Val Posina
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Strafexpedition e Asiago
Nella frazione di Matassone, Comune della Vallarsa (TN), nel 1914 vennero costruite una serie di fortificazioni austriache, composte da trincee, osservatori, camminamenti e un fortino a Pozzacchio (comune Trambileno). Tutte queste fortificazioni vennero poi abbandonate dagli austriaci, permettendo così alle truppe italiane di prenderne possesso. Nel Maggio del 1916 (inizi della Strafexpedition), gli austriaci le riconquistarono. Di nuovo, nel Giugno del 1916, queste fortificazioni tornano in mano italiana, poi ancora agli austriaci, insieme al forte di Pozzacchio.
Curiosità: verso la fine degli anni ’70, venne ritrovato a Matassone un proietto inesploso da 420mm; fu evacuata mezza Vallarsa e nel frattempo il proietto fu trasportato in luogo sicuro per farlo brillare. Proveniva da un obice austriaco (da 42cm). Nel periodo della Grande Guerra ve ne erano posizionati due, vicino a quella zona: uno tra Volano e Calliano (TN), l’altro in Val di Riva, alla periferia di Rovereto (quest’ultimo vi rimase sino al termine del conflitto)
Ai primi di Giugno del 1916, in piena strafexpedition, parte della Vallarsa fu teatro di numerosi scontri di artiglieria; uno dei tanti obiettivi di conquista austriaca fu, per la posizione strategica, il Parmesan.
A Pietri Amedeo, Encomio Solenne:
“Durante un’azione, manifestatosi il bisogno di avere, in una avanzata, due cannoni da montagna, caricatili sopra un’automobile, li trasportava sulla posizione stessa, percorrendo una strada battuta dall’intenso fuoco dell’artiglieria nemica.
Vallarsa, 10 Giugno 1916“.
Asiago:
“Come ricordo la vasta e bella pianura a dolci curve quasi tutta coperta da verdi praterie separate fra loro da lastre di pietra che davano al paesaggio un aspetto caratteristico; come ricordo quei tetti aguzzi a forti pendenze, quei bei villaggi che l’adornavano, Enego col castello scaligero, Gallio e Foza dominati dalle Melette, Lusiana coi magnifici boschi, Roana ed il pittoresco Rotzo al cospetto dell’alta montagna e di valli profonde….”
Tratto dal libro “Pagine Eroiche” del Ten. Generale Pasquale Oro. Udine, Tip. D. Del Bianco e Figlio, 1923
Zone Montane
Foto sopra: in primo piano sulla destra (con l’alpenstock), sembra esserci Pietri Amedeo, ma la suggestione è tanta!
CELEBRAZIONI RELIGIOSE:
Scene di Celebrazioni religiose (probabilmente Sante Messe), al fronte, officiate da un Cappellano Militare:
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Purtroppo sull’argomento non ho immagini…
Mi spiace…
Cordialmente
Silvia
Le fotografie presentate non riguardano la Vallarsa bensì la Valle di Posina.
Grazie mille della segnalazione…ho provveduto subito ad aggiornare….