBBSFELD

Ringrazio Gianni Mandelli del suo prezioso e immancabile aiuto…

Foto del Cimitero oggi (molto cambiato) Sank Gerogen am Ybbsfeld. Le foto sono della Signora Luana Riggio che ringrazio dell’aiuto preziosissimo!

Cartolina di un prigioniero italiano a Spratzern che “passò” la censura, soldato Zanelli Guido, fortunatamente tornato a casa:

Spratzern 4-2-1918.
Mia carissima mamma, ho ricevuto oggi un pacco di pane dal comitato di Milano, ma ciò che avevo richiesto da voi, non ancora mi è giunto. Mi è facile però immaginare questo ritardo per le ragioni che già mi hai fatto conoscere nell’ultima tua. Pazienza! Ora siccome siamo quasi tutti nelle medesime condizioni, abbiamo pregato M. di scrivere ad un suo amico in Svizzera (che per tutto il tempo in prigionia gli ha inviato pacchi, d’accordo con la famiglia) e fare altrettanto con noi e cioè di mandarci un pacco a testa al mese contenente i generi che gli abbiamo già fatto conoscere. Non vi rincresca quindi di saldare la quota che vi verrà richiesta dal Sig. B. Luigi – Epicerie – Montana Vermala, Canton Vallese, Svizzera. Tenete anche conto che per mezzo della Crocerossa potrete fare in più, abbonamenti di pane e altro. Quante seccature sono costretto a darvi! Non crediate che io non pensi affatto a tutte queste cose: ma ciò non ostante mi trovo proprio nell’impossibilità di sottrarre le mie richieste. Spero dunque comprenderete le attuali mie condizioni. Le vostre notizie mi giungono abbastanza raramente: scivetemi, chè le vostre lettere mi procurano una gioia indescrivibile. Tanti baci e saluti a te e a tutti di casa, molto affettuosi. Guido”.

Ecco ora il cartellino del soldato Neri Gaetano, residente nel Comune di Correggio (fonte: Archivio Storico Comunale), morto nel campo di prigionia di Spratzern, sepolto nel Cimitero di Sankt Georgen am Steinfeld:


Cimitero di GRÖDIG

Memoriale di Grödig
di Felicita Ratti

http://independent.academia.edu/FelicitaRatti
http://www.clueb.com/servlet/SchedaArticolo?cat_id=3308
http://www.saggistica.info/libri/archivio/2011/02/laustria-dalla-caduta-dellimpero-allanschluss.html
http://www.facebook.com/UnaRegioneOspedaleWWI

Il Memoriale ai campi di prigionia e di concentramento di Grödig si raggiunge svoltando in direzione Neuanif-Niederalm in una laterale della statale Berchtesgaden-Salisburgo, la Neue Heimat Strasse. Venendo dal capoluogo austriaco la statale si chiama Alpenstrasse fino all´incrocio dove si svolta, per poi prendere il nome di Berchtesgadener Strasse dopo. Soprattutto per chi viene da Berchtesgaden il cimitero-memoriale è ben visibile sulla destra mentre si percorre il lungo rettilineo fra St. Leonhard e l’incrocio per Grödig:

https://maps.google.at/maps/myplaces?ll=47.737245,13.049333&spn=0.007894,0.018432&ctz=-120&t=m&z=16

All’incrocio di Grödig/Niederalm basta pertanto voltare a sinistra venendo da Salisburgo oppure a destra venendo da Berchtesgaden in Neue Heimat Strasse per poi prendere il Friedhofweg. L’incrocio è ben segnalato da un cartello color marrone-ocra che riporta la scritta “Gedenkstätte Lagerfriedhof Grödig”. Unica pecca del memoriale è la mancanza di parcheggio. In Austria parcheggiare è un´attività ad alto rischio di denuncia con relativo risarcimento danni, qualora sia stato deciso che la strada o lo spiazzo debba essere il parcheggio di chi lì abita e dei rispettivi amici o parenti in visita. All’inizio della via Neue Heimat vi sono alcuni posti che sono della parrocchia, sulla statale vi sono un distributore di benzina ed alcuni alberghi e ristoranti, ed alcuni sono riusciti a parcheggiare in questi posti senza problemi. Se no, se parcheggiate in strada, consiglio di mettere un foglio di carta con scritto “Besuch Friedhof Grödig” seguito dal vostro numero di cellulare. Se vi chiamano, vuol dire che dovete correre a togliere la macchina (anche se non capite, il messaggio sará quello). Se non vi chiamano, probabilmente non intendono denunciarvi, ma purtroppo non si sa mai. L’ideale resta andare in bicicletta.

Il memoriale ricorda non solo i 3 campi per prigionieri, internati civili e rifugiati che occupavano i paesi di Grödig, St.Leonhard e Niederalm ed ospitavano un totale di persone superiore a quello degli abitanti del capoluogo Salisburgo, ma anche il campo di concentramento che sorse nella seconda guerra mondiale.

Questo bel cimitero gestito dalla Croce Nera austriaca é curatissimo in ogni suo particolare, dal cancello alle lapidi ed ai cartelli molto esaustivi, e si estende su un´area collinare molto verde suddivisa in settori secondo nazionalità e tipologia di prigioniero. Sorge nell’area in cui nella prima guerra mondiale era situato il “Russenfriedhof”, nome con cui ancora oggi gli abitanti designano il memoriale. La denominazione riportata sul cartello è invece quella risalente alla seconda guerra mondiale.

I caduti della prima guerra mondiale qui sepolti annoverano 20 soldati austro-ungarici e 19 tedeschi, 24 prigionieri serbi, 891 prigionieri russi, 156 italiani, 926 internati civili russi (la maggior parte figure ibride fra rifugiati ed internati civili della Volinia, per essere precisi). Questi dati sono probabilmente cifre date per difetto, dato che se si controllano ed incrociano i dati delle varie fonti qui sarebbero state sepolte parecchie migliaia di cadaveri. I caduti della seconda guerra mondiale sono segnalati come 44 sovietici, 13 “jugoslavi”, 14 francesi ed un americano. L’area dedicata agli italiani è molto ben tenuta, ma purtroppo le lapidi individuali sono illeggibili. Rimane comprensibile solo una lapide, posta dalla famiglia nel dopoguerra a ricordo di un giovane figlio e fratello mai tornato nella sua Bassano del Grappa, tristemente deceduto a ventuno anni il 13 ottobre del 1918, con la guerra ormai agli sgoccioli. Secondo le mie ricerche, inoltre, i caduti dei tre campi furono di più. Le ricerche in corso dovrebbero aiutare a chiarire la questione, tenendo presente che con il crollo dell’Austria-Ungheria ed il rimpatrio avventuroso dei soldati impegnati sul fronte italo-austriaco i documenti possono essere andati persi irrimediabilmente. Nelle biblioteche salisburghesi sono reperibili diversi testi divulgativi sul campo. Testi scientifici ma rivolti anche al pubblico non specialista sono disponibili in tedesco ed in italiano:

  • Julia Walleczek, Das Kriegsgefangenenlager Grödig bei Salzburg während des Ersten Weltkrieges, tesi di laurea, Innsbruck, 2005
  • Julia Walleczek, Hinter Stacheldraht. Die Kriegsgefangenenlager in den Kronländern Oberösterreich und Salzburg im Ersten Weltkrieg, tesi di dottorato, Innsbruck, 2012.

Felicita Ratti, «Qui sono diventati ´spagnoli` in molti». Storia sociale comparata della pandemia influenzale 1918-1919 nella Provincia di Modena e nel Land Salisburgo, di Fabio Montella, Francesco Paolella, Felicita Ratti, Una regione ospedale. Medicina e sanità in Emilia-Romagna durante la Prima Guerra Mondiale, Bologna, Clueb, 2010“Hier Ruhen kriegsgefangene italiener 1914-1918″
“Qui sono sepolti i prigionieri di guerra italiani 1914-1918″

di Musi Silvia

Per quanto mi sarà possibile cercherò di ricostruire l’elenco completo, cercando corrispondenza dei nominativi desunti dalla lapide (vedi foto sopra, fatta costruire dalla Croce Nera Austriaca perchè i nomi dei soldati italiani fossero nuovamente leggibili), e i nominativi trovati nel database di Onorcaduti (come di consueto, i nominativi con l’asterisco sono in verifica per discordanza di dati):

Sepolti Cimitero di GRODIG

Grazie infinite a Felicita Ratti per aver scritto l’articolo e grazie nuovamente a Gianni Mandelli che non mi fa mai mancare il suo aiuto nella ricerca dei caduti…

Un interessante e commovente articolo-testimonianza di un soldato italiano prigioniero, morto a Grödig, Moroli Ernesto, scritto da Giovanna Giangrossi, dell’Associazione Agorà di Barete (Aquila), paese natìo di Ernesto (pag.8):

Leggi l’articolo

www.associazioneagora.net


Cimitero di KREUZTRATTE

cimitero Kreuztratte sitoda una ricerca di Gianmarco Artico

Nel Cimitero Austriaco di Kreuztratte, vicino al Passo Monte Croce Carnico, vi sono sepolti 15 militari italiani (di cui 7 ignoti). Grazie a Gianmarco ora potranno essere ricordati:

Sepolti Cimitero Kreuztratte

Ringrazio Gianmarco Artico per la ricerca e la disponibilità…


Cimitero Militare Italiano di MARCHTRENK

A Marchtrenk, una cittadina austriaca nel distretto di Wels-Land, c’è un grande cimitero militare in cui riposano 1392 militari italiani morti in prigionia. L’elenco originale proviene dal sito Cimeetrincee, ma l’infaticabile amico Giovanni Chiarini l’ha interamente trascritto e poi confrontato i dati originali del registro con l’Albo Caduti…

Se qualcuno avesse la possibilità di visitarlo e fare qualche foto, gliene sarei grata. Così chiunque, anche se abita lontano e ha un parente lì sepolto, può vedere almeno una foto generale di come è fatto il Cimitero.

Sepolti Cimitero Militare di MARCHTRENK

Per visionare il file originale del cimitero: https://www.cimeetrincee.it/marchtrenk.htm


Cimitero di CANNES, ANTIBES e NIZZA

Lapidi nel cimitero di Cannes ed Antibes

Ancora una volta l’amico Maicol Anginoni ha fatto tappa in un cimitero estero, trovando in 3 città francesi, Cannes, Antibes e Nizza, le tombe di 7 militari italiani. La definizione ” militari italiani” è incerta poichè sulle croci delle tombe vi è la dicitura “mort pour la France“, ma secondo l’Albo Caduti sono militari italiani morti in Francia. Dagli atti di morte di alcuni si evince che al momento della morte erano residenti in Francia con la famiglia, da qui probabilmente la confusione. Voglio comunque ricordarli poichè, indipendendemente dalla bandiera per cui hanno combattuto, sono comunque morti causa guerra:

Sepolti a CANNES-ANTIBES e NIZZA

Tomba di Spinoglio Stefano nel Cimitero di Nizza

Cimitero di Nizza. Grazie ancora Maicol per le foto!

150 thoughts on “CIMITERI in Austria, Germania e Francia

  1. Minelli Gabriele says:

    Desidero sapere dove è sepolto il soldato Minelli Emanuele, nato a Poirino il 1/8/1894. Prigioniero di guerra, fu condotto nel campo di Sigmundsherberg, morto di spagnola nel 1918.

  2. Giovanni Bassetti says:

    Complimenti per il vostro straordinario lavoro. Vorrei sapere, se possibile (ho letto i vari nominativi qui presenti, e non sono riuscito a trovarlo), il luogo di sepoltura dello zio di mio nonno. Questo zio si chiamava Luigi Bassetti, nato a Santa Vittoria in Matenano (allora provincia di Ascoli Piceno, da qualche anno provincia di Fermo) il 28-2-1884 e deceduto in prigionia il 14-2-1918.
    Era un bersagliere del XV Reggimento. Grazie per tutto quello che fate.
    Dott. Giovanni Bassetti

    • Silvia says:

      Buonasera…
      Dovrebbe recuperare o atto di morte in comune o foglio matricolare in archivio di stato, per poter almeno restringere il luogo di ricerca. Morto in prigionia è troppo generico per poter fare una ricerca mirata..
      Cordialmente
      Silvia

      • Giovanni Bassetti says:

        Gentilissima Silvia,
        La ringrazio moltissimo per la Sua risposta, e ancora Grazie per tutto quello che fa Lei e tutti quelli che collaborano alla realizzazione di questo preziosissimo sito.
        In fede,
        Dott. Giovanni Bassetti

  3. Chiara Fossati says:

    Vorrei lasciare un piccolo pensiero e ringraziare Silvia per la dedizione con cui porta avanti questo blog.
    Mio prozio è stato soldato. Un giovane fante, strappato alla sua famiglia ed alla “sua bella Torino”, dove sperava di tornare presto, come scriveva dietro la foto in divisa inviata ai genitori. Ha partecipato alla Grande Guerra e non ha avuto il tempo di invecchiare. È morto in prigionia in Austria, a 19 anni. Il suo nome era Giuseppe Pecchinino, in famiglia chiamato “Pinin”, e per anni, guardando la sua foto da soldato, ci siamo sempre chiesti dove potesse essere sepolto. Avevo solo vaghe notizie, ma grazie a questo sito ed alle preziose indicazioni, sono riuscita a iniziare la mia ricerca, trovare il suo luogo di sepoltura (Lienz-Tirolo) e recarmi a rendergli omaggio. L’emozione è stata molto forte, il luogo suggestivo. Ho provato sentimenti contrastanti, felicità, rabbia e a tratti malinconia. Posso solo immaginare ciò che può aver provato insieme a ragazzi come lui, il freddo, la fame, il dolore fisico, lo smarrimento ed il senso di abbandono. Ho guardato le tombe ed i nomi, uno per uno, li ho salutati tutti come se fossero i miei nonni. Sono stata a lungo sulla sua lapide e l’ho ringraziato. Se non fosse stato per lui, per l’amore che è riuscito a trasmettere alla nostra famiglia, nella sua breve vita, che ha permesso di tramandarne il ricordo, non avrei potuto fare quest’esperienza ed appassionarmi alla Grande Guerra ed ai suoi poveri soldati.
    Grazie Zio Pinin

  4. Bal Rino says:

    Buongiorno Silvia,
    mi rifaccio vivo dopo un po’ di tempo, avrei 2 quesiti da porLe.
    Ho ricostruito l’elenco dei Caduti prigionieri sepolti nel Cimitero Militare di Milovice, se la cosa Le interessa posso inviarLe
    l’allegato su fogli Excel in modo di inserirlo sul Suo sito.
    Secondo Le chiedo se sull’elenco del Sacrario di Casteldante, visto che da tempo sul sito è riportata la scritta “prossimamente”,
    ci sta forse lavorando?
    Cordiali Saluti e buona domenica Rino Bal

    • Silvia says:

      Buongiorno Rino…
      Se ha piacere che l’elenco venga pubblicato, fa piacere anche a me…Mi scriva via mail, così ne parliamo e impostiamo il tutto…
      Cordialmente
      Silvia

      • Elisa Fiorelli says:

        Buongiorno mi potreste dire se per caso fra i nomi vi risulta un certo Marinai Enrico?
        Era del 6° Bersaglieri e secondo la parrocchia di Vicchio del Mugello, morto a Milovitz il 25 maggio 1918.
        Grazie in anticipo, saluti cordiali, Elisa

  5. Antonio Dell'Isola says:

    Buonasera,
    gentilmente potreste aiutarmi a trovare i luoghi di sepoltura di 2 miei parenti, ho trovato queste 2 informazioni.
    Si chiamano entrambi DELL’ISOLA ANDREA, del primo ho trovato alcune info nell’archivio caduti grande guerra dove è riportato DI NICOLO anziché DI NICOLA, del secondo da UNIRR dei reduci di Russia. Grazie mille.

    SCHEDA DEL CADUTO
    Nominativo e paternità: DELL’ISOLA ANDREA DI NICOLO’
    Albo d’Oro: Puglie I – (Vol XVII) (17)
    Province: BA – FG
    Pagina: 147
    Sub in Pagina: 19
    Comune nascita: Canosa di Puglia
    Provincia nascita: Bari delle Puglie
    Regione nascita: Puglia
    Comune nascita attuale: Canosa di Puglia
    Provincia nascita attuale: Barletta-Andria-Trani
    Regione nascita attuale: Puglia
    Data nascita: 25 Novembre 1892
    Grado in Albo: Soldato
    Grado Uniformato: Soldato
    Reparto in Albo: 70 Reggimento Fanteria
    Reparto Uniformato: 70 Reggimento Fanteria
    Arruolamento: Distretto Militare Di Barletta
    Casualità: morto
    Data Morte: 6 Marzo 1918
    Luogo Morte: Prigionia
    Causa Morte in Albo: Malattia
    Causa Morte Uniformata: Malattia
    Decorazioni:
    Sepoltura:
    Note:
    _________________________________________________
    ARCHIVIO U.N.I.R.R.
    MILITARE CADUTO
    Cognome DELL’ISOLA
    Nome ANDREA
    Età 21
    Paternità
    Maternità
    Data di nascita 09-12-1921
    Luogo di nascita CANOSA DI PUGLIA
    Provincia di nascita Bari
    Distretto Militare
    Arma o corpo ARTIGLIERIA
    Reparto 11 RGPT. di C. d’ARM. ART.
    Grado militare Artigl.
    Data di decesso 04-01-1943
    Luogo di decesso LOCALITA’ NON NOTA
    Anno di esumazione
    Anno di consegna
    Tipo di caduto Disperso
    Medaglie d’Oro
    Medaglie d’Argento
    Medaglie di Bronzo
    Croci di Guerra
    Pratica Onorcaduti
    Note Onorcaduti
    Note UNIRR

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Per il primo caduto legga cosa c’è scritto all’inizio della pagina in merito a quali documenti procurarsi…
      Per il secondo: mi occupo solo di prima guerra mondiale

  6. Placido Furnari says:

    Salve e Buon Anno, vorrei proseguire una ricerca di un caduto in prigionia, bisnonno di una amica e a cui avevo promesso di pter ricercare il luogo di sepoltera. Impresa ardua che purtroppo si e’ arenata ai pochi dati disponibili. Ho reperito il luogo, il foglio matricolare, i registri albo d’onore e altri registri, ma non si riesce a capire se e dove siano state sepolti i resti della persona. per questo avevo aperto un blog su Miles (https://miles.forumcommunity.net/?t=60734730) dove ci sono tutti i dati, che ad ogni modo riporto qui per facilitare il lavoro. Resto ovviamente a disposizione per qualsiasi richiesta. Grazie in anticipo per qualsiasi informazione si possa avere. Placido
    Morto in Prigionia: Caccia Bernardo di Salvatore, nato il 4 luglio 1888 a Sant’Oreste (RM), soldato del 2 regg. bersaglieri e morto il 3 settembre 1918 a “Breve Coms (Miselles)” ¨[almeno cosi riporta l’albo d’onore dei caduti] – Nel volume II delle fiamme cremisi viene riportato il luogo di morte: Minden (Germania) ma l’anno di morte risulta essere il 3 settembre del 1917. Il foglio matricolare presente nel thread riporta il numero 42129. la nota di morte/disperso viene fatta sulla base dell “atto di morte compilato dal nemico ufficio. Centrale ricerche, dispersi e tombe di guerra, Berlino … 27 febbraio 1926”. L’atto di morte (trascrizione del Comune) non e’ stato consultato.

    • Placido Furnari says:

      aggiungo: trovata trascrizione atto di morte in registro di Sant’Oreste (mi ero confuso sull’anno, prima avevo visto il 1917 e il 1918 invano, poi il 1926 come da foglio matricolare ma era il 1928. Causa della morte: ucciso da bomba aerea. Luogo non riesco a trovarlo sulle mappe ma viene trascritto come Strada da Cremecœur a Nojelle (Francia).
      il cerchio si restringe … ma ho sempre bisogno di aiuto.

      • GABET says:

        Cette histoire de Bernardo CACCIA est très curieuse car il n’y a pas eu de combats entre Noyelles-sur l’EScaut et Crèvecœur-sur-l’Escaut le 3 septembre 1918, ce serait plutôt le 3 octobre, époque de la campagne des Cent Jours.;
        Ce qui est également très curieux c’est qu’on a un soldat italien appelé Bernardo CACCIA qui est mort le 3 septembre 1918 ainsi que l’atteste cette notice nécrologique provenant de la liste des soldats italiens décédés pendant la Première Guerre :
        « Bernardo CACCIA de SALVATORE, soldat au 2e régiment des Bersagliers, né le 4 juillet 1888 à Santoreste, district militaire de Rome, décédé le 3 septembre 1918 à Breve coms (Miselles) suite aux blessures subies au combat ”

        Les soldats qui étaient enterrés dans le “Crevecoeur sur l’EScaut Church Yard (on parle effectivement de 8 britanniques et un italien) ont été transférés après guerre u cimetière britannique de Saint-Souplet (voir site du CWG cimetière de Saint-Souplet) mais aucune trace d’un italien dans ce cimetière

        • Placido Furnari says:

          Grazie molte della risposta caro Gabet. hai ragione che sia molto strano ma questo e’ quello che e’ riportato sul certificato di morte che e’ registrato ufficialmente. posso pensare che ci sia stato qualche errore di traduzione dal certificato di morte tedesco, ma sarebbe importante capire qui e’ quel soldato italiano sepolto insieme ai britannici. nel sito si St. Souplet (https://www.ww1cemeteries.com/st-souplet-british-cemetery.html) dicono che c’e’ anche un italiano.
          Sinceramente ancora grazie.
          Merci beaucoup pour la réponse cher Gabet. tu as raison c’est très étrange mais c’est ce qui est écrit sur le certificat de décès qui est officiellement enregistré. Je peux penser qu’il y a eu une erreur de traduction du certificat de décès allemand, mais il serait important de comprendre ici que le soldat italien est enterré avec les Britanniques. sur le site de Saint-Souplet (https://www.ww1cemeteries.com/st-souplet-british-cimetière.html) on dit qu’il y a aussi un italien.
          Merci encore sincèrement.

  7. Roberto Magri says:

    Salve
    Da tempo desidereremmo risalire al luogo di morte di un nostro parente, molto probabilmente catturato a Caporetto, e morto di stenti in un campo di prigionia.
    Un reduce che lo conosceva raccontò tanti anni fa di un luogo che suonava come “Besterze” che potrebbe essere Besterce o Beszterce o simili … il passaparola potrebbe aver distorto un po il nome che sembra piu slavo o ungherese che germanico. Lei riconosce in questo nome una zona nota come luogo di prigionia o di lavoro dei nostri prigionieri di guerra?
    Grazie per l attenzione
    Roberto

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Come giò scritto in ogni pagina del mio sito (che invito a leggere), prima di fare qualsiasi ricerca bisogna richiedere in Comune l’atto di morte del militare ed eventualmente foglio matricolare in archivio di stato. Soprattutto nei casi di “passaparola” che possono fuorviare e non essere veritieri…

  8. roberto arsen says:

    Buongiorno,
    sto cercando il luogo di sepoltura di in mio zio : Giovanni ARSENIATO deceduto in prigionia il 31/8/1918. Come posso fare ? Ho provato a cercare nei vari si ma nulla….
    Stupendo il Vostro lavoro !
    Grazie

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Ha provato a recuperare in Comune l’atto di morte del caduto?Da una prima ricerca potrebbe non essere morto in prigionia ma al rientro in Italia e sepolto a Casale Monferrato…

  9. Di Palma Giuseppe says:

    Buonasera Enzo, il caduto Caracciolo Domenico per il Commissariato Generale per le Onoranze Caduti in Guerra risulta
    sepolto nel cimitero militare di Jindrichovice nella Repubblica Ceca. Saluti

  10. Enzo Santoro says:

    Sto effettuando una ricerca sul luogo di morte e sepoltura del soldato Domenico Caracciolo, nato a Tropea (VV) l’8 luglio 1893 e morto in prigionia il 6 luglio 1918.
    Sul foglio matricolare risulta detenuto nel campo di “Heinrichsapiur” e morto di tubercolosi a “Hernarhsgrimm” ove è stato seppellito. Purtroppo tali nomi sono stati trascritti male e le località non sono state trovate . Può aiutarmi cortesemente ad individuare i luoghi corretti?
    Enzo Santoro

  11. Andrea Bellucci says:

    Buonasera, davvero ottimo lavoro.
    Sto cercando il fratello di mia nonna, FULIGNATI DINO, che dal registro anagrafico comunale risulterebbe deceduto a SIGMUNDSHERBERG. Credo con un buon grado di approssimazione che sia il Folignati Pino, erroneamente trascritto all’atto della morte, nell’elenco relativo al campo del sito da Lei curato. La scheda del soldato (Alpino) è ovviamente verificabile presso il sito http://www.cadutigrandeguerra.it dove però manca il dato relativo al luogo di morte indicato invece nella documentazione d’archivio. Chiedo a Lei se pensa che le mie supposizioni siano giuste.
    La ringrazio ancora per il lavoro davvero encomiabile che ha prodotto

    • Silvia says:

      Buongiorno Andrea…
      Credo proprio che si possa trattare del suo avo: facilissimo che la storpiatura Fulignati-Folignati, e poi Dino-Pino…
      Io però non ho ulteriori dati dei sepolti a SIGMUNDSHERBERG, oltre ai soli nomi e cognomi, per un ulteriore confronto.
      Le consiglio, per averne certezza di scrivere ad Onorcaduti, in quanto discendente, esponendo il suo quesito. Specifichi mi raccomando che è un discendente e alleghi sua carta d’identità. Ci sarà da attendere ma loror le daranno sicuramente risposta certa….
      Saluti
      Silvia

  12. Francesca says:

    Salve, la vorrei ringraziare infinitamente. Sono riuscita finalmente a sapere dove è sepolto il prozio di mia madre, del quale si sapeva la data di morte,ma non l ubicazione. Ho cercato nei vari elenchi disponibili, onorcaduti, unirr, ma niente. Sono approdata qui e tac , in un attimo l ho trovato… Quando l ho comunicato a mia madre si è ammutolita, non credeva fosse possibile dopo così tanti anni… Grazie, grazie ancora.

  13. Pierangelo Molini says:

    Sto cercando di risalire al luogo di sepoltura di Daoro Giuseppe classe 1888 MM 23087 . Tratto in prigionia il 26 ott 1917 durante il fatto d’armi di Monte Matajur..dal suo ruolo risulta essere deceduto il 15 gen 1918 nell’ospedale di “Le beaten” (o qualcosa del genere ma non è ben leggibile). Nel ruolo c’è anche scritto che fu sepolto nel locale cimitero ma non riesco a risalire alla località. Vi ringrazio se saprete darmi qualche chiarimento.

  14. roberto dalpozzo says:

    buon giorno. mi chiamo dalpozzo Roberto. sto cercando quali sono stati i campi di prigionia di bertulli giannetto (sono un suo nipote) nato ad argenta il 15/05/1897 fatto prigioniero il 27/10/1917 morto nel lazaretto di berlino il 02/07/1918 era auruolato nel 21 regimento artiglieria da campagna come autiere . grazie per l’aiuto che mi potete dare

  15. Jessica says:

    Buonasera, non sono ancora riuscita a rintracciare in che luogo si trovasse la 10 Sezione Di Sanità dove il fratello del mio bisnonno paterno è morto. Inoltre sono alla ricerca di maggiori notizie sulla morte del mio bisnonno che risulta scomparso in prigionia. Sapreste dirmi degli indizi che mi aiutino nella ricerca?
    Lascio ciò che ho trovato nell’albo dei caduti della prima guerra mondiale:

    SCHEDA DEL CADUTO
    Nominativo (e paternità): CASTROGIOVANNI VINCENZO DI SALVATORE
    Albo d’Oro: Sicilia III – (Vol XXII) (22)
    Province: AG – CL – SR
    Pagina: 104
    Sub in Pagina: 3
    Comune nascita: San Cataldo
    Comune nascita Attuale: San Cataldo
    Data nascita: 4 Settembre 1888
    Grado: Soldato
    Reparto: 4 Reggimento Fanteria
    Distretto: Distretto Militare Di Caltanissetta
    Morto o Disperso: Morto
    Data Morte: 21 Novembre 1918
    Luogo Morte: 10 Sezione Di Sanità
    Causa Morte: Malattia
    Decorazioni:
    Sepoltura:
    Note:

    SCHEDA DEL CADUTO
    Nominativo (e paternità): EMMA CATALDO DI ROSARIO
    Albo d’Oro: Sicilia III – (Vol XXII) (22)
    Province: AG – CL – SR
    Pagina: 176
    Sub in Pagina: 3
    Comune nascita: San Cataldo
    Comune nascita Attuale: San Cataldo
    Data nascita: 21 Novembre 1887
    Grado: Soldato
    Reparto: 140 Reggimento Fanteria
    Distretto: Distretto Militare Di Caltanissetta
    Morto o Disperso: Scomparso
    Data Morte:
    Luogo Morte: Prigionia
    Causa Morte:
    Decorazioni:
    Sepoltura:
    Note:

  16. marta casalboni says:

    salve, dopo tanti anni di ricerche, solo in gennaio 2002 abbiamo scoperto che lo zio del babbo “Baldacci Aristide” era sepolto a Sigmundsherberg morto il 1 gennaio del 1918 per problemi gastrointestinali: In agosto del 2004 con grande emozione siamo andati a cercare il cimitero del campo di prigionia e il caso ha voluto che ci siamo incontrati con persone eccezionali volontari che accudiscono al mantenimento del luogo sacro. Ci hanno mostrato poi il museo che allora si trovava nei locali del dopolavoro ferroviario. E’ nata una grande amicizia che dura tuttora, siamo tornati altre 4 volte, con tutti i parenti ben 3 volte, nel 2015 siamo stati invitati per la cerimonia del centenario della grande guerra, ogni volta che andiamo anche il sindaco ci accoglie con grande ospitalità. Nel 2008 abbiamo invitato questi amici presso di noi e nel comune di Cesena si è tenuta una cerimonia per ringraziarli della loro opera in segno di pace e fratellanza fra i popoli. abbiamo raccolto tanti documenti e foto. la tomba di Aristide grazie alle mappe del cimitero è stata individuata e e sul luogo ora c’è una croce. Abbiamo conosciuto personalmente lo scrittore Rudolph Koch cheha pubblicato il volume con la storia del campo di prigionia.

    • Silvia says:

      Grazie della testimonianza…
      E’ bello vedere tanto entusiasmo e rispetto per chi ha dato la vita per una causa, indipendentemente dalla bandiera sotto la quale si è combattuto…
      Se volesse inviare via mail qualche foto, ne sarei contenta…
      Saluti
      Silvia

      • marta says:

        Grazie, a quale indirizzo mail devo inviare? inoltre le fornirò qualche notizia in più di Baldacci Aristide da inserire accanto al nome nell’elenco che ha pubblicato
        saluti

  17. Lorenzo says:

    Buonasera, scusate, ma dopo parecchie ricerche non sono ancora riuscito a rintracciare il campo di prigionia dove mio bisnonno è morto. Sapreste dirmi degli indizi che mi aiutino nella ricerca?
    Lascio ciò che ho trovato nell’albo dei caduti della prima guerra mondiale:
    Nominativo (e paternità): DA DALT ANTONIO DI GIOBATTA
    Albo d’Oro: Veneto I – (Vol XXVI) (26)
    Province: TV – VE – VI
    Pagina: 236
    Sub in Pagina: 5
    Comune nascita: Cordignano
    Comune nascita Attuale: Cordignano
    Data nascita: 1 Aprile 1882
    Grado: Soldato
    Reparto: 1 Reggimento Fanteria
    Distretto: Distretto Militare Di Treviso
    Morto o Disperso: Morto
    Data Morte: 5 Dicembre 1917
    Luogo Morte: Prigionia
    Causa Morte: Malattia
    Ringrazio gli organizzatori di questo sito per il meticoloso lavoro…

    • Silvia says:

      Salve…
      Il suo bisnonno risulterebbe sepolto a Breslavia…le consiglio di recuperare l’atto di morte, in modo da conoscere anche il luogo di morte…
      Cordialmente
      Silvia

  18. Luana Riggio says:

    Buonasera, mi accingo a visitare l’Austria e grazie alle informazioni contenute nel vostro blog, siamo riusciti a scoprire dove è sepolto il mio bisnonno. So per certo che si trova nel cimitero di Sankt Georgen am Ybbsfeld vicino Amstetten, ma purtroppo non sono riuscita a trovarne la posizione esatta. Vorrei, se possibile, avere informazioni più dettagliate su come raggiungere il cimitero. Grazie Mille
    Luana

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Purtroppo indirizzi precisi non li ho…Tra l’altro la sua visita sarebbe molto importante anche per conoscere il resto dei nomi dei soldati sepolti in quel cimitero. Riuscirebbe a fotografare le lapidi nel caso ci fossero incisi i nomi dei sepolti?Così riuscirei a completare l’elenco…
      L’unico riferimento trovato al cimitero è questo:
      https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=de&u=http://www.st-georgen-ybbsfelde.gv.at/content.php%3FpageId%3D4509&prev=search
      Mi spiace non poterla aiutare…
      Come si chiamava il suo parente?
      Saluti
      Silvia

      • Luana Riggio says:

        Grazie mille, mi è stata molto d’aiuto. Grazie al suo riferimento sono riuscita a individuare su Google Earth il cimitero che si trova a Matzendorf vicino Amstetten. Tra circa un mese mi recherò lì e spero di poterle fornire ulteriori informazioni sulle lapidi e i soldati sepolti. So che il mio bisnonno, Alampi Antonio, si trova lì grazie all’elenco che ci avete fornito.
        La saluto sperando di poter ricambiare l’aiuto da lei fornitomi.

        Luana

        • Silvia says:

          Mi fa piacere…
          Faccia buon viaggio e, per favore, rivolga un pensiero a quei ragazzi anche da parte mia…
          A presto
          Silvia

          • Luana says:

            Buonasera sig.ra Silvia,
            sono di ritorno dal mio viaggio in Austria e siamo riusciti a visitare il cimitero di Sankt Georgen am Ybbsfeld, a circa 5 km dalla stazione di Amstetten. Purtroppo sulle lapidi non erano incisi i nomi dei soldati e all’ingresso era presente un pannello in cui erano raffigurati il campo di concentramento e alcune fotografie di soldati e ufficiali prigionieri. Se vuole, posso inviarle alcune fotografie scattate lì.

            Cordialmente
            Luana

            • Silvia says:

              Buongiorno Luana…
              Grazie davvero…quindi come ha fatto a trovare la tomba del suo congiunto?Nemmeno una mappa c’era?Le foto mi interessano sicuramente, anche una descrizione del cimitero, se non disturba…naturalmente citerei la fonte!E’ molto importante!Grazie!
              La mia mail: crazyfor@mainet.it
              Silvia

  19. Stefano Repetto says:

    Gent.ma Silvia, mi accingo a andare a Marchtremh in Austria per cercare il cimitero militare italiano dove sono sepolti alcuni soldati della mia zona (Genova). Non riesco a individuarlo. Dovrebbe essere lungo Kriegerfriedhof strasse ma su Google Earth non compare. Saprebbe cortesemente darmi qualche informazione?
    Grazie!

    • Silvia says:

      Buongiorno…
      Purtroppo non posso darle ulteriori info….di tati cimiteri non si conosce l’ubicazione esatta purtroppo….se riuscisse a trovarlo, sarebbe una informazione importantissima!
      Mi spiace non pioterle essere maggiormente d’aiuto…
      Silvia

    • Gianpietro Benedetti says:

      Scusate se mi intrometto. Anche mio nonno materno è sepolto nel cimitero di Marchtrenk: L’ho visitato alcuni anni or sono: è situato ad est dell’abitato, venendo di Linz per la strada principale: all’entrata del paese, ripercorrere all’inverso una strada parallela a quella sin quasi alla fine; entrare nell’abitato fatto di villette, tenendo per riferimento la torre del serbatoio dell’acquedotto (costruito dai prigionieri di guerra), a poche decine di metri, verso l’esterno, in un incrorcio c’è il cimitero.
      Spero di poter essere stato utile.
      Gianpietro Benedetti (Giappy di C&T)

  20. Umberto says:

    cara signora , qualche tempo addietro mi hai aiutato a ritrovare la tomba di mio nonno sepolto a Colonia nel cimitero militare di Sudfriedhoof.. bene ti ho anche ringraziato .. ora ti chiedo … conosci qualche associazione che organizza viaggi verso questi luoghi almeno per dire una preghiera a costoro che , come è successo a mio nonno , che in questi cento anni non ha potuto ricevere nessuna visita da parte della sua famiglia : io sarei il primo nipote a volerlo fare ma , avendo 66 anni , da solo non mi è possibile , vorrei trovare altre persone con il medesimo scopo .Se puoi darmi qualche indicazione ti ringrazio di nuovo

    • Silvia says:

      Gentile Umberto…
      Le consiglio di contattare qualche associazione ANA, magari della sua zona…oppure l’ambasciata italiana in quelle zone…so che fanno spesso commemorazioni….
      Saluti cordiali
      Silvia

  21. Piero Calafiore says:

    Gentilissima Silvia Musi,
    da qualche anno sto effettuando ricerche circa la morte del mio trisavolo. Dalle evidenze della Banca dati dei caduti della Grande Guerra, il mio trisavolo risulta essere sepolto nel cimitero militare di Sigmundsherberg. Da quanto lei ha fatto notare con le parole “ho mantenuto gli evidenti errori di trascrizione che furono fatti dei nomi e cognomi”, abbiamo supposto che il nome “Gushio Agostino” sia in realtà il nome del mio trisavolo “Gussio Agatino “.
    Qui riporto alcuni dati presi dall’Albo d’Oro dei Caduti:

    Nominativo (e paternità): GUSSIO AGATINO DI PAOLO
    Albo d’Oro: Sicilia II – (Vol XXI) (21)
    Province: CT – ME – SR
    Pagina: 246
    Sub in Pagina: 4
    Comune nascita: Forza D’Agrò
    Comune nascita Attuale: Forza d’Agrò
    Data nascita: 1 Maggio 1882
    Grado: Caporale Maggiore
    Reparto: 142 Reggimento Fanteria
    Distretto: Distretto Militare Di Messina
    Morto o Disperso: morto
    Data Morte: 11 Marzo 1918
    Luogo Morte: Prigionia
    Causa Morte: Malattia

    P.S. Mi sono sempre chiesto come abbia potuto essere chiamato alle armi quest’uomo con due bimbi piccoli ed una terza nel grembo della moglie.

    La ringrazio anticipatamente del tempo che vorrà dedicarmi.

    Distinti saluti,
    Piero Calafiore

    • Silvia says:

      Salve…
      Potrebbe essere lui, ma purtroppo non ho altri dati…i nomi li ho desunti dai pannelli presenti in cimitero, sui cui però vi sono solo i nomi…(le mando via mail la foto del pannello).
      Il Gussio risulta sepolto a Sigmundsherberg (banca dati Onorcaduti)…
      L’unico che può dare risposta certa è proprio onorcaduti che dovrebbe avere qualche dato in più….
      Scriva una mail specificando che è un parente…
      Cordialmente
      Silvia

  22. Carlo Frattini says:

    Buongiorno, sto facendo ricerche dei Caduti del mio paese, per una prossima pubblicazione in occasione del centenario, vorrei sapere se possibile dove possa essere sepolto Zenoni Giulio nato a Bolzano Novarese (NO) 22 agosto 1881 fatto prigioniero a Caporetto il 28 ottobre 1917 e trasferito a Marchtrenk deceduto il 1 marzo 1918. Colgo l’occasione per ringraziarvi e complimentarmi per il lavoro che svolgete Carlo Frattini

    • Silvia says:

      Salve…
      Il Zenoni risulta infatti sepolto nel Cimitero Militare internazionale di Marchtrenk, grab n.438
      Saluti
      Silvia

  23. massimiliano salata says:

    buonasera,
    tempo addietro ho svolto una piccola ricerca sul mio bisnonno BASSOTTI Alessandro Giovanni caduto durante la Grande Guerra. Ho saputo dal suo comune di residenza che è deceduto nel 1918 in prigionia in Austria nell’ ospedale di Klagenfurt e sepolto in tomba singola nel cimitero di Klagenfurt e successivamente traslato in fossa comune nel monumento ai caduti dello stesso cimitero. Volevo sapere se qualcuno è a conoscenza o ha visitato questo monumento ed eventualmente reperire una foto.
    grazie e saluti

  24. Cristiano Pucci says:

    Buonasera signora Silvia,
    Nell’ambito di una ricerca storica sui caduti del mio paese ho trovato il nominativo di Raniero De Simone, appartenente al 3 Reggimento Artiglieria da Fortezza e morto in prigionia a Càttaro il 21/5/1918.
    Vorrei avere più informazioni al riguardo se possibile e nel caso avere conferma che esso sia sepolto li.

    Grazie mille per l’aiuto che saprà fornirmi e complimenti per lo splendido lavoro di ricerca che porta avanti

    Cristiano Pucci

  25. Rino Bal says:

    Buonasera gentile Silvia,
    Le voglio segnalare i dati dall’Albo d’Oro dei Caduti del seguente Caduto sepolto nel Cimitero di Vienna:
    Seghezzo Francesco di Luigi.Soldato 4° reggimento alpini.Nato il 01 dicembre 1884 ad Etroubles,distretto militare di Ivrea,morto
    l’08 luglio 1918 in prigionia per malattia.
    La ringrazio e ancora complimenti per il Suo lavoro.

    • Silvia says:

      La ringrazio della segnalzione…
      Ho aggiunto il luogo di nascita che comparirà col prossimo aggiornamento…
      Grazie ancora
      Saluti
      Silvia

  26. FINETTO LUIGI says:

    Buongiorno Silvia, ti ricorderai di me, spero, e dello scambio di comunicazioni che abbiamo avuto riguardo alla ricerca del soldato Finetto Giuseppe, ebbene, ci tenevo a dirti che il quattro di novembre sono stato alla commemorazione dei caduti al Sacrario d’Oltremare di Bari insieme a mia figlia ed al mio nipotino, quale rappresentanza di tre generazioni, per rendere finalmente omaggio al ritrovato nonno Giuseppe. E’ stato un viaggio in auto lungo ben otto ore, noi siamo Veneti ma abitiamo in Emilia Romagna vicino a Modena, ma ne è valsa la pena. Davvero commovente il tutto così come si è svolto, così come non ti eri sbagliata quando mi hai scritto che al sacrario di Bari sono molto gentili e disponibili. Un’accoglienza davvero indimenticabile, ci siamo sentiti come fossimo in famiglia. Naturalmente mi sono anche sentito in dovere di scrivere tanto al Sacrario quanto al ministero della difesa ringraziando per l’indimenticabile emozione che mi dato questo evento, così come voglio rinnovare anche a te ed ai componenti del sito i miei più sentiti ringraziamenti. Nonno Giuseppe ha finalmente la sua identità ed il posto che merita accanto ai suoi amici dove so che sarà ricordato per sempre. Il mio dovere , ora, è quello di lasciare traccia e documentazione agli eredi affinché il ricordo si tramandi da generazione a generazione, e sinceramente parlando, vedendo la commozione del mio nipotino di undici anni nel momento stesso in cui la banda ha intonato la canzone del Piave, nel fatto che il ricordo si tramandi ho buone speranze. Agli amici lettori di questo sito e che sono alla ricerca dei loro cari che risultano dispersi, mi sento di dire di non mollare mai e di crederci sempre perché può essere che la risposta sia a poca distanza da noi. Un abbraccio, Silvia, e grazie ancora. Luigi

    • Silvia says:

      Buongiorno Luigi…
      Certo che mi ricordo!Dire che sono veramente contenta per te e la famiglia, è dir poco!Non sai l’emozione che mi hai dato, leggere della giornata che hai trascorso e dell’accoglienza!
      Ti ringrazio innanzi tutto per averla condivisa, ma ti ringrazio anche per avermi raccontato del lieto fine: ricevo infatti moltissime richieste d’aiuto e, per quelle che non hanno soluzione immediata, raramente ricevo risposta di come siano andate a finire…
      Per cui ti ringrazio di avermi raccontato tutto, soprattutto della conclusione, e che conclusione!
      Cari saluti
      Silvia

  27. Domenico Biasi says:

    Domenico Biasi
    a nome di tutti i familiari, generati dal mio nonno Giovanni Biasi ‘1886 prigioniero a Caporetto e deportato a Lazzaretto di Ohrdruf in Germania dove è morto 01/02/2018, riesumato poi e tumulato in forma perenne al Cimitero Militare Italiano di Colonia Germania.
    Un grazie immenso va al Ministero Della Difesa al Commissariato Generale per le Onoranze ai caduti che ci ha indicato il luogo di sepoltura.
    Ma voglio esprimere un grandissimo grazie SILVIA per tutto il lavoro svolto con tenacia e caparbietà e per il gentilissimo interessamento e cortesia nel averci fornito fornito foto lapide di sepoltura con la quale dopo 100 anni siamo riusciti a conoscere ove giacciono le spoglie del nostro caro.

  28. Mariella Sala says:

    Buonasera Silvia.
    Nel corso di una ricerca su un musicista della Bassa Bresciana ci siamo imbattuti in un suo fratello, Egidio Colturi, che partecipò alla prima guerra mondiale e che morì di malattia, prigioniero, a Zambor (ora Sombor?) il 13 maggio 1917. Era caporale del 31. Reggimento di fanteria. In paese, a Cignano, il cippo dei caduti lo ricorda, ma nessuno sa se il corpo sia ritornato. In un cimitero vicino c’è un monumento funebre a tutta la famiglia Colturi. Vorremmo riuscire a capire dove Egidio sia stato sepolto.
    Grazie

    Mariella Sala

  29. Lucia says:

    Salve. Mio nonno è stato a lungo prigioniero in Austria dopo la battaglia di Caporetto.
    Fortunatamente riuscì in qualche modo a sopravvivere e a tornare in Italia, anche se risulta ancora nell’elenco dei caduti della Grande Guerra come “scomparso in prigionia” (fatto tanto più curioso perché poi nel 1968 lo Stato lo nominò Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto).
    Mi piacerebbe molto sapere dove è stato prigioniero per poter ricostruire cosa può avere vissuto (ammesso che sia possibile). Si riesce a risalire al luogo di prigionia dal nome? Luigi Marigliano, nato a Salerno il 12.6.1895, figlio di Matteo.
    Grazie di cuore per il vostro encomiabile servizio e per ogni suggerimento possiate darmi per ritrovare le tracce di quei suoi duri anni di prigionia.
    Lucia

    PS era soldato della 456a Compagnia Mitraglieri Fiat

    • Silvia says:

      Beh, tra i tanti errori dell’Albo dei caduti, almeno questo ha un finale positivo…
      Purtroppo non è semplice reperire il luogo di prigionia..Potrebbe fare un tentativo con il Foglio Matricolare, reperendolo presso l’archivio di stato di Salerno…
      Non sempre c’è scritto, ma tentar non nuoce….

      • Lucia says:

        Grazie mille per il consiglio Silvia.
        Provo a seguire questa strada ed eventualmente vi ricontatto.
        Di nuovo grazie

  30. Demetrio Marino says:

    Grazie Silvia, la ringrazio per l’elenco dei 130 di Villach e per la foto del Mausoleo. Appena gli impegni me lo consentiranno farò una visita al mi pro zio. So che la Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Ministero della Difesa ha promosso una iniziativa volta a ricordare con una medaglia, riportante il nominativo dei caduti, che potrà essere consegnata ai discendenti dei caduti.
    Può dirmi qualcosa in merito?

  31. MARIO says:

    da anni sto cercando dove è sepolto mio nonno BERLUTI GIUSEPPE morto in prigionia per malattia, era bersagliere del distretto di Pesaro nato a Fossombrone, cercherò notizie più dettagliate se necessario, prima vorrei sapere se mi potete aiutare a trovare la sua tomba. Nel comune di Fano dove abito e abitavano i suoi parenti, esiste una traduzione dell’atto di morte, la località però non sono riuscito a trovarla, forse tradotta male… grazie e spero possiate aiutarmi…
    Mario Berluti
    61032 FANO – PU –
    0721 865893

    • Silvia says:

      Salve…provi a mandarmi via mail l’atto di morte…due occhi sono sempre meglio di uno…
      Poi provi a recuperare il foglio matricolare presso l’archivio di stato di Pesaro…
      Proviamo intanto queste due strade…poi vedremo, in caso negativo, di percorrerne altre..
      Cordialmente
      Silvia

  32. Mimmo says:

    I complimenti sono tanti e la voglia di stringere la vostra mano è pure tanta. Mi avete inviato la foto di sepoltura di mio nonno. E la voglia di stringerlo tra le mie braccia è diventata tanta. Quante volte mio nonno avrà sognato lì dov’era in prigionia, di tornare a casa, da sua moglie, dal suo figlioletto di pochi anni. Sua moglie, suo figlio, non ci sono più. Rimangono i suoi nipoti a portare nel cuore la sua memoria e il suo amore. Grazie Nonno!

  33. Silvia says:

    Salve…
    Telefoni al Sacrario di Redipuglia e chieda se il suo bisnonno è sepolto a Redipuglia o Oslavia…

  34. albino bianconi says:

    si cercano notizie sul luogo di sepoltura del soldato LINI LUIGI di Francesco e Pagliarini Anna Maria nato a Foligno PG il 26-2-1897. era arruolato al 223° battaglione fanteria (brigata ETNA) ed è morto in prigionia il 2-6-1918 per malattia.
    si porgono cordiali saluti e ringraziamenti

    • Silvia says:

      Deve recuperare in Comune l’atto di morte, in modo da avere almeno indicazioni più precise sul luogo di morte…
      Poi mi faccia sapere…
      Saluti
      Silvia

  35. FINETTO LUIGI says:

    OGGETTO :

    RICERCA DEL Soldato Finetto Giuseppe 2° Reggimento Artiglieria Da Montagna gruppo Vicenza nato a Cavarzere ( Ve ) il 14/10/1884 da Finetto Luigi e Pajo Maria e Morto per malattia nell’ospedale 033 a Mesgrigny ( Francia ) il 22/10/1918.
    Buongiorno mi chiamo Finetto Luigi e sono nato a Cavarzere il 29/12/1960 : il desiderio derivato dalla presente, sarebbe quello di riuscire a rintracciare il luogo dove riposa mio nonno Giuseppe poiché fino ad oggi l’unica notizia che abbiamo è che lo stesso figuri disperso. Mio padre, cioè il figlio di nonno Giuseppe, è deceduto nel 1999 senza purtroppo sapere dove il nonno si trovi. Naturalmente in passato non essendoci stato l’ausilio di Internet tutto era molto più difficile, a differenza di oggi, invece, che qualche notizia sono riuscito a reperirla proprio tramite questo strumento formidabile. La mia ipotesi è che essendo il nonno morto per malattia nell’ospedale da campo 033 presso Mesgrigny, lo stesso abbia fatto parte di quei contingenti Italiani che durante la prima guerra mondiale hanno combattuto a fianco dei soldati francesi dentro le battaglie svoltesi sul nord Est della Francia ( Marna, Verdun ecc. ) . Quindi, a fronte di questo, ho fatto qualche ricerca nel cimitero Italiano di Bligny (Marna ), ma per quanto in mio possesso purtroppo l’esito è stato negativo. So però che ci sono altri cimiteri in cui riposano le salme di nostri soldati connazionali ; Soupir, Labry, Lione cimitero comunale La guillotiere 71, Lione cimitero comunale La Doua 66 , Metz cimitero militare Chambière 91, Parigi settore nel cimitero comunale di Ivry 37, Digione cimitero comunale Des Pesoces 14 , Chambery Charrière neuve 23 , Cannes, Rouen ed Antibes, Sacrario militare Italiano di Ivry St. Mandrier ….. Chiedo in questo senso il vostro aiuto, se possibile, per rintracciare eventualmente il posto dove riposi la salma.

    Ringrazio cordialmente, ed in attesa di una vostra risposta, qualsiasi essa sia, invio un cordiale saluto.

    Luigi Finetto

    • Ivo says:

      Caro Luigi, visto che l’avevo sotto mano ho dato un’occhiata alla pubblicazione di Gustavo Traglia, I cinquemila di Bligny, 1938. Purtroppo in questa pubblicazione Finetto Giuseppe non risulta. L’autore, in appendice pubblica un elenco dei morti italiani in Francia, probabilmente frutto delle sue visite nei Cimiteri francesi. Sono riportati, oltre a Bligny: Soupir, Moyeuvre-Le GrandMoselle, de la Ciotad e Saint Chamas (Bouche du Rhone), Marsiglia, Chambery, Lione, Grenoble, Digione, Metz, Oullins, Ivry (Parigi) ed altri. Se qualcuno ha bisogno degli elenchi e non vuole diventare matto a trovare una copia dell’epoca, mi scriva.

      • FINETTO LUIGI says:

        Gen.mo sig, Ivo, ringrazio infinitamente per la risposta che ho letto con immenso piacere ed anche con un briciolo di commozione. Sto continuando la ricerca del nonno, e sto per quanto possibile e per quanto offre Internet, setacciando qualsiasi elenco caduti dei cimiteri, Italiani ed Esteri. Sono anche un po’ in confusione perché nel ricercare gli ospedali di guerra, ho trovato anche un altro ospedale da campo n. 33 di Ponte Drasciovitza (Albania) nel quale sono morti per malattia, come il nonno, anche altri nostri soldati della grande guerra ; per cui, per quanto possibile ho cercato in Internet cimiteri del luogo, Albania, ma senza grande esito. Così come non sono riuscito a trovare elementi che mi confermino la presenza in Albania del 2° Reggimento Artiglieria Da Montagna, corpo di cui il nonno faceva parte. Se come scrive lei c’è la possibilità di avere gli elenchi dei caduti nei cimiteri Francesi di cui fa cenno nel suo scritto, sono ben disposto a riceverli ed a consultarli, credo che sarebbe un ulteriore passo avanti. Tuttavia continuo le mie ricerche leggendo quanto trovo in Internet ed ora anche nelle varie pubblicazioni inerenti alla grande guerra che in occasione del centenario si trovano in tante edicole e librerie, non si sa mai che trovi qualche cavillo d’aiuto. Intanto voglio aggiungere un grazie speciale per questa sua risposta nella speranza che questa mia ricerca un giorno vada a buon fine. So che sarà dura, ma intendo proseguire fin dove posso. Buona Giornata….Luigi

        • Silvia says:

          Buongiorno Luigi…
          Dall’albo caduti risulterebbe morto nell’ospedale da campo n.33 e non 033. Cambia molto la numerazione e le confermo che il n.33 a quella data si trovava in Albania…
          Le consiglio di verificare recuperando in Comune l’atto di morte, che le potrà essere molto d’aiuto…
          Le consiglio anche di contattare il Sacrario Caduti d’Oltremare di Bari: sono gentili e competenti e la sapranno aiutare. Difatti in questo sacrario furono trasferite le salme di militari provenienti da alcuni cimiteri dell’Albania…
          Cordialmente
          Silvia

          • Ivo says:

            Inoltre mi permetto di consigliare il “recupero” del foglio matricolare all’Archivio di Stato di zona (la residenza al momento della visita di leva, che dovrebbe essere riferita al 1904 se non sbaglio). Saluti, Ivo.

            • FINETTO LUIGI says:

              Buongiorno sig. Ivo,
              intanto mi permetta di ringraziarla ancora una volta per l’interessamento ed il consiglio espresso in questa sua risposta nel contesto del documento di cui lei parla, questo dati è recuperabile tramite Internet, oppure devo recarmi di persona all’archivio di stato di zona ? Mi perdoni se glielo chiedo, ma sinceramente non ero a conoscenza di tale possibilità.
              Nel frattempo riceva un mio cordiale saluto.

              Luigi

              • FINETTO LUIGI says:

                Buongiorno sig. Ivo, qui di seguito i dati che ho recuperato nell’archivio di stato di zona. Pur trattandosi della stessa persona, trovo però un’incongruenza tra la data di nascita 1884 trovata sull’albo d’oro dei caduti e la data di nascita 1881 scritta nell’archivio di zona. Il primo pensiero che mi è venuto, è che all’epoca probabilmente scrivevano molto a mano, quindi un numero uno scritto male, poteva anche sembrare un numero quattro e viceversa. Proseguo intanto con la mia ricerca concentrandomi sull’ Albania ….. Grazie ancora e buona giornata. Luigi

                Dettagli persona

                Finetto Giuseppe
                di professione: Cannaiuolo
                figlio di Finetto Luigi di professione Cannaiuolo e Pajo Maria
                Nato il 14/10/1881

                Luogo di nascita: Cavarzere (Venezia)
                Distretto Mandamento: Chioggia

                Luogo di residenza: Cavarzere (Venezia)
                Distretto Mandamento: Chioggia

                Istanze di esenzione: Figlio unico di padre vivente
                Numero di estrazione: 400

                Lista di leva del comune di: Cavarzere
                Numero del registro: 185
                Numero d’ordine: 88
                Segnatura: Ufficio di leva di Venezia, Liste di leva

                • Ivo says:

                  Buongiorno Luigi, diamoci pure del “tu”… Confermo anch’io che Ospedaletto da campo n. 33 si trovava in Albania (vedi ultimo foglio qui: http://www.14-18.it/documento-manoscritto/CRI_IIVV_1_0418e?search=24c16d59098489f1e80ae373fa50019c&searchPos=98 . Se, da quello che ho capito, hai recuperato il foglio matricolare dovrebbe esserci annotato l’imbarco per l’Albania. Non ti preoccupare di dati che non coincidono, fanno parte della ricerca: a questo punto sono sicuramente giusti quelli del foglio matricolare. Un ulteriore conferma potresti comunque averla nel recupero dell’atto di morte (dove di solito è segnato solo l’anno di nascita, ma è anche segnato il n. di matricola da soldato, molto importante) o anche nel reperire anche l’atto di nascita (già che ci sei). Io, per le mie ricerche, ho confrontato atti di nascita, di morte, liste di leva e per ultimo i fogli matricolari. L’Albo d’Oro è da utilizzare solo come partenza, utile ma pieno di inesattezze, normali e logiche (sbagliamo oggi con i computer…) ma certe volte risultano fatali nel perdere tempo su false piste… Ho quindi trovato Caduti sepolti in Francia ma morti ad Asiago, Caduti tornati a casa e morti anni dopo, stessi Caduti citati più volte (errori nei nominativi). Tienici informati sugli sviluppi. A disposizione, saluti, Ivo.

                  • FINETTO LUIGI says:

                    Buongiorno Ivo, ti ringrazio per l’opportunità che mi dai nell’usare il ” tu ” nell’esprimermi ma soprattutto grazie per la tua risposta che leggo sempre molto volentieri. Ho letto che a Valona c’è un grande cimitero di soldati Italiani dedicato ad un graduato morto in guerra, solo che nel cercare i nominativi, alcuni siti Albanesi non ti permettono l’accesso. Sai che emozione se magari li ci fosse anche mio nonno !!! Ora mi darò da fare per recuperare anche i documenti di cui parli, comunque sia mi ci vorrà del tempo in quanto io vivo a Modena oramai da dieci anni, e devo andare in Veneto per fare il tutto. Ma ho pazienza e sono determinato ad andare fino in fondo, e mi arrenderò solo quando avrò provato tutte le strade. E’ un regalo che mi sono proposto di fare a mio padre, che purtroppo non c’è più dal 1999. Continuo intanto a visitare i cimiteri su internet senza tralasciare nulla, perché l’esperienza di vita mi ha insegnato che spesso trovi soluzioni dove meno te lo aspetti. Ti terrò sicuramente informato, e se hai qualche frase d’aiuto, sono ben felice di leggerla. Ti abbraccio Ivo, e complimenti davvero per quanto fate in termini di ricerca, persone come voi meritano citazioni speciali. Luigi

                  • FINETTO LUIGI says:

                    Ciao Ivo, non mi sono dimenticato. Volevo dirti che nel frattempo ho chiuso le pratiche con l’archivio di stato di Venezia per il recupero del foglio matricolare di Finetto Giuseppe. A giorni dovrebbero inviarmelo via e-mail e poi ti farò sapere. Nel frattempo, io ho proseguito con le ricerche ed ho trovato che il 2°rgt artiglieria da Montagna è stato anche in Albania per la guerra in Macedonia. Cercando tra i caduti, ho trovato anche un soldato L.F. che è morto il 12 ottobre 1918 nell’ospedale da
                    campo n. 33 a Valona, in Albania, per malaria e
                    broncopolmonite e che è poi stato sepolto a Ponte Drasciovizza.
                    I suoi familiari hanno scritto al console italiano in Albania
                    per avere informazioni sulla tomba che ospita la
                    salma del loro caro, ma la risposta è stata la seguente:
                    “La salma è sconosciuta come la maggior parte di quelle
                    tumulate nel cimitero di Ponte Drasciovitza”. A meno che non via sia un totale cambiamento di notizie sul foglio matricolare, potrebbe essere che mio nonno abbia in un certo senso subito la stessa sorte …. vedremo non appena avrò notizie. Intanto continuo a cercare e ti invio un cordiale saluto.

                  • FINETTO LUIGI says:

                    Ciao Ivo,
                    eccomi qua dopo una lunga attesa, con le notizie di cui sono in possesso . Riguardo alla mia ricerca sul luogo di sepoltura di mio nonno, Finetto Giuseppe, dal foglio matricolare ricevuto dall’archivio di stato di zona, Venezia, e dall’atto di morte inviatomi dal comune in cui risiedeva il Nonno, Cavarzere ( VE ) , emerge quanto segue :
                    Il soldato Finetto Giuseppe è partito da Taranto con destinazione Albania in data 17/02/1917 con arrivo a Valona ( Albania ) il 19/02/1917. In Albania si è ammalato di malaria e broncopolmonite grippale, quindi ricoverato nell’ospedaletto da campo N° 33 dove il 22/10/1918 è deceduto. Da qui risulta sia stato sepolto a Ponte Drasciovitza, che, almeno dalle notizie che sono riuscito a reperire, si trovava a circa otto km da Valona, nel cimitero Italiano dove con lui riposavano altri militari Italiani morti per lo stesso motivo : malattia. Avrai sicuramente letto quanto ho in questi miei appunti ho scritto anche a Silvia, e dove ora in me rimane il dubbio relativo a questo cimitero che si trovava a Ponte Drasciovitza. Volevo con questo chiedere anche a te se hai notizie diverse, ossia se questo, o parte di questo cimitero sia ancora intatto, oppure se l’unica risposta che io possa darmi sia quella legata alla presenza di mio nonno tra i 45.000 soldati ignoti del sacrario dei caduti d’oltremare di Bari. In attesa, nel frattempo, oltre ad un sentito ringraziamento, ti giunga anche un mio saluto. Luigi

          • FINETTO LUIGI says:

            Buongiorno Silvia,
            e grazie infinite per il suo consiglio. Ho provato come da lei suggerito a contattare il sacrario Caduti Oltremare oggi stesso dove mi ha risposto un signore molto gentile, ma purtroppo, anche in questo caso il risultato è stato negativo. Non vorrei a questo punto, se realmente l’ospedale 33 era sito in Albania, che la salma del nonno sia stata tumulata da quelle parti, comunque io non sia ancora riuscito a trovare informazioni relative alla presenza in Albania del 2° reggimento artiglieria da montagna del gruppo Vicenza. Per quanto posso, sto verificando in Internet l’elenco di tutti i caduti presenti nei cimiteri Italiani ed Esteri, anche relativi a soldati stranieri della Grande Guerra, affinché la speranza sia sempre l’ultima a morire. Riguardo all’atto di morte, prossimamente una mia nipote mi invierà tutti i dati così avrò qualche elemento in più. Naturalmente ora mi concentrerò di più su notizie provenienti dall’ Albania sperando di trovare elementi che mi siano d’aiuto per riuscire nell’intento. Intanto voglia ricevere il mio grazie speciale per la sua risposta.

            Luigi

          • FINETTO LUIGI says:

            Buongiorno Silvia, come da lei consigliato ho recuperato l’atto di Morte di mio nonno Finetto Giuseppe 3° reggimento misto 21° gruppo da montagna 80° batteria 2° artiglieria da montagna, classe 1881 matricola 10704 bis, morto in seguito a malaria con broncopolmonite grippale nell’ospedale da campo 33 e sepolto a Ponte Drasciovitza, che dalle mie ricerche risulta essere in Albania. Allo scopo, volevo chiederle semmai lei abbia informazioni riguardo a questo luogo di sepoltura, che da quanto ho potuto trovare in Internet è il luogo dove sono stati sepolti tanti altri nostri militari morti nella prima guerra mondiale. Ho trovato anche qualche foto, sempre in internet, ma del cimitero di Drasciovitza com’era negli anni quaranta ….. Lei, riuscirebbe ad aiutarmi nell’avere qualche informazione più dettagliata riguardo a questo cimitero ? Le anticipo un mio speciale ringraziamento e le chiedo se gentilmente può girare questa informazione anche al sig. Ivo. Riceva nel frattempo i miei più sinceri saluti oltre che ad un sentito ringraziamento. Luigi

            • Silvia says:

              Buongiorno Luigi..
              Purtroppo non se so molto più di lei in merito a questo cimitero…
              Pero al Sacrario dei caduti d’oltremare dovrebbero saperlo…dovrebbero avere l’elenco dei cimiteri ancora presenti e quelli no…
              Le consiglio inoltre di scrivere una mail ad Onorcaduti…solo loro hanno info certe…
              Mi spiace di non esserle di maggior aiuto…
              Ci tenga aggiornati sugli sviluppi..
              La sua ricerca potrà sicuramente essere d’aiuto a qualcun altro…
              Saluti cordiali
              Silvia

              • FINETTO LUIGI says:

                Buongiorno Silvia e grazie comunque della celerità per la sua risposta. Come da lei descritto, avevo già provveduto a scrivere ad Onorcaduti in data 26/06/2015 inviando anche copia del mio documento d’identità, ma allo stato attuale sono ancora in attesa di una risposta. Sono in attesa, invece, di ricevere dall’archivio di Stato di Venezia il foglio matricolare del nonno, per conoscere il suo decorso da soldato. Riguardo al consiglio rivolto al Sacrario di Bari caduti d’oltremare, già da me contattato a suo tempo telefonicamente, vedrò di reperire un eventuale indirizzo e-mail per scrivere direttamente e reperire qualche notizia in più. Poi la terrò sicuramente informata. Intanto, altre a rinnovarle il ringraziamento, riceva un mio cordiale saluto.

                  • FINETTO LUIGI says:

                    Buongiorno Silvia, ieri sono stato contattato dal Sacrario Caduti d’oltremare di Bari dove mi hanno confermato che la salma del nonno non è tra quelle dell’elenco ma che ci sono però anche tante salme rientrate dall’Albania senza nome. Non hanno però saputo dirmi se in modo specifico siano state riesumate anche quelle che si trovavano nel cimitero di Ponte Drasciovitza in quanto non hanno documentazione in merito se non il fatto che l’input era di rimpatriare tutti i soldati caduti all’epoca. C’è una cosa, però, che ho trovato su Internet, e cioè che il primo soldato caduto in Albania ( Bernardo di Bernardo ) durante la prima guerra mondiale, sembra che si trovi ancora nel cimitero di Valona. Quindi mi chiedo semmai, li, non ci siano altri militari. Riguardo al cimitero di Ponte Drasciovitza, invece, farò ancora delle ricerche per capire se ci sia ancora o semmai al suo posto ora vi siano delle costruzioni. Le farò sapere. Grazie del contributo, intanto. Cordialmente saluto.
                    Luigi

                  • FINETTO LUIGI says:

                    Buongiorno Silvia, le scrivo sempre in relazione all’ospedale da campo 33 ed al fatto che i soldati della prima guerra mondiale morti in questo ospedale siano stati sepolti nel cimitero di Ponte Drasciovitza così come mio nonno Finetto Giuseppe. Essendo che le salme dei soldati caduti in Grecia ed Albania in entrambe le guerre sono stati riesumati in tempo di pace e portati nel Sacrario dei caduti d’oltremare di Bari, in riferimento alle sepolture di Ponte Drasciovitza ho così pensato di fare una piccola analisi che magari potrà essere d’aiuto anche a qualche altro familiare che cerca caduti figurativamente noti ma dispersi in quanto a sepoltura. Ho quindi cercato tra i vari elenchi in Internet diversi nominativi di soldati deceduti nell’ospedale da campo 33 durante la prima guerra mondiale in Albania e sepolti, ( in alcuni però non era specificato il luogo ), a Ponte Drasciovitza. Ho quindi fatto un elenco di quindici militari, compreso mio nonno, inviandolo poi via e-mail al sacrario dei caduti d’Oltremare di Bari chiedendo se gentilmente potevano dirmi quali di questi caduti figurava essere nella loro banca dati. Nella risposta mi hanno quindi elencato il nome di sei soldati noti e sepolti quindi nel sacrario, facenti cioè parte della loro banca dati.
                    La ricerca che ho fatto, a mio avviso, definisce che sono avvenute delle riesumazioni di soldati , a Ponte Drasciovitza, soldati che poi sono stati portati nel sacrario di Bari, da qui sono propenso a pensare che tanti di questi, compreso mio nonno, all’atto della riesumazione stessa non avessero dei dati tali per cui ne fosse possibile l’identificazione e siano finiti quindi nell’ala del sacrario destinata ai soldati. A meno che, non vi siano ancora soldati sepolti e dimenticati in Albania a Ponte Drasciovitza e che quindi il cimitero, magari in parte, esista ancora. Per quanto mi riguarda sono ancora in attesa di una risposta da onorcaduti e del foglio matricolare del nonno che deve arrivarmi dall’archivio di Stato. Non so al momento se nei dati relativi alle risposte che sto aspettando vi sia tra queste anche la descrizione di quand’è avvenuta la riesumazione dei resti di mio nonno, oppure qualche notizia relativa al dove geograficamente si trovasse nel 1916 l’ospedale 33 ed il cimitero di Ponte Drasciovitza, fatto sta che mi ha davvero rattristato leggere che su circa settantacinquemila soldati presenti nel sacrario di Bari ve ne siano quarantacinquemila di ignoti….. Nella speranza che queste mie riflessioni possano essere d’aiuto a chi sta facendo la mia stessa ricerca, le invio intanto un cordiale saluto in attesa di altri aggiornamenti che non mancherò di farle arrivare.
                    Luigi

                    • FINETTO LUIGI says:

                      Buongiorno Silvia, dopo questo ultimo messaggio ho tuttavia continuato con la mia ricerca scrivendo al consolato Italiano a Tirana , dal quale ho ricevuto risposta, e scrivendo più volte ad onorcaduti, da cui ho ricevuto invece risposta nei giorni scorsi. Emerge quindi che nonno Giuseppe sia sepolto nella sezione dedicata alla grande guerra 1915/1918 solo che aveva il cognome sbagliato, ora provvederanno a correggerlo, e a dargli quindi quell’identità che non aveva fino ad oggi. Questo a conferma della promessa che avevo fatto, di informare qual’ ora vi fossero stati dei risvolti. Un grande grazie, quindi, per avermi dato la possibilità di esprimermi dentro a questi messaggi ed esortando chi sta eseguendo la mia stessa ricerca, a tentare ogni strada prima di porre la parola fine. Un grazie immenso ed un grande abbraccio. Luigi
                      P.S.
                      Facevo riferimento al Sacrario Caduti d’Oltremare

                    • Silvia says:

                      Mi fa davvero davvero piacere Luigi!!
                      Questo dimostra la tua costanza nel voler far chiarezza e che non bisogna mai fermarsi al primo ostacolo!!!
                      Un pensiero a tuo nonno Giuseppe che finalmente è stato trovato!
                      Un sentito abbraccio e Buona Pasqua
                      Silvia

  36. Ivo says:

    Piccolo contributo con aggiunta di dati (una goccia nel mare, ne sono consapevole) all’elenco pubblicato dei sepolti al Cimitero Militare Italiano di SIGMUNDSHERBERG riguardo i nominativi Dolermo Francesco, Grillo Giacinto e Ravera Luigi. DOLERMO FRANCESCO di Domenico e Bottino Lucia, nato a Ovada (Alessandria) il 15/03/1891, contadino, soldato del 44° Rgt. Fanteria “Forlì”, morto il 28/03/1918 causa “paralisi cardiaca”. GRILLO GIACINTO fu Giovanni e Barisione Francesca, nato a Ovada (Alessandria) il 22/08/1896, muratore, soldato del 206° Rgt. Fanteria “Lambro”, morto il 23/01/1918 causa “polmonite”. RAVERA LUIGI di Giuseppe e Fumino Caterina, nato a Ovada (Alessandria) il 2/10/1894, manovale ferroviere, soldato del 240° Fanteria “Pesaro”, morto il 12/02/1918 causa “polmonite”.

    • Silvia says:

      Grazie del prezioso contributo…ogni segnalazione è importante!!!Col prossimo aggiornamento inserirò i dati che mi ha fornito…
      Grazie Ivo…
      Silvia

  37. Fusco Antonio says:

    cerco notizie di questo soldato mio parente:

    CORVARO Giuseppe nato a Termoli 23 maggio 1887 pat. Saverio mat. Pasqualina Cannarsa
    soldato 120° Reggimento Fanteria Emilia
    morto il 23 gennaio 1918 in prigionia a Klagenfurt (Austria) per malattia.

    Ringrazio sentitamente e in attesa porgo deferenti saluti
    A. FUSCO

    • Silvia says:

      Salve…il Corvaro Giuseppe risulta sepolto nel cimitero di Klagenfurt..
      Per avere conferme si procuri in Comune l’atto di morte…

  38. Bruno says:

    Nell’elenco dei sepolti a Grodig c’è un errore non è Catanio Giuseppe bensì Cattani Giuseppe di Pietro nato a Lesignano Palmia (PR) il 17/04/1892 soldato del 2° rgt alpini morto in prigionia per malattia il 21/03/1918. Un’altro tassello per arrivare all’elenco completo. Grazie infinite per tutto il lavoro che fate.

  39. Gianmaria says:

    Il mio ringraziamento, innanzitutto, per l’attività che svolgete.
    Ho un parente ferito durante la prima guerra mondiale e morto in prigionia. Il suo corpo non è mai tornato. I genitori morirono entrambi una settimana dopo aver saputo della morte del figlio.
    Si tratta di: Emanuele Luca Fresia, nato a Pieve di Teco il 18.9.1887, morto sull’altipiano il 28 maggio 1916. Con il grado di tenente era inquadrato nell’89° regimento fanteria della Brigata Salerno; fu decorato con medaglia d’argento al valore con la seguente motivazione: “Combattente intrepido ed entusiasta, diede mirabili prove di sereno ardimento e di alto sentimento del dovere. Agli attacchi del nemico, durante una violenta offensiva dello stesso, oppose valorosa ed accanita resistenza, finche’, accerchiato, cadde ferito.- bosco varagna (val d’assa), 20 maggio 1916. Un suo discendente, ha cercato il suo corpo, ma invano. Magari, siete in possesso di qualche info sull’eventuale luogo di sepoltura? In ogni caso, grazie per il Vs. prezioso contributo.

    • Silvia says:

      Provi a recuperare l’atto di morte in comune…
      E’ il primo passo per avere indicazioni sul primo luogo di sepoltura…

  40. Roberto Gentilini says:

    Ciao Silvia,
    io sono poco pratico e sto cercando il luogo di sepoltura del parente che, tramite mio padre, porta il nome e il cognome di mio figlio: GENTILINI ALFREDO di ANGIOLO, 225° Reggimento di Fanteria (brigata Arezzo) morto il 4 Settembre 1917 in prigionia per malattia.
    In quel periodo, sulla base dei resoconti scovati su Cime e Trincee la brigata operava nei pressi di Monfalcone.
    Ho provato a guardare gli elenchi di tutti i cimiteri sul sito http://www.gualdograndeguerra.com ma non ho trovato niente.
    Ciao, grazie mille per le informazioni che potrai darmi.

    Roberto

    • Silvia says:

      Buongiorno Roberto…
      In effetti ad una prima ricerca il suo parente non l’ho trovato….
      Le consiglio di cercare l’atto di morte in Comune…così almeno si avrebbe una prima indicazione del luogo di morte….

  41. Roberto Falsetti says:

    Buongiorno e complimenti per quello che fate, sto cercando un fratello di mia nonna Zanni Giovanni morto in campo di prigionia il 20 marzo del 1918 ma non sono riuscito a scoprire in quale campo non so se fosse in Germania o in Austria se lei ha qualche indicazione da darmi le sarei molto grato.
    distinti sluti

    • Silvia says:

      Mi conferma che il fratello di sua nonna era nato a Frassinoro, della classe 1880, figlio di Domenico?
      Se sì, risulta sepolto nel Cimitero di Samorin, tomba n.1473
      Verifichi comunque richiedendo l’atto di morte in Comune..

      • roberto falsetti says:

        ho migliorato la ricerca avevo confuso la paternità poi consultandomi con mia madre ha confermata Zanni Giovanni di Giuseppe nato a Frassinoro il 21 luglio 1895 e dato morto in prigionia per malattia il 22 giugno 1918 la ringrazio anticipatamente per quello che riesce s trovare.
        Distinti saluti
        Falsetti Roberto

  42. alfredo says:

    Buon giorno Silvia,
    innanzitutto ti faccio i miei complimenti per tutto questo!
    avrei bisogno del tuo aiuto…sono sulle tracce di un mio lontano parente di nome Saccucci Luigi, nato a Isola di Liri, partito per il fronte e mai più tornato perchè morto in prigionia per malattia. Dopo varie ricerche riesco a sapere che fu assegnato al 276 reggimento fanteria (brigata Belluno) che operò principalmente sull altopiano della Bainsizza. Immagino a questo punto che sia stato fatto prigioniero dopo la “disfatta di Caporetto” e portato in qualche campo di prigionia dell’impero o in germania. Da qui in poi si perdono le tracce fino a trovare grazie a questo sito un Saccucci Luigi sepolto nel cimitero monumentale di Colonia. Sarebbe possibile sapere di questi la data di nascita e di morte, e da quale campo di prigionia proveniva?
    Devo molto a questo signore……..
    ti ringrazio e ti saluto
    Alfredo

    • Silvia says:

      Buongiorno Alfredo…
      Se il suo parente nacque nel 1888 e morì in prigionia il 07/06/1918, allora le confermo la sepoltura nel Cimitero Militare Italiano di Colonia…
      Qui non la posso inserire, ma le farà piacere sapere che le ho inviato via mail la foto della tomba del suo parente…
      Così la può vedere…
      Mi dica se le arriva….
      Cordialmente
      Silvia

  43. antici giuseppe says:

    Gradirei se possibile una informazione, ho dei dati di sepoltura di mio nonno, ma non riesco a trovare la località descritta,
    dovrebbe essere Parva Silbenhgurgen in austria, però come già detto cercandolo su google non c’è.
    grazie ciao

  44. MONICA PERLO says:

    Buongiorno,cercavo informazioni riguardo il luogo di sepoltura del fratello di mio nonno :Bolla Angelo di Stefano nato a Stella (Savona) il 16 settembre 1893 soldato del 73 reggimento Fanteria e morto il 22 novembre 1915 nell’ospedaletto da campo n° 230 per malattia. Avrei tanto piacere ritrovarlo ed esaudire il desiderio di mio nonno e mia mamma. Grazie infinite

    • Silvia says:

      Salve…
      L’ospedale da campo n.230, a quella data, doveva trovarsi zona Cormons…
      Provi a telefonare ai sacrari di Redipuglia e Oslavia…
      In caso negativo, si procuri in comune l’atto di morte, poi scriva ad onorcaduti….

      • MONICA PERLO says:

        Grazie per il suggerimento , proverò a chiedere in comune. E’ stata molto gentile ed è ammirevole la sua iniziativa .

        • monica perlo says:

          Ringrazio Silvia per i suggerimenti forniti nella ricerca di mio prozio. Sono riuscita a sapere il luogo di sepoltura:Bolla Angelo di Stefano si trova nel cimitero di Oslavia. Non ho parole per ringraziare.

  45. IVAN says:

    Buonasera, facendo seguito al precedente commento, relativo alle sepolture dei miei prozii, D’Arpino Antonio, soldato appartenuto al 132° fanteria e D’Arpino Alessandro, appartenuto al 12° reggimento bersaglieri, sono riuscito, seguendo i suoi preziosi consigli, a recuperare i rispettivi estratti di morte, per quanto concerne Antonio, nell’estratto di morte c’è scritto che è venuto a mancare il 30 giugno 1917, presso il 162° reparto someggiato di sanità e seppellito presso il cimitero di Pal Piccolo, anche se non risulta nell’elenco delle sepolture, invece, per quanto riguarda Alessandro, dall’estratto di morte risulta morto nel lazzaretto prigionieri di guerra di Heilsberg il 14 novembre 1918 e sepolto nella stessa località (presso il Cimitero prigionieri di Heilsberg, Rep. D. Tom. 124, morti nr. 4511).
    Le chiedo cortesemente, se possibile, di fornirmi ulteriori dettagli, in quanto facendo ricerche su internet non sono riuscito a sapere altro.
    Al fine di agevolare la sua ricerca le riporto i dati identificativi completi dei miei prozii:
    – D’Arpino Antonio appartenuto al 132° reggimento fanteria, nato il 01/05/1890 a Sant’Andrea, distretto militare di Frosinone, morto il 30/06/1917.
    – D’Arpino Alessandro appartenuto al 12° reggimento bersaglieri, nato il 27/12/1897 a Sant’Andrea, distretto militare di Frosinone, morto il 14/11/1918.
    La ringrazio anticipatamente IVAN

    • admin says:

      Buonasera Ivan…
      Bene, buone notizie…
      E’ molto probabile che Antonio sia sepolto nell’ossario di Timau…
      Difatti, con un errore di trascrizione, probabilmente dalla lapide, c’è un Arpino A. del 132° Fanteria…nessuna data di morte, ma è probabile che sia lui…
      Provi a verificare direttamente telefonando al Sacrario di Timau…
      Alessandro invece riposa nel Cimitero Militare Italiano di Stahnsdorf, in Germania, tomba n.1633

      Ora sa dove riposano i suoi prozii…

      La saluto cordialmente
      Silvia

      • IVAN says:

        Silvia, questa notizia suscita in me una gioia immensa, non so veramente come ringraziarla per il suo preziosissimo aiuto, senza di lei non ce l’avrei mai fatta. I miei più cordiali saluti IVAN

  46. Alberto Espen - Responsabile della Biblioteca comunale di Cervarese S.Croce (Padova) says:

    Informo che tra i soldati italiani sepolti nel cimitero di Grodig, non compresi tuttavia nell’elenco pubblicato in questo sito, risulta anche il fante Giuseppe Vettore di Angelo, nato a Montegalda (VI) il 19.11.1888, residente a Cervarese S.Croce (PD), inquadrato nell’86° reggimento Verona, deceduto il 6 settembre 1918 presso l’ospedale territoriale di Grodig. Attualmente le sue spoglie riposano nel cimitero di Grodig – tomba 14 della terza fila, così come comunicato dall’Osterreichisches Schwarzes Kreuz di Vienna.
    Buon lavoro e un cordiale saluto.

    • admin says:

      La ringrazio davvero per la segnalazione…
      Il nome del caduto non c’era perchè non possiedo l’elenco sepolti ufficiale…man mano che trovo soldati là sepolti, li aggiungo…
      Grazie anche a segnalazioni come la Sua, posso ben sperare che un giorni si arrivi all’elenco completo…
      Saluti
      Silvia

  47. Luigi Caroselli says:

    Grazie infinite per lìinformazione: ho visto le foto e l’ultima è davvero scioccante.
    Per le notizie di mio zio le ho trovate sul sito del Ministero della difesa.
    Ora cercher0′ di trovare qualche foto.

  48. Luigi Caroselli says:

    Grazie di cuore per l’informazione ,ho visto le foto e l’ultima è veramente scioccante.
    Ora devo trovare qualche persona buona per avere almeno una foto della lapide di mio zio. Non so ancora come faro’ ,ma ci risentiremo (spero presto).
    di nuovo grazie,grazie.

  49. Guido Corrias says:

    Ciao Silvia, nell’elenco dei sepolti a Grodig e’ citato un Conu Francesco. Si tratta in realta’ del soldato del 51* Regg. Fant. CANU Francesco di Antonio, nato ad Alghero (SS) il 31/05/1898 e morto in prigionia il 17/10/1918 a Schwarzach, e sepolto a Grodig. Quanto sopra si rileva sia dall’Albo Caduti che dal sito della Difesa- ricerca sepolture.
    Grazie per l’attenzione. Guido

  50. DEMETRIO MARINO says:

    Non trovo indicazioni o fotografie sulla sepoltura di 12 militari italiani morti in prigionia al termine del primo conflitto mondiale. Tra questi il mio pro zio Saracino Crocifisso Giuseppe di Giuseppe, nato a San Vito dei Normanni (BR) nel 1891.
    Potete aiutarmi?

    P.S.
    I militari sono sepolti a Villach

  51. domenico squeglia says:

    Appasionato della vita di questi nostri fratelli. Nel 1996 ho scritto un libro sui miei concittadini caduti nei due conflitti, dove cerco ancora oggi di aggiornarlo con più notizie. Specialmente i luoghi e campi di prigionia. Cerco la collocazione del campo di Sigmundsherberg in Austria, che dopo la mia pubblicazione, appassionato di cartoline d’epoca riusci a trovaredue cartoline del campo di prigionia.

    • bruno scaramuzza says:

      Recentemente ho trovato un libro di memorie di un soldato che fu prigioniero proprio a Sigmundsherberg: Francesco Nicolini, …forse è solo perchè non dovevo morire – Ricordi autografi della Grande Guerra del fante contadino Cermaria Elmo, il nonno Peppe. Edizioni Il Fiorino, Giugno 2013. L’autore ha visitato il campo nella passata estate. Per notizie puoi contattarlo : francesco_nicolini@alice.it
      Buon lavoro.

  52. Don Oreste Da Rin Fioretto says:

    Sono il nuovo parroco della parrocchia a cui appartiene il cimitero. Anch’io sono italiano, nativo di Padova per la precisione. Per me é stata una sorpresa scoprire la presenza di tombe dei miei connazionali nella mia parrocchia, dato che il cimitero qui é conosciuto come il cimitero dei russi.
    Volevo solo offrire tutta la collaborazione possibile, nel caso vi servisse qualcuno in loco per appoggiarvi nelle vostre ricerche.
    Distinti saluti

    Don Oreste Da Rin Fioretto

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